Lei È Cosa?!

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NDA: Ma quanto è bella la faccia di Chat in questa foto... Buona lettura a tutti!

_-Dicembre-_

L'inverno era definitivamente arrivato e per fortuna Marinette era guarita, molto prima di quanto si fosse potuto immaginare. Pochi giorni dopo che Adrien le aveva stretto forte la mano, la sua febbre era scesa e lei era tornata stabile, senza ulteriori preoccupazioni.
Dormiva tranquilla con respiri regolari, per fortuna di nuovo con quel sorriso accennato sul viso.

«Buongiorno.» esclamò Fleur dopo aver sentito la porta aprirsi e vedendo entrare Alya, Nino e Manon.

Ormai ci andavano insieme a trovarli, soprattutto perché a Manon riuscivano a consolarla solo gli abbracci di Alya. Manon soffriva nel vedere Marinette lì, però sapeva che stava bene adesso, se lo sentiva.

«Va tutto bene Fleur?» le chiese Alya, voltandosi verso di lei, ricevendo un cenno affermativo: «Fuori si gela... Tu non puoi immaginare quanto freddo ci sia lì fuori, la neve cade pure da poco.» affermò Alya, poggiando il giaccone su una sedia, tenendo poi lo sguardo sull'infermiera.

«Ammetto che quando sono arrivata stamattina faceva freddo, però da come ne parlate voi sembra proprio che sia peggiorato» ammise l'infermiera, sorridendo debolmente.

«Come stanno Marinette e Adrien?» domandò Nino togliendosi i guanti e soffiando sulle mani per riscaldarle.

«In fatto di salute stanno entrambi bene. Per fortuna la febbre di Marinette non è arrivata a questo mese, altrimenti sarebbe peggiorata ulteriormente.» rispose Fleur, sistemando le coperte ad entrambi i ragazzi.

«O menomale... La febbre e Marinette sono cane e gatto: la prende una volta all'anno, ma è sempre una tragedia quando succede.» affermò Alya, sorridendo tristemente ai ricordi.

«Il suo letto sembrava un distributore di fazzoletti usati...» disse Manon ridacchiando a quell'immagine, quando poi lei stanutiva e le cadevano in testa.

«Sì... Non mi ricordo un giorno in cui lei non ha sorriso...» ammise Nino, sedendosi su una sedia.

«Uno ce n'è...» si ricordò Alya, sedendosi sul lato del letto di Marinette, accarezzandole i capelli disordinati, ormai più lunghi di quanto ricordasse: «Il secondo giorno di scuola... Quando questi due si sono conosciuti. Lei credeva che fosse stato lui a mettere la gomma sul banco, ma invece non è mai stato così... Era stata un'altra bravata di Chloé. Mi domando ancora quale sia stato il fatto che le abbia fatto cambiare idea su di lui... Non me l'ha mai raccontato» ricordò Alya, spostando una ciocca corvina dal viso di Marinette.

«Marinette mi ha detto che è successo dopo scuola... Sotto la pioggia» le rispose Manon, sedendosi sulla sedia accanto al letto.

«È vero... Quel giorno ha piovuto...» si ricordò Alya, abbassando la mano e mettendola in tasca.

«Lei mi ha raccontato che aveva dimenticato l'ombrello, ed era rimasta sotto l'entrata della scuola. Poi è arrivato Adrien che l'ha salutata e lei, ancora arrabbiata con lui, ha distolto lo sguardo. Adrien poi ha aperto l'ombrello e si è scusato con lei, giurandole che non fosse stato lui a mettere la gomma sul suo banco...» iniziò Manon, avvicinando tremante la mano a quella di Marinette, che strinse con tutte le sue forze: «Lui poi... Le ha porso l'ombrello, sorridendole sinceramente. Lei è rimasta immobile per una manciata di secondi, e dopo un tuono, ha sgranato gli occhi, forse essendosi resa conto di qualcosa. Ha preso poi l'ombrello porgetole da Adrien, che le si è chiuso addosso perché aveva inavvertitamente premuto il pulsante, e poi hanno riso entrambi. Da quel giorno ha iniziato a balbettare, e la prima cosa a cui pensa quando vede Adrien, è sempre lui che le porge quell'ombrello...» concluse Manon iniziando a piangere, continuando a stringere la mano di Marinette.

A Dream? - Miraculous Ladybug ~ [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora