Capitolo 4

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《ODDIO!》esclama Cassie
《Quel dio greco??》esclama Leila
《devi stare lontana da lui!》sbotta Allyson
Tutte e tre ci giriamo verso di lei guardandola interrogative, ma il suo viso è serio 《girano brutte voci su di lui, devi stargli lontana. Porta solo problemi Char》
Io muovo freneticamente la testa
《no aspettate. voi già lo conoscete?》loro mi guardano con uno sguardo come per dire

" perché? Tu no?"

《Mi potete rispondere invece di guardarmi così! 》sbotto,
《si tutti sanno chi è , Char! 》grida  Cassie,
《io so solo che è bello》dice alzando le spalle Leila, 《charlotta ma sei seria? Il cognome Moore non ti dice davvero nulla?》dice allyson alzando un sopracciglio
Penso, penso ma non mi viene in mente nulla apparte una testa vuota con gli occhi verdi!
non faccio in tempo a chiedere ulteriori spiegazioni ad Allyson che la campana suona segnando la fine della pausa pranzo, ci alziamo e  insieme andiamo all'ultima lezione di questa giornata infernale.

Dopo una lunga ora di matematica, mi ritrovo nel cortile ad aspettare mio cugino vicino alla sua moto, appena arriva si mette sopra e mette in moto senza dire nulla.

Le strade di Manhattan sono sempre affollate infatti incontriamo un pò di traffico, nel quale ne approfitto per osservare tutti i grattacieli che mi si presentano davanti, le persone che camminano mano nella mano con il loro amato, famiglie felici, ragazze da sole con gli auricolari nelle orecchi a fargli compagnia, poi mentre siamo avanzati vedo un uomo in giacca e cravatta che ha uno sguardo che ho già visto, non riesco ad associarlo a nessuno in questo momento, l'uomo entra dentro una macchina elegante e scompare dalla mia vista e appena alzo lo sguardo per vedere da quale edificio è uscito Samuel senza preavviso parte veloce senza lasciarmi il tempo di leggere la grande scritta.

mio cugino mi lascia sotto casa, ma prima che possa andarsene lo fermo per un braccio

《tutto apposto?》 lui sembra sorpreso e mi sorride 《tutto apposto》dice e  gli do uno schiaffo sul braccio 《sarà meglio, per ogni cosa ci siamo io e il gelato》lui ride e mi lascia un bacio sulla tempia e si incammina verso la sua moto  《non pensi che abbiamo già mangiato troppo gelato da piccoli?》 urla mentre si mette sopra la sua moto

《il gelato rende felici! 》urlo di rimando mentre lui accende la moto ridendo e parte.
《Sono a casa!》urlo mentre entro a casa.
Isabel Flash, è una mamma dolce e comprensiva con i suoi figli, mi si piazza davanti con il suo grembiule e i suoi capelli corti raccolti in una mini coda, i suoi occhi marroni mi guardano 《come è andato il primo giorno?》mi avvicino a lei e gli schiocco un bacio in guancia
《bene mamma》
Entro in cucina e trovo mia sorella Marylin, ha i capelli corti lisci e gli occhi marroni, ha 20 anni ma ne dimostra di meno per il suo viso tondo, il suo sorriso dolce e la sua bassa statura
《vita mia》esclama appena mi vede 《sai il ragazzo di cui ti ho parlato stanotte?! L'ho trovato su Facebook e lo riempito di mi piace, ora aspetto solo che si accorga di me 》rido e l'abbraccio
《 lo farà ne sono sicura!》stacchiamo l'abbraccio e lei mormora un "vedremo" e io gli faccio un sorriso dolce per poi dirigermi in soggiorno dove trovo mio padre, Gerald Smith vestito in giacca e cravatta intento a guardare la TV 《papà come mai già a casa?》mio padre si gira verso di me e i nostri occhi verdi simili si scontrano << avevo poco lavoro oggi in azienda, tesoro>> mio padre gestisce una delle aziende di commercio più importanti qui a Manhattan: la Smith Company ovvero la nostra azienda di famiglia. Mio padre spera che un giorno tutti e tre i suoi figli prenderanno il suo posto, ma per me quel giorno è ancora lontano.
《Sai dov'è Sebastian?》chiedo  prima di uscire e andare in camera mia《penso sia uscito con Alessandro, sai, come sempre》annuisco e vado in camera mia per riposare.

un suono fastidioso giunge alle mie orecchi mentre dormo 《no vi prego》 mi copro la testa con il cuscino ma sentendo che insistono prendo il telefono e rispondo 《pronto》dall'altro lato si sente un grido 《charlotteee》è Leila dovevo immaginarlo 《c'è una festa venerdì sera!!!! Ci dobbiamo assolutamente andare!!!》tolgo il cuscino dalla testa che mi stava soffocando 《davvero? Dove?!》
Lei ferma il suo euforismo 《uhm..a casa di Mason Moore...》sbarro gli occhi
《non ci penso neanche ciao 》
Sbuffa 《non attacca...》chiudo la chiamata sbuffando e chiudo di nuovo gli occhi.

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quarto capitolo!
Grazie a tutti quelli che stanno seguendo la mia storia!
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Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora