Conosci Davvero La Verità?

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_-Luglio-_

Fleur, l'infermiera assegnata ai due ragazzi in coma ormai da tre mesi, stava facendo l'ennesimo controllo settimanale, ottenendo per l'ennesima volta nessun risultato. Erano ancora vivi, e questo era positivo, però il fatto che non si stessero svegliando era una cosa più che negativa.

«Fleur?» la chiamò la voce del dottore, facendole alzare lo sguardo dalla scheda e puntandolo verso la porta della stanza.

«Sì signore?» domandò arrivandogli di fronte.

«Allora? Novità?» le domandò, ovviamente rivolto ai due ragazzi nella stanza.

«No dottore... Ancora niente...» rispose spostando lo sguardo verso i due letti.

«Non essere triste Fleur, stai facendo un ottimo lavoro con loro, forse riusciranno a svegliarsi prima di quanto pensiamo» le disse il dottore, facendole alzare lo sguardo.

Fleur aveva promesso ai loro genitori e amici che avrebbe fatto il possibile. Però seppur si stesse impegnando al massimo, tenendoli d'occhio ogni secondo, si sentiva comunque inutile, vedendo i ragazzi sempre bloccati sui lettini.

«Devo andare adesso, tu continua a fare del tuo meglio. A presto» la salutò il dottore, uscendo dalla stanza e chiudendo la porta.

Fleur prese un respiro profondo, tornando poi a controllare le cartelline dei due ragazzi. Avrebbe tanto voluto aiutarli in qualche altro modo...

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Tom e Sabine avevamo appena finito di servire l'ultimo cliente, chiudendo poi a chiave l'ingresso della boulangerie e salendo le scale per arrivare nel loro appartamento.
Quei tre mesi non li avevano passati bene, si sentiva troppo silenzio quando erano in casa, e delle volte, anche quando erano a lavoro.
Marinette aveva sempre rallegrato le loro giornate con le sue risate, i suoi comportamenti esilaranti e i suoi sorrisi. Adesso che non era con loro, tutto sembrava essere andato a rotoli.

«Tom... Ho fin troppa paura che Marinette non si svegli più...» mormorò Sabine, sedendosi sul divano e mettendosi entrambe le mani sul viso.

Tom le si sedette accanto, accarezzandole la schiena per cercare di tranquillizzarla: «Anche io ho paura Tesoro... Ma Marinette è la nostra bambina, la conosciamo bene e sappiamo che non si è mai arresa. Ce la farà anche questa volta» affermò deciso Tom, guardando negli occhi la moglie.

Sabine gli sorrise debolmente, abbracciandolo più forte che potè. Le lacrime ricominciavano a scenderle sulle guance, bagnando la maglietta del marito.

«Hai ragione Tom... Come sempre del resto...» sussurrò con tono singhiozzante Sabine, sentendo le braccia possenti del marito cingerle la schiena.

«Marinette ce la farà... Io mi fido ciecamente di lei e poi c'è anche Adrien a farle compagnia, non potrebbe avere aiuto migliore.» aggiunse Tom, continuando ad accarezzare la schiena di Sabine.

«Mi manca davvero molto Tom... La rivoglio tra le mie braccia...» singhiozzò Sabine, continuando a versare lacrime.

«La stringerai di nuovo tra le tue braccia... Te lo prometto» le sussurrò Tom, cercando di confortarla.

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Nino e Alya erano appena arrivati di fronte alla struttura dell'ospedale, prendendo prima un respiro profondo e poi entrando nell'edificio. Salutarono la receptionist e perseguirono verso il lungo corridoio, diretti verso la stanza dei loro due amici.

A Dream? - Miraculous Ladybug ~ [Completata]Where stories live. Discover now