Capitolo 97

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Capitolo 97

ZAYN'S POV

Sono a farmi un panino in cucina, mentre Louis mi racconta di sta mattina e della sua fantastica prestazione con Amanda.

Non mi interessa una sola parola.

Ormai io non sono più così.

Sono cambiato.

Ad un certo punto il cellulare mi vibra in tasca, interrompendo anche Louis.

Lo tiro fuori con tutta calma.

Valerie.

Pigio il tasto verde e rispondo.

<< ehi amore, che succede? >>

Sentro un respiro affannato.

<< Zayn vieni subito. Per favore >>

Sussurra.

Sembra quasi sfinita.

Il mio cuore comincia a battere all'impazzata.

Il mio cervello cerca una spiegazione plausibile per questa telefonata e la sua voce, ma non ne trovo una che non implichi Valerie ferita da qualcosa o qualcuno.

Il mio primo pensiero va a Liam.

<< Valerie, così mi spaventi. Che succede? >>

Dico tentando di mantenere la calma.

<< sono in un vicolo lungo la strada per casa mia. Vieni ti prego >>

Sento la sua voce rotta.

Sta piangendo.

<< arrivo subito. Ti amo >>

Lei chiude la telefonata senza nemmeno rispondermi.

Deve essere successo qualcosa di davvero grave.

<< dove hai messo la macchina Louis >>

Gli chiedo tentando di non perdere il controllo.

<< basta che  svolti l'angolo. Nel parcheggio a destra... ma che succede? >>

<< non lo so, cazzo non lo so! Valerie ha bisogno di me >>

Urlo in preda all'ira.

Odio essere all'oscuro delle cose e di non poter controllare certe situazioni.

<< sta attento >>

Mi dice Louis consegnandomi le chiavi della sua utilitaria.

VALERIE'S POV

Mi rialzo da terra.

Barcollo e allora mi appoggio al muro.

Ogni parte del mio corpo urla di dolore.

Le lacrime salate rigano il mio volto e cadono a terra una volta superato il mento.

Sono ancora shoccata da quello che é successo.

Stringo le mani sulla mia pancia ignorando le fitte di dolore.

Mi asciugo il sangue che mi cola dal labbro e mi pulisco sui pantaloni.

Lo sapevo che stare con Zayn sarebbe stato un rischio, ma non avrei mai pensato fino a questo punto.

Dopo un paio di minuti un motore dal rumore familiare romba in strada.

Barcollando mi alzo per farmi notare da Zayn.                                   

Abbasso la testa per non fargli vedere la gravità dei lividi.                            

La macchina si ferma poco dopo e Zayn corre giù.

Si avvicina a me ansimante per la corsa e mi scruta con fare analitico.

Evito il suo sguardo ma poi una mano forte mi costringe ad alzare il capo.

Le pupille di Zayn si dilatano spaventosamente e il suo volto é una maschera di rabbia.

<< chi é stato? >>

Dice scandendo bene le parole.

<< Erano dei ragazzi... sono venuti al bar e poi... hanno detto che sono quelli a cui avete rubato la droga... >>

Non riesco a continuare il racconto e scoppio a piangere.

Singhiozzo in modo disperato.

Sento le braccia di Zayn avvolgere il mio corpo e stringermi a lui.

Continuo a singhiozzare bagnando la sua maglietta.

Lui mi bacia sulla testa e poi ci appoggia la guancia

<< shh... sono qui adesso, piccola. Ti riporto a casa >>

Dice dolcemente, cercando di mascherare la rabbia.

Mi sorregge fino a quando arriviamo alla macchina e mi fa sedere sul sedile.

Poi velocemente si mette al posto del guidatore.

Le sue mani stringono il volante fino a fargli sbiancare le nocche.

Il silenzio regna durante tutto il viaggio.

- to be continued -

Shadows | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora