Capitolo 27

289 14 5
                                    

《Perché?》mi chiede in imbarazzo.
《Ma come perché? Ti rendi conto di quello che stai facendo? Ti reputavo più intelligente.》l'ho colpito all'orgoglio.
《Ti stavo solo cercando di dare un bacio. Da amico.》
《Ti sembra SOLO un bacio? Sono fidanzata, Lucas e per di più non con un ragazzo qualunque ma con il tuo migliore amico!》sono furiosa. Non capisco perché cerca sempre di baciarmi e due volte ci è riuscito ma ora basta giocare.
《Shhhh zitta.》sta passando qualcuno nel corridoio. Facciamo finta di mettere le lenzuola al letto di Chiara.
《Come procede il lavoro?》domanda Giada passando.
《Bene. Abbiamo quasi finito questa stanza. Ce ne manca solo un'altra e poi scendiamo in piscina.》sto mentendo. Ci mancano ancora tutti i letti e non abbiamo pulito il bagno.
《Va bene muovetevi che Helena e Davide stanno già alla seconda camera.》
《Sì a dopo.》la saluta Lucas.
Iniziamo a fare tutto di corsa. In 20 minuti abbiamo finito anche la seconda stanza. Da quando è entrata Giada non abbiamo più parlato di quell'argomento. Il fatto è che Gaia è pazza di lui e anche se, ragionando per assurdo, mi ci mettessi insieme, rovinerei la nostra amicizia. Anche se in realtà non so nemmeno se vuole stare con me. Non lo capisco. Prima mi dà fastidio, mi prende in giro, e poi prova a baciarmi. LA COERENZA. Stiamo arrivando agli ascensori. Mi arriva un messaggio.
Helena: scommetto che non ti sei messa il costume.
Cazzo è vero!
《Lucas vado a mettermi il costume.》
《Ti accompagno.》si offre gentilmente ma lo sanno tutti a quale scopo.
《Ah ah ah. Ti piacerebbe eh?》gli dico ridendo ironicamente. Corro nella stanza e chiudo la porta.
~~~~~~~~~~~~~♡~~~~~~~~~~~~
Dopo 20 vasche stile oltre all'allenamento normale, ci vuole proprio una doccia calda.
《Emi.》sussurra Helena mentre mi sciacquo lo shampoo.
《Ma proprio adesso? Non mi posso girare perché mi entra il sapone negli occhi.》
《Dai muoviti.》
《Ho fatto tranquilla.》apro gli occhi《Allora perché sussurri?》chiedo a bassa voce.
《In realtà non so perché sussurro.》dice tornando con la voce normale. Ma quanto è stupida.《Comunque ti volevo dire che Davide mi ha fatto delle domande su quello che fosse successo con Lucas.》
《E che ne sapeva lui che ci fosse stato qualcosa? È stata Chiara. Ne sono sicura. Adesso vado da lei quella...》
《Emily calmati. Non c'entra niente Chiara. Mi ha detto che me lo ha chiesto perché è un po' geloso di te e Lucas e anche perché lui ha paura che sia successo qualcosa in quel corridoio. E fa bene dico io. Dopo l'obbligo che ti hanno dato doveva alzarsi lui, non Chiara o Lucas.》
《E tu che gli hai risposto?》ho tanta ansia. Non voglio rompere la relazione con Davide a causa di Lucas.
《Che non era successo nulla nel corridoio e che a me non avevi raccontato niente e se mi avessi detto qualcosa io gliel'avrei detta.》
《Spero tu non lo faccia per davvero.》
《No ma ti pare. Non lo farei mai. E riguardo il fatto che è geloso del tuo rapporto con Lucas ha ragione. La penso come lui.》
《Senti sono stanca non mi va di litigare. Quindi arrivando al punto lui adesso dubita della mia "fedeltà"?》
《No Emi. Almeno credo. Io gli ho detto quello che potevo dirgli per rassicurarlo poi non so se adesso si fida o meno.》
《Quindi dubita della mia fedeltà.》
《Non lo so. Senti fai prima a parlare con lui. Dovete dirvi le cose come stanno.》
《Che significa?》
《SIGNIFICA CHE GLI RACCONTI TUTTO, CAZZO. OGNI SINGOLA CAZZATA CHE HAI FATTO. IL BACIO PER PRIMO E POI TUTTO IL RESTO.》mi urla spazientita.
《MA TUTTO IL RESTO COSA!》non capisco più nulla. Mi limito a urlarle contro come sta facendo lei.
《Vedo che la forza di litigare l'hai ritrovata.》rimango a bocca aperta. Sento gli occhi lucidi. Stanno per scendere le lacrime. Questa è una battutina da Lucas. Ma detta dalla mia migliore amica fa più male. Esco dallo spogliatoio con i capelli bagnati e in accappatoio.
《Emi! Scusa non volevo.》le sento dire mentre attraverso la porta principale. Ma ora è troppo tardi.
~~~~~~~~~~~~~~♡~~~~~~~~~~~
Capisco che Hele prima ha esagerato ma non riesco a non parlarle perché in fondo ho bisogno di lei. Quindi non posso rimanere arrabbiata tanto a lungo. Sì. Sono una tipa che non riesce a rimanere arrabbiata per più di un giorno, al massimo per due. Però ritornando al discorso di prima, nonostante Hele avesse sbagliato a dirmi quello che pensava così aggressiva un fondo di verità c'era. Io sto con Davide non posso stare così tanto tempo con Lucas. Beh tanto tempo è relativo. Io e Lucas siamo stati insieme solo quando ci siamo baciati e quando abbiamo messo apposto le camere. Ma la seconda non è stata una scelta mia. Anzi, io avrei preferito di gran lunga lavorare con Hele o con Davide. 《Sono rientrata.》Helena è tornata. Stava insieme alle altre a prendere un gelato al bar e io ho detto loro che non mi sentivo bene.
《Ma Anna, Maia e quelle che stavano con te?》
《Hanno preso l'altro ascensore e si sono fermate un attimo dai ragazzi per sapere se verranno alle gare. Oggi è il turno dei singoli. Ci siamo io e Gaia. Ci vieni a vedere vero?》
《Ma certo! Guarda che non sono arrabbiata per quello che mi hai detto che in parte è vero, ma per come me lo hai detto.》
《Si ho esagerato un po' ma solo perché ci tengo a te e non volevo che se Davide fosse venuto a scoprire queste cose poi vi sareste lasciati. Ma gli parlerai?》mi chiede speranzosa.
《Sì ho deciso che è meglio dirgli tutto.》
《Lo sapevo.》fa un gridolino di felicità e mi abbraccia.
《Ora lo vado a cercare così gli parlo.》
《No aspetta. Mi devi fare lo chignon. Ci tengo.》
《Sì certo. Passami le forcine.》
《Eccole.》me le mette in mano.
《Come stai Emi?》domanda Chiara entrando con Gaia.
《Meglio grazie. Solo un po' di mal di pancia ma adesso tutto a posto.》
《Bene ti stava cercando Davide.》guardo Helena. Ci siamo capite. Vado da lui.
《Ok io vado. Finisci tu qui?》dico rivolgendomi a Chiara riguardo lo chignon di Hele. Gaia non sembra in vena di gareggiare. È stanca e sembra triste.
《Certo tranquilla.》
Esco dalla camera. Ho molta ansia. Mi batte forte il cuore e mi fa male lo stomaco. Ma è possibile che sia così agitata? Devo solo parlare con il mio ragazzo.

Sì e da questo dipenderà il fatto che restiate insieme oppure no.

Eh no. Pure tu no. Adesso coscienza proprio non è il momento.

Quanto ci scommetti che ti molla?

No non è vero. Ci scommetto una pizza.

No che poi ingrassi. Io ci scommetterei una mela.

Ma vaffanculo.

Salgo in ascensore. Ok. Ce la posso fare. Gli racconto le cose come stanno e basta. Poi se vuole restare con me bene altrimenti... altrimenti sarò io quella depressa. Si aprono le porte.
《Em. Stavo venendo io. Ti devo parlare.》
《Sì anche io.》

Profumo di noi Where stories live. Discover now