Capitolo 19

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appena capisco che si tratta del padre di Mason, e che quindi è il signor Moore, mi ricordo che io sono una Smith.
probabilmente non sono ben gradita in questa casa, però ora mi chiedo: Mason non sa della rivalità delle nostre famiglie?, mi giro verso di lui e lo guardo dubbiosa e prego che risponda di no, ma ovviamente lui prende il mio sguardo come se avessi detto "cosa aspetti a farlo entrare?" Così decide di distruggere le mie preghiere 《si papà, entra》 vorrei sbattermi la testa sul muro ma mi trattengo.
Un uomo in giacca e cravatta entra in tutta la sua altezza, è lo stesso uomo che avevo visto in foto, e guardando lui e poi Mason mi rendo conto che si assomigliano leggermente, ma nulla al confronto della assomiglianza che c'è tra Marius e suo padre.
《Mason, non sei andato a scuola?》dice leggermente severo, fisso attentamente Mason che nel frattempo è sceso dal letto e si trova a pochi passi da suo padre
《No, dovevo fare una cosa》
《Cosa c'è di più importante di andare a scuola ad aumentare la tua cultura?》dice e vedo Mason serrare i pugni
《Non iniziare con questa storia, papà》ringhia
L'uomo sta per rispondere, ma la sua attenzione si sposta su di me 《è lei la tua distrazione? 》dice guardando me, ma rivolgendosi al figlio
《Dobbiamo fare un progetto di scienze insieme》
Lui assottiglia gli occhi, come per esaminarmi e visto che non dice più nulla, mi alzo pronta a presentarmi
《Piacere...》inizio a dire, ma lui mi interrompe 《so chi sei.》dice, io e Mason ci guardiamo non capendo cosa intende dire, o forse facciamo solo finta di non capire

《Tu sei una Smith, sei uguale a tuo padre.》dice Con un tono di sufficienza
,  sono Charlotte, Charlotte Smith》dico dubbiosa, quasi avevo intenzione di inventarmi un altro cognome, ma ho rinunciato quando ho realizzato che solo guardandomi in viso mi abbia collegata a mio padre
《Cosa ci fa una Smith a casa nostra, Mason?》chiede ancora e io mi sento affondare
Quindi Mason sa, allora perché mi ha fatta venire a casa sua?
《Come ha detto prima suo figlio, dobbiamo fare un progetto insieme, quindi visto che neanche io sono andata a scuola, abbiamo pensato di iniziare a studiare per alimentare la nostra cultura.appena mi accorgo di essere stata io a parlare, mi mordo la lingua

L'hai praticamente preso in giro
Cazzo!

《Abbassa la cresta ragazzina, e ora fuori di qui. Devo parlare da solo con mio figlio》dice severo e io lo guardo storta, mi alzo dal letto e vado verso la sedia dove avevo lasciato la mia roba.
prendendo la mia giacca e lo zaino, mi fermo davanti a Mason
《Ci vediamo》lo guardo e lui sposta lo sguardo da me a suo padre
《Vuoi che ti accompagno? 》dice guardandomi e so che mi sta chiedendo di dire di si, ma non posso, deve parlare con suo padre e non vorrei creare nessun tipo di divergenze, così scuoto la testa
《No, prenderò l'autobus》
Dico mettendomi lo zaino in spalla 《vado, ciao Mason, signor Moore》saluto entrambi e esco dalla stanza e successivamente dalla casa.

Pov. Mason
Appena Charlotte esce dalla stanza mi preparo mentalmente alla romanzina che mi aspetta sul fatto di aver saltato scuola e in più - forse soprattutto per quello- di aver portato a casa una Smith, la famiglia che più lui odia, chissà poi perché, non credo che sia solo per situazioni aziendali, sono dell'idea che mio padre invidia  la famiglia unita e felice che ha Gerald Smith, perché noi non siamo uniti e tanto meno felici.
Si alza i pantaloni e assume il suo sguardo che fa sempre quando faccio qualcosa che non va bene per lui, incrocio le braccia al petto e lo guardo con sfida
《Allora?》dico
《Cosa ci faceva qua Charlotte Smith?》dice, wow ha pure saltato la parte dove mi spiega di non saltare scuola e bla bla bla.
《Come ti ha detto lei, stavamo studiando》
《E nient'altro? , allora perché vi sentivo ridere? 》
《Avevo fatto una battuta》dico alzando le spalle in modo indifferente
《Ti piace?》dice e sembra trattenere il respiro e sono tentato di dirgli di si solo per farlo irritare, ma evito e inizio a pensare a Charlotte: i suoi  capelli mossi marroni, i suoi occhi verdi limpidi e sinceri, il suo corpo puro ma attraente, non è la classica ragazza che potrebbe piacermi, ma mi piace irritarla e sentirla insultarmi.
ma no, non mi piace.
《No, non è il mio tipo》dico, serio e lo vedo ritornare a respirare
《Meno male figliolo, non lo accetterei mai.》dice dandomi una pacca sulla spalla e sento il brivido del proibito, mi sposto dalla sua presa facendo un passo indietro
《Ora vorrei restare da solo》dico e lui annuisce andando verso la porta
《A dopo, alloradice aprendo la porta e girandosi a guarmi, per poi uscire e chiudersela alle spalle.

Mi butto sul letto sbuffando, mi guardo in torno, sento ancora l'odore di vaniglia di Charlotte.
Sorrido e mi domando cosa mi sia preso stamattina, mi sono inventato una cavolata e l'ho portata via con me, anche perché, solo il pensiero di vederla arrabbiata, ancora una volta, con me mi ha messo adrenalina in tutto il corpo.
sembrava così preoccupata quando gli ho detto che un ora non sarebbe bastata, che quasi gli scoppiavo a ridere in faccia, ma mi sono trattenuto e ho continuato la mia carriera da attore;
Poi al Bar ho notato come guardava sospetta la cameriera, so che anche lei, come me, ha notato come mi guardava insistente, ma io non l'ho guardata nemmeno una volta perché ero perfettamente concentrato a guardare la persona davanti a me: le sue guance rosse dipinte di rabbia, i capelli che gli ricadevano sul viso, il modo in cui il suo petto si alzava e abbassava, la sua fronte arrugata, il mordersi continuamente il labbro, sicuramente per il fatto che voleva sbraitarmi contro;
Rido solo al pensiero, è bella, anzi bellissima, ma non è fatta per me.
Poi mi ricordo che è andata a casa da sola e che non abita vicino a me,
mi alzo di scatto dal letto e cerco il cellulare
Non lo trovo da nessuna parte
In tasca no
Sopra al letto no
Poi penso che avevo la giacca, così la prendo e finalmente lo trovo.
Cerco nella rubrica il suo nome, e quando l'ho trovato penso se chiamarla o inviare un messaggio.
Opto per il messaggio.

Messaggio a Charlotte
Sei arrivata a casa?

Sospiro e lo poso sul letto, chiudo gli occhi per rilassarmi, e quando sto per addormentarmi il cellulare vibra.

Messaggio da Charlotte
Sana e salva

Sorriso e mi addormento sereno tra le braccia di Morfeo.

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19esimo!
Abbiamo conosciuto il padre di Mason, come vi sembra?
Secondo voi perché le sue famiglie si odiano così tanto?

COMMENTATE, dite il vostro punto di vista e le vostre supposizioni, mi farebbe molto piacere

Al prossimo!♥

Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora