Capitolo 49

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Siamo ancora nel bordo del lago quando Mason tutto ad un tratto si alza e si sfila la maglia <<cosa stai facendo?>> chiedo guardando il suo petto scoperto e sento il mio volto diventare più caldo
<< mi faccio il bagno>> dice alzando le spalle, come se fosse piena estate e non  novembre
<< l'acqua è fredda e poi tra un pò farà buio>> dico alzandomi con l'intento di persuaderlo, ma lui mi fa un sorrido rassicurante
<<dai entra anche tu>> dice mentre entra in acqua, lo guardo attentamente mentre l'acqua inizia a coprire il suo corpo fino alle spalle
<<io mi faccio una nuotata e quando riemergo voglio vederti senza quei vestiti>> dice e inizia a nuotare, mi muovo indecisa mentre vedo lui nuotare come un pesce, mi tolgo i pantaloni e resto solo con la felpa, abbasso lo sguardo e noto che meno male mi arriva a metà coscia, alzo lo sguardo e arrossisco quando davanti a me vedo Mason che si passa una mano tra i capelli e naviga con lo sguardo sulle mie gambe, mi copro con le braccia e i suoi occhi scattano su di me e si avvicina al bordo
<< entri?>> dice con sguardo giocoso <<uhm...si>> dico e prendo il bordo della felpa per alzarla ma lui mi ferma ed esce dall'acqua mette le mani sopra le mie e guardandomi intensamente negli occhi mi "aiuta" a togliermi la sua enorme felpa;
Butta la felpa sull'erba e mi passa la mano sopra il braccio <<sei bellissima>> dice con un sorriso dolce che mi fa arrossire e lasciando una scia di brividi,si avvicina e mi stampa un bacio sulla fronte e quando meno me lo aspetto mi afferra le gambe e mi solleva come un sacco di patate, faccio un piccolo grido <<Mason! Fammi scendere>> urlo mentre lui entra in acqua e fa finta di non sentirmi, anzi, mi da un sonoro schiaffo sul sedere e io sussulto, lo ha fatto veramente?
Tutto ad un tratto lascia la presa e visto che io sono più bassa rispetto a lui vado a finire sott'acqua;
Quando torno in superficie vedo Mason ridere di gusto e io faccio il broncio
<< idiota! E se non sapevo nuotare?>> dico mettendomi le mani sui fianchi facendo la finta arrabbiata, si avvicina a me e prende il mio viso tra le sue mani, avvicina le sue labbra alle mie fino a che non si uniscono.

Quando ci stacchiamo lo guardo negli occhi e appoggio una mano sul suo petto.
delle goccioline cadono dai capelli per andare a finire sopra al suo viso perfetto, sento che mi afferra la vita e mi avvicina ancora di più a sé, i nostri respiri diventano ancora di più irregolari cosi sentendone un grande bisogno farsi largo dentro di me -con la mano libera- afferro il suo viso e riunisco le nostre labbra, questa volta è più intenso di prima: c'è più desiderio, passione...amore.
Mi afferra le gambe e io le lego alla sua vita, esce lentamente dall'acqua mentre io sono attaccata a lui come un koala, mi sdraia sull'erba con lui sopra e sento la sua eccitazione premere sulla mia coscia, i nostri respiri sono corti e affannati come se non aspettavamo altro che questo.

Quando penso che ci spingeremo oltre lui si stacca interrompendo la magia
<<andiamo a casa>> dice dandomi un bacio sul collo <<mmm>> mi lamento
<< continueremo lì, tranquilla>> dice ridacchiando e io lo guardo negli occhi facendogli un grosso sorriso.
Mi alzo e mi infilo dinuovo i vestiti senza problemi visto che ormai mi sono asciugata, lui fa lo stesso e poi andiamo verso la macchina

<<guido io ora>> dice e io lo lascio fare visto che sono leggermente stanca, lui entra dalla parte del guidatore e io del passeggero, prima che parte mi giro verso di lui <<Mason>> lo chiamo e lui si gira verso di me <<non so cosa stia succedendo tra me e te ma qualsiasi cosa sia mi piace>> dico e lui si avvicina a me e mi lascia un bacio a stampo
<< anche a me>> dice e ritorna al suo posto mettendo in moto.
Il viaggio di ritorno è stato divertente visto che lui non faceva altro che fare battute sul panorama o sulle persone che incontravamo lungo il nostro cammino, ora stiamo per arrivare a Manhattan
<< guarda quello sembra un tacchino>> dice indicando un uomo vestito di nero e rosso e porta avanti e indietro la testa, rido di gusto e poi mi giro verso di lui, ma il mio sorriso muore quando vedo un TIR venirci addosso
<<Mason attento!!!>> urlo in preda dal panico, non faccio neanche in tempo a finire la frase che mi sento ribaltare, i vetri si rompono in mille pezzi e sbatto la testa per terra, cerco con lo sguardo Mason e lo trovo affianco a me che lotta con la sua cintura, ha un taglio sopra la fronte che sembra abbastanza profondo, si gira verso di me e i suoi occhi sono pieni di terrore, si porge verso di me per quanto gli sia possibile
<< Char...tieni gli occhi aperti, stai con me>> dice, cerco di parlare ma non riuscendoci annuisco sentendo però gli occhi chiudersi
<<chiamo qualcuno>> dice e lo vedo che con molta fatica riesce ad estrarre dalla tasca dei jeans il cellulare che ha lo schermo rotto, compone veloce un numero probabilmente quello dell'ambulanza e mi guarda, lo vedo muovere la bocca segno che hanno risposto, ma io non sento nulla e piano piano chiudo gli occhi.
L'ultima cosa che sento è un lontano "Charlotte ti prego non mi lasciare, resta con me" dopo solo il vuoto.

Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora