Capitolo 100

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VALERIE'S POV

Mi lascio cadere di peso sulla sedia e piango.         

Piango fino a quando gli occhi cominciano a bruciarmi dolorosamente.

Piango per i rimpianti.

Perché le ultime parole erano un "ti odio" e un "vaffanculo".

Ero presa dalla rabbia, ma ora la nostalgia mi stava uccidendo.

Se ne era andato appena da due ore e gia sentivo la sua mancanza.

Avrei dovuto abbracciarlo e baciarlo prima che uscisse, per fargli capire che avrei continuato ad amarlo comunque.

Ora invece pensava che lo odiassi, anche se avesse avuto un ripensamento non sarebbe tornato.

Sono un'idiota.

Sono troppo impulsiva.             

Tendo a ferire gli altri per proteggermi.

Autoconvincendomi di odiarlo avrei sofferto meno, ma non riuscivo a farlo.

Non con lui.

Perché era stato il mio sole dopo un periodo di tempesta.

Mi aveva salvata dalla solitudine.

Era stato l'unico ad apprezzare anche i miei difetti.

Il primo ad amarmi davvero.

Solo una sua carezza adesso sarebbe stata in grado di fermare il fiume delle mie lacrime.

ZAYN'S POV

Salgo in macchina e butto le mie poche cose sul sedile anteriore.

Chiamo Louis e lo avviso di tutto.

A stento riesco a trattenere le lacrime mentre parlo.

Adesso mi odia.

E mi odio anche io per quello che ho fatto.

Ma sono sicuro che trovera qualcuno migliore di me.

E allora mi dimenticherà.

Guido fino al "Coffe time".

Con piacevole sorpresa lo trovo aperto, Liam sta servendo ai tavoli, con la sua solita faccia da sbruffone.

Non lo sopporto.

Faccio un profondo respiro ed entro nel bar.

Le poche persone che ci sono si voptano a guardarmi.

Qualcuno bisbiglia.

Un paio di persone escono dal bar.

Ci sono abituato a questa reazione ormai.

Mi siedo ad un tavolino e aspetto.

Dopo pochi minuti Liam appare davanti a me.

Ha le braccia incrociate sul petto e uno sguardo di sfida.

<< vuoi ordinare? >>

Mi chiede scazzato.

<< no. Devo parlarti >>

Metto da parte tutto l'orgoglio e l'odio per lui.

Ho bisogno che faccia una cosa importante per me.

<< cosa vuoi? Veloce che devo lavorare io >>

Si sieda sulla seggiola davanti a me e punta i gomiti sul tavolo, con le mano va a sorreggersi il mento.

Il suo sguardo non é dei più amichevoli, ma lo posso capire.

Sono il suo rivale infondo.

<< per colpa di una cazzata che ho fatto, dei ragazzi hanno picchiato Valerie per farmela pagare... >>

Non riesco nemmeno a finire di parlare che mi interrompe.

<< io glielo avevo detto che non ero quello giusto, cazzo ! Le hanno fatto male? >>

<< ha qualche graffio e dei lividi. Ma non é questo il punto. L'unico modo che ho di proteggerla e ... lasciarla andare. Non posso permettere che succeda di nuovo, quindi l'ho lasciata, stamattina. É distrutta e adesso mi odia. >>

Mi fermo un attimo ma Liam non fiata.                                                 Ascolta con molta attrenzione.

<< ho bisongo che tu le stia vicino. Devi farle dimenticare di me >>

<< non ti preoccupare Zayn... posso farcela >>

Dice con un sorriso stampato in volto.

Anche le sue barriere di orgoglio si abbassano.

<< Liam, falla ridere. Non smettere di farla sorride perché é la cosa piu bella del mondo. Rendila felice come avrei voluto fare io. E sii dolce con lei, le piace >>

Gli dico con un nodo in gola.

La sto cedendo a lui.

Anche se solo immaginarla fra le sue braccia mi fa male.

<< va bene Zayn. Te lo prometto. La tratteró come una principessa >>

Dice.

Ci alziamo contemporaneamente e ci stringiamo la mano.

Con un cenno del capo lo salito ed esco dal bar.

Vado a prendere Louis e ce ne andiamo lontano.

Guidiamo fino a Manchester.

Torneremo quando le acque si saranno calmate davvero.

E quando Valerie ormai mi avrà dimenticato completamente.

- to be continued -

Shadows | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora