Capitolo 13

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《Gaia sei tu?》chiedo con la poca voce che mi ritrovo nel corpo.
《Buongiorno Emily sono la dottoressa Martone.》
《Ahahah Gaia smettila.》mi ritrovo a dire con una risata da ubriaca fradicia.
《Penso che lei stia sbagliando persona, signorina.》
《E adesso ti metti anche a parlare da vecchia rimbambita ahahahah. Guarda che a te e a Lucas non vi ho ancora perdonato.》
《Emily smettila.》
Ok questa è la voce di mia madre. La riconoscerei fra mille. Ed è anche incazzata.
《Mammina ciao.》
《Mammina un corno. Ti avevo detto di restata a casa o sbaglio?》mi correggo. È incazzatissima.
《Ma guarda ti posso assicurare che non ti ho sentito ahahah.》so che non c'è niente da ridere ma non riesco a smettere.
《Signora è ancora sotto l'antidolorifico, la lasci riposare un po'. Può tornare più tardi.》
Stavolta apro gli occhi e vedo questa dottoressa piena di nei, grossa ed eccessivamente ingombrante. Solo guardando in faccia mia madre mi ricordo due cose: 1)  Che ieri sera sono svenuta in piscina e che Alice mi ha portato a Syncro anche senza il consenso di mia madre e 2) che ho nominato Lucas davanti a mia madre e questo comporterà un interrogatorio di terzo grado.
《Ciao mamma a dopo.》
《Ciao.》disse con tono scocciato.
Mi siedo dritta e prendo la rivista della settimana scorsa. Nella prima pagina c'è un post-it con scritto: Vai a pag. 45. L'articolo riguardava le prossime gare di nuoto sincronizzato. Ho letto le prime due pagine e quando giro la terza c'è scritto: le prossime te le scordi per avermi disobbedito. La tua cara "Mammina".
Due lacrime iniziarono a scendere pesanti e le altre le seguivano senza sosta. Toglimi tutto ma non togliermi il syncro. Non c'è la posso fare se spazzi via il nuoto dalla mia vita così. Io non sopravvivo. E poi deve pensare anche ad Helena. Sono ancora arrabbiata con lei ma non si merita questo. Si è impegnata e nessuno dopo lo sforzo che ci ha messo dovrebbe essere escluso da una gara solo per una stupida bugia senza valore. Io sarei esclusa anche dal balletto della squadra e  non possono restare in sette a gareggiare. Devo fare qualcosa. Non posso restare ferma a piangere in un letto di ospedale. Devo fare qualcosa.
Mi alzo dal letto e apro la porta quando mi ritrovo davanti Helena.
《Emily ciao!》disse con un tonoquasi sollevato.
Alzai gli occhi al cielo. Pure Helena ci mancava.
《Sto uscendo.》
《Dall'ospedale?》
《Ti sembra che io sia in grado di uscire dall'ospedale? Sto andando in bagno.》le passo accanto dirigendomi verso si esso.
《Emily aspetta! Ti voglio solo spiegare.》
《Mi sembra che anche nel messaggio mi volevi spiegare ma il giorno dopo ti ho trovata a flirtare con Davide.》
《Hai ragione ma adesso basta segreti. Ti voglio dire tutto.》
Sta dicendo la verità. Riconosco quando mente e so anche che questo litigio sta sgretolando me come lei. Adesso si è decisa a parlare.
《Entra》le dico e chiudo la porta.
《Senti, credo che anche a te come a me questa tensione tra noi due ci pesa. Perciò ho deciso che ti spiegherò tutto. È il momento della verità.》
《Ti ascolto.》
《Allora, quel giorno che mi hai chiamata 6 volte stavo a casa di Davide per aiutarlo con i compiti. Lui non va bene a storia e quindi gli do ripetizioni. Ti ho scritto che ti potevo spiegare tutto perché prnsavo avessi capito che fossi con lui e non volevo che tu fraintendessi.》
《E perché gli hai detto fuori casa mia che non sospettavo nulla?》
《Perché lui non voleva che nessuno lo sapesse. Si vergogna di questo.》
《E quella volta prima di scuola?》
《Lo stavo facendo ripetere per il compito in classe.》
《Mi stai dicendo tutta la verità, Helena?》
《Ti giuro che non c'è nient'altro.》
《Allora scusami per essermi arrabbiata.》
《Tranquilla basta che qualsiasi cosa accada ci continuiamo a parlare come sempre.》
《Come sempre.》
Ci abbracciamo. Mi dispiace di aver dubitato di lei. Le voglio tantissimo bene e non volevo offenderla. Spero che la nostra relazione non cambi per questo stupido errore.
《Mi stavo per dimenticare di dirti che sono arrivati i risultati delle gare.》
《Che aspettiamo? Andiamo a leggerli da Giada.》faccio per alzarmi dal letto quando entra mia madre.
《Voi non andate da nessuna parte. Voglio delle risposte.》
《Mamma sono usciti i risultati delle gare ti prego!》
《So che sono importanti per te ma dopo mi darai tutte le risposte. Giuramelo.》
《Te lo giro mamma. Grazie.》
《Devi tornare a casa alle otto e non più tardi. Helena la puoi riaccompagnare tu?》
《Certo.》
《Grazie mille.》
Do a mamma un bacio sulla guancia e le sussurro un "grazie" all'orecchio.
《Emily aspetta. Torna direttamente a casa. Ti hanno dimesso.》
《Ok ciao.》
Saliamo in macchina e accendiamo la radio. Siamo arrivate dopo 5 min. Entriamo in palestra e troviamo Giada e Daniela sedute "sul muretto delle comunicazioni".
《Allora, premetto che siete state tutte bravissime e anche chi non è arrivata prima ha fatto un bellissimo balletto. Iniziamo: il singolo di Gaia è arrivato primo, il trio è arrivato terzo e per i doppi nella gara di Anna e Maia sono arrivate seconde come anche il doppio di Helena ed Emily.》
Seconde? Non posso ancora crederci!

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