Capitolo 82

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ZAYN'S POV

Sbuffo frustrato e annuisco.

<< ve bene Louis, quando? >>

<< Tra un ora >>

<< ma ti sei fumato il cervello? Come credi che possa prepararmi in un ora? Dobbiamo preparare almeno una strategia e poi sparire per un po' dalla circolazione. Come faccio con Valerie? >>                         

<< Fa come vuoi tu. Dille una balla, oppure la verità. Una ragazza non ti ha mai limitato in questo modo, una volta eri pronto a buttarti nelle situazioni più assurde >>

<< lei non mi... limita >>

<< oh si invece >>

Lascio correre e inizio mella mia mente ad elaborare un piano sensato.

VALERIE'S POV

Vado in camera e mi chiudo dentro.

Raccolgo i vestiti disordinati in terra e li liscio prima di mettermeli.

Mi siedo sul letto sfatto e sorrido come una ebete.

Ripenso a tutto quello che é successo la sera prima.

Il concerto.

Le sue parole dolci, quando mi aveva detto che io ero l'unica eccezione per lui.

E poi i momenti di intimità, che erano impressi a fuoco nella mia mente.

Sento risalire dai miei pensieri una leggera sensazione di amarezza.

Gli avevo detto "ti amo" e per me era stato un passo importante.

Ma lui non aveva risposto.

Era rimasto in silenzio.

Forse lo avevo spaventato.

Mi ero spaventata anche io quando gli avevo detto quelle parole, ma poi mi ero sentita leggera e liberata da un peso.                                                     Mi alzo continando a lacerarmi dentro, chiedendomi il perché non mi avesse detto anche solo un semplice "anche io".

Forse non provava per me dei sentimenti così forti.

Infondo ero una delle tante, forse un po' più speciale ma sempre in mezzo a tante sue altre storielle.

Osservo il letto disfatto e decido di farlo assecondando la mia maniacalità nell'ordine o forse anche per distrarmi un po'.

ZAYN'S POV 

<< eccomi >>

Valerie spunta dalla porta con addosso i vestiti di ieri sera.

Ha i capelli raccolti in una coda disordinanta.

Guarda la mia faccia e poi quella di Louis.

<< c'é qualcosa che non va? >>         

Alla sua empatia non si puo sfuggire.

Capisce sempre come si sentono le persone, questo a volte é un dono, ma più spesso uno svantaggio per me.

Non posso nasconderle nulla.

<< niente... solo che devo fare un lavoro abbastanza grosso e sono un po' preoccupato >>

Alzo le spalle, lasciandomi scivolare l'ansia di dosso.

Non so come mai sono agitato, non lo ero mai stato prima.

Forse perché ora avevo qualcosa da perdere.

<< devi per forza? >>

Mi chiede con fare preoccupato.

Le faccio posto sulle mie ginocchia e lei si siede, passandomi un braccio dietro le spalle.

<< si >>

Risponde Louis per me e io gli lancio un'occhiataccia.

<< dopo dovremo... sparire dalla circolazione per un po, due o tre giorni per evitare che... >>

Non finisco la frase perché non so che dire.                  

Per evitare che ci prendano e ci ammazzino?

Non é il caso di allarmarla così tanto.

<< é quindi dove andate a stare? >>

<< troveremo un posto >>

<< puoi venire a stare da me >>

<< no, non voglio metterti in mezzo >>

<< orami ci sono gia in mezzo. Lo sono da quando sono diventata la tua ragazza >>

La sua testardaggine non si smentisce mai.

<< vedremo >>

Sorride sapendo di avere gia la vittoria in pugno.

Devo ammettere che il pensiero di trascorrere qualche giorno a casa con lei, non mi dispiace affatto.

- to be continued -

Shadows | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora