Capitolo 12

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Appena realizzo che questa ragazza davanti a me è Margot, mi risveglio ma prima che io possa stringere la sua mano, vengo fermata da Samuel 《andiamocene》 dice guardandomi negli occhi, io annuisco guardando Mason che sta esaminando attentamente Margot 《tu vieni con noi?》gli chiedo, lui si gira verso di me 《no, devo parlare ancora da solo con lei. Voi andate pure》dice guardandoci e vedo mio cugino guardarlo confuso, ma io lo afferro dalla manica della giacca 《andiamo》dico e lo trascino via.
Appena ci allontaniamo abbastanza da loro mio cugino da un calcio al cassonetto facendomi spaventare, mi metto dietro di lui appoggiandogli
una mano sulla spalla 《cosa succede?》gli chiedo e lui si gira verso di me 《cosa succede? Non l'hai vista?!》mi chiede.
Si l'ho vista: ho visto come mi ha guardata o meglio dire come mi squadrava, ho visto come faceva di tutto per provocare Samuel e come guardava maliziosa Mason.
Si Samuel, ho visto tutto.
《Sì ho visto, ma non ho capito bene chi è lei per te e Mason》chiedo titubante 《nessuno. Stai lontana da lei. Char, per favore.》mi guarda serio, vedendolo in questo stato non posso far altro che assecondarlo 《va bene》mento perchè so che la mia curiosità supera ogni limite e quando voglio qualcosa faccio di tutto per ottenerla.
E in questo momento l'unica cosa che voglio è scoprire chi è Margot e sopratutto cosa c'entra con Mason e Samuel.

Le ore sono passate veloci e ora sono in mensa.
durante le lezioni sono stata ripresa più di una volta dai professori per la mia disattenzione, ma avevo troppe domande per la testa, tutto per colpa di questa Margot: chi è? Perché se ne era andata? E cosa l'ha spinta a ritornare?
Troppe domande senza risposte, e chissà se le avrò mai.
A distrarmi dai miei pensieri è una persona che si siede affianco a me 《Char tutto apposto? è tutto il giorno che pensi ad altro 》mi chiede Cassie preoccupata 《secondo me, c'entra la festa di venerdì. Racconta pure》dice sicura Allyson e vedo dietro di lei Leila che annuisce;
cosi inizio a raccontare: di come ho trovato Mason insieme a quella bionda ossigenata, di come l'ho portato in camera, il fatto che mi ha fatta dormire sul suo letto e di come io lo abbia costretto a dormire per terra, ma alla fine è venuto a letto con me, chiamandomi il mattino "Margot".
Loro per tutto il tempo mi ascoltano curiose e a volte le vedevo fare delle smorfie o facce confuse, ma le capisco, infondo anche io stessa non ci sto capendo nulla.
《Per essere stata una semplice festa direi che ti è successo di tutto》sottolinea Leila

《si, lo so》dico e guardandola mi viene in mente Adam 《com'è finita con Adam?》chiedo curiosa 《beh alla festa ci siamo bacffk》dice diventando rossa e abbassando la voce alla fine della frase 《alla festa cosa?》chiediamo noi tre insieme e la vediamo boccheggiare 《ci siamo baciati!》dice tutto ad un fiato e noi tre spalanchiamo gli occh,perplesse.

《TU E ADAM?》strilla Cassie e io gli metto la mano davanti alla bocca, notando che tutti ci stanno guardando curiosi
《Sì, insomma... lui era ubriaco.》dice quasi triste e noi capiamo che Adam gli piace, e non poco.
《Gli hai parlato?》gli chiede Allyson e lei scuote la testa
《Prova a parlargli, così vedi se si ricorda del bacio》gli suggerisco 《si lo farò, anche perché oggi ci vediamo per il progetto》dice facendo un sorriso tirato.
IL PROGETTO!
io e Mason dobbiamo ancora cominciarlo e da quanto ho capito gli argomenti sono davvero tanti.
A fine lezioni andrò a chiedergli quando ci possiamo vedere per iniziarlo.
Appena mi alzo per andare a buttare ciò che non ho mangiato, vado a scontrarmi con Richard Williams, occhi e capelli neri pece.
Lui è il capitano della squadra di calcio della scuola e il mio ex ragazzo, è conosciuto sia per la sua bellezza che la sua stupidità, è un coglione di prima categoria, mi ha tradita più di una volta senza che io lo sapessi. Si ero ingenua. Ma quando lo sono venuta a sapere non ci ho pensato due volte e l'ho lasciato.
Ora mi sta guardando con uno sguardo malizioso 《ma guarda chi si vede, Charlotte Smith in tutto il suo splendore》dice facendo un ghigno 《ragazze, non sentite pure voi una zanzara fastidiosa?》dico sorridente 《prima non avresti detto cosi》dice avvicinandosi pericolosamente 《anzi...tutt'altro.》aggiunge e io guardo le sue labbra e la mia mente automaticamente pensa a quando erano sulle mie, ma poi una voce si mette tra di noi

《che succede qui?》mi giro e mi ritrovo mio cugino, Mason e James.

Samuel guarda storto Richard, lui sa tutta la storia e lo ha sempre allontanato da me quando si creavano questi momenti.

《Nulla, facevo i complimenti a tua cugina, è proprio diventata un bel bocconcino》dice facendomi l'occhiolino, io faccio una smorfia disgustata, vedo Samuel andare più vicino a lui, ma viene fermato da Mason che si mette direttamente in mezzo tra me e Richard.
Mason è leggermente più alto e più muscoloso di lui.

《allora ora tu te ne vai e la lasci in pace》 dice con tono normale

《e tu chi sei per darmi ordini? 》ride Richard e vedo le mani di Mason chiudersi in pugni, di istinto appoggio una mano sulla sua schiena, ma sentendolo irrigidirsi la tolgo subito come se mi fossi scottata《Non importa chi sono, fatto sta che devi andare via da qui. Prima che io ti dia un pugno》 dice e vedo Richard guardarlo attentamente e allontanarsi borbottando un 《non ne vale la pena》e io sospiro.

Mason si gira verso di me, mi guarda attentamente per poi incamminarsi verso l'uscita della mensa, sto per inseguirlo ma mio cugino mi blocca 《stai bene?》mi chiede preoccupato 《s-si》rispondo balbettando fissando ancora la direzione in cui se ne è andato 《scusami un attimo》gli dico e corro alla ricerca di Mason.

Pov. Mason
sto camminando per i corridoi come una furia, non so perché ho reagito così quando quel calciatore da quattro soldi ha detto che Charlotte è diventata un "bocconcino", manco fosse dentro una pasticceria!, Idiota.
Ho agito d'istinto ed era da tanto tempo che non mi succedeva.

Da Margot, per la precisione

Mi ricorda la mia mente, e io mi agito ancora di più solo al suo pensiero.
Tutto ad un tratto vengo fermato per un braccio, appena mi giro incontro due occhi verdi luminosi e non scuri come i miei che mi guardano.
Charlotte si appoggia a me per riprendere fiato, e a me vengono i brividi nel ricordare il suo tocco delicato sulla mia schiena 《vai troppo veloce, non respiro più》 dice, è così buffa che mi spunta un sorriso e rido leggermente; la vedo alzare la testa e guardarmi seria 《grazie per prima》dice e fa un piccolo sorriso.

Non me lo aspettavo, anche perché so che non gli sto simpatico, anzi mi odia.

《L'avrei fatto per chiunque》mento. so che non era ciò che voleva sentirsi dire, quando la vedo togliere la mano dal mio braccio e
facendomi un ultimo sorriso chiaramente falso, si gira tornando sui suoi passi.
Trattarla cosi è un modo per tenerla lontana da me.
Il mio mondo non fa per lei.
sopratutto ora che è ritornata Margot.

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DODICESIMO CAPITOLO

sempre più dubbi e misteri!

commentate! ditemi cosa ne pensate

e vorrei anche avvisarvi che per una settimana avrò dei problemi ad aggiornare perchè domani parto per la Sicilia per problemi famigliari, farò del mio meglio per poter aggiornare tutti i giorni! se non sarà cosi mi scuso in anticipo ma recupereremo!

un bacio!

Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora