Capitolo 10

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VALERIE'S POV

Entro in classe e gia ci sono gia tutti i miei compagni. La colazione extra con Zayn mi ha causato un grosso ritardo.

Sento dei sussurri.

Mi siedo al primo banco come sempre e sento che stanno parlando di me.

Mi hanno visto tutti ieri con Zayn. Chissà ora cosa pensano di me.

.

L'ultima campanella suona. Mi dirigo all'uscita.

So cosa aspettarmi, Zayn sarà davanti al cancello ad aspettarmi, per riaccompagnarmi a casa.

Infatti lo vedo subito appena esco.

<< ciao Valerie >>

Mi viene subito incontro e io lo saluto timidamente con la mano.

<< come è andata oggi a scuola? >>

<< bene, grazie. Tu che hai fatto? >>

<< mah niente >>

Non mi guarda ed ha un tono evasivo. Decido di non starci troppo a riflettere.

Prendo il coraggio a due mani. Mi tiro su gli occhiali scivolati quasi alla punta del naso. Mi torco nervosamente una ciocca di capelli.

<< senti dimmi cosa vuoi da me >>

Mi stupisco del mio coraggio.

Lui si ferma un attimo mi guarda.

<< mi sembra di essere stato gentile con te >>

<< si certo ma come mai da ieri ti apposti sotto casa mia per aspettare che esca per andare a scuola e poi vieni a riprendermi? >>

Sputo fuori tutti. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione.

<< voglio solo conoscerti >>

Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle.

<< e perchè? >>

Gli chiedo e deglutisco rumorosamente.

Tanto sembrava gentile sta mattina. Tanto ora mi fa paura.

<< perchè sei molto carina >>

Con il pollice sfiora la linea della mia mascella.

Resto immobile paralizzata. I miei occhi roteano alla ricerca di qualcuno che passi di lì.

Ma la strada è deserta

Zayn nota il mio nervosismo. Si  avvicina al mio lobo e lo prende tra i denti.

<< tranquilla, non ti faccio mica niente >>

Mi sussurra poi. Il tono non è dei più rincuoranti, anzi, è piuttosto spaventoso.            

Io sono rigida come un bastone.

Calcolo le probabilità che avrei di riuscire a scappare e correre fino a casa senza che riesca a riprendermi. Sono praticamente nulle.               

Devo solo sperare che non abbia cattive intenzioni.

<< dai andiamo ora >>

Mi sprona a camminare.

Resta con il braccio dietro le mie spalle e io non oso spostarlo. Non vorrei provocare una reazione simile a quella di prima.

Ora ha uno sguardo disteso e rilassato. Sembra un'altra persona.

Questo suo cambio di personalitá mi destabilizza. Prima è tutto gentile e amichevole, ma ad un tratto si trasforma in uno quasi spaventoso.

<< Ciao bellezza>>

<< Ciao >>

Mi saluta ed io entro a casa. Striscio lungo la porta e mi siedo a terra.

Da due giorni a questa parte la mia vita sta diventando un'incubo.

-to be continued-

Shadows | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora