Capitolo 40

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Pov. Mason

Lo faccio finire per terra con me sopra e gli do tutti i pugni che ho sempre sognato di dargli.
Andres cerca di separarci ma io non mi fermo, devo spaccargli la faccia.
Come gli è venuto in mente di scommettere su Charlotte. Pugno.
Idiota. Pugno.
Se gli succede qualcosa ti ammazzo stronzo. Pugno.
Un rumore di passi che vengono verso di noi mi fa smettere, ma me ne pento quando ha la forza di tirarmi un pugno in pieno volto facendomi uscire sangue dal naso, lo guardo in faccia e sicuramente lui non è messo meglio di me, mi alzo e mi giro incontrando gli occhi confusi del mio migliore amico
《Cosa sta succedendo qui?》chiede appena è affianco a me, mi guarda e fa una smorfia, Andres non lo considera e continua a guardare me con un sorriso provocatorio
《Allora dentro o fuori?》mi chiede e io lo guardo storto, non posso permettere che tocchino Charlotte, nemmeno con un dito, né ora né mai.
Mi passo la mano fra i capelli e guardo il mio migliore amico che mi guarda confuso, silenziosamente gli chiedo perdono per infrangere la promesse che gli avevo fatto, ma devo farlo sennò neanche lui mi perdonerà sé succedesse qualcosa a sua cugina, lui sembra capire il mio sguardo e inizia a scuotere la testa 《non farlo, non ricaderci》dice
《Sono dentro, ma solo per quella gara》dico ignorando il mio migliore amico e guardando Andres, mi guarda vittorioso
《si ma..non dovrai solo correre.》dice e so che si riferisce anche nel drogarmi, è un rischio che non dovrei correre, ma Charlotte non deve assolutamente entrare in questa merda.
《Va bene. Quando si terrà?》chiedo
《NO! sei per caso impazzito?!》mi urla contro Samuel
《La sera di halloween》dice Andres e io annuisco,  se ne vanno e resto da solo con il mio migliore amico che non mi lascia neanche il tempo di spiegare che mi tira un pugno 《MA COSA TI VIENE IN MENTE?! IO HO FATTO DI TUTTO PER FARTI SMETTERE E TU CI RICADI SUBITO?!》 urla isterico verso di me, non ribatto.  Ha ragione, ma non è stato un volere mio.
Non avevo scelta Samueldico guardandolo serio
《C'è sempre un'altra scelta Mason!》dice cercando di calmarsi
《Non questa volta. Hanno fatto una scommessa Samu》dico cercando di mantenere la calma, mi guarda confuso
《Che scommessa?》dice
William ha scommesso Charlottedico e lui sobbalza 《COSA?!》urla
《lo ammazzo》sussurra e va verso la moto, lo fermo 《no, vincerò quella gara. Vincerò char》dico serio guardandolo negli occhi, so di poterlo battere, lui è bravo a guidare ma io sono bravo con la velocità. C'è la posso fare.
Samuel scende dalla moto e cammina furiosamente verso l'entrata, appena siamo in corridoio lo fermo per la spalla 《non dire nulla a Char》dico, lui annuisce e se ne va: è arrabbiato con me e ne ha tutti i diritti, l'ho deluso.
Faccio un passo ma Charlotte si mette in mezzo al mio cammino guardandomi con occhi sgranati il volto e solo in quel momento mi ricordo che mi sta uscendo sangue dal naso.

Pov. Charlotte

《Come vi vestite ad halloween? E sopratutto con chi avete intenzione di andare alla festa?》chiede Leila a tutte noi
《Io penso che di vestirmi da pirata, e credo che Damian mi accompagneràdice Cassie diventando rossa, noi tre facciamo un "ooo" ridendo e lei diventa ancora più rossa,  gli do una gomitata 《poi voglio che mi racconti tutto su voi due!》dico vicino al suo orecchio e lei annuisce
《Io penso di vestirmi da diavola, non ho idea su chi mi accompagna peròdice Allyson dubbiosa e noi ridiamo
《 io da scheletro e Adam mi accompagnerà.》dice Leila felice e noi fischiamo ridendo
Sposto lo sguardo dalle mie amiche e vedo una scena che mi fa arrugare la fronte: Mason e Samuel entrano arrabbiati più che mai a scuola, Mason lo ferma per un braccio, gli dice qualcosa e poi mio cugino se ne va via con il volto preoccupato e arrabbiato, sembra quasi abbiamo litigato; seguo con lo sguardo mio cugino fino a quando non lo vedo girare l'angolo dopo di che ritorno con lo sguardo su Mason e appena vedo il suo volto pieno di sangue sobbalzo
《Tu invece char?》mi chiede Cassie ma io scuoto la testa
《Scusate devo andare》dico veloce e vado verso di lui a passo svelto, sta per andare via ma lo fermo mettendomi davanti a lui.
Mi guarda sorpreso, io invece lo guardo terrorizzata 《cosa hai fatto?》chiedo con voce strozzata, si passa la mano sotto il naso e fa una smorfia 《ti stai macchiando di piùdico in un sussurro, i suoi occhi si spostano sui miei e io lo prendo per mano, lo trascino nel bagno senza badare se è quello dei maschio o delle femmine, mi guarda confuso 《cosa stai facendo?》mi chiede, non rispondo ma agisco: prendo la carta e la bagno con l'acqua, mi avvicino a lui che è appoggiato al muro  e inizio a tamponare sotto al naso, i suoi occhi sono fissi su di me, invece i miei fissano la carta che diventa piano piano rossa, osservo la sua guancia e noto che si sta formando un livido, lo guardo negli occhi 《mi dici chi è stato?》dico in un sussurro, mette la sua mano sopra la mia sul suo viso 《non posso, sappi solo che lui è conciato peggio》dice quasi ridendo, mi sposto bruscamente da lui e ritorna serio 《è stato William?》dico sicura, è stato sicuramente lui!
《Non ti deve interessare》dice serrando la mascella e passandomi accanto, lo afferro per un braccio prima che esca dalla porta 《Mason...dimmi solo che io non c'entro nulla..》dico e la mia voce sembra implorarlo, si gira verso di me e fa un grande sospiro 《non c'entri nulla》dice, ma non gli credo sembra agitato e il fatto che si stia passando continuamente la mano tra i capelli me lo conferma, sto per parlare ma si gira ed esce dal bagno lasciandomi lì dentro da sola.
《 è il tuo ragazzo?》dice una voce mai sentita e io sobbalzo, mi giro e trovo un ragazzo poco più alto di me, moro e occhi del medesimo colore, indossa un jeans e un maglioncino di lana nero; mi sa che sono entrata nel bagno dei maschi. Ops.
《No..lui..》inizio, ma in realtà non so manco io come definirlo:
amico? no.
Fidanzato? Assolutamente no.
Conoscente? Si forse questo è il più adatto
《Lui è solo un conoscente..il migliore amico di mio cugino ecco..》dico in difficoltà e lui ride 《conoscente? E tu ti preoccupi così tanto per un conoscente?》mi chiede
《Ma che ti importa?》chiedo irritata da questo straniero che pensa di sapere tutto solo perché ha ascoltato una nostra conversazione
《Nulla, solo che è ridicolo.》
《Cosa è ridicolo?》chiedo
《Vi volete disperatamente. Si sentiva già solo dalla voce. 》dice e io faccio un passo indietro, io non voglio Mason, chi è che vorrebbe tra i piedi quel rompi scatole, io non voglio Mason...non voglio nulla da lui.

Quanto sei bugiarda.
Zitta coscienza.

Inizio a ridere nervosamente 《ma chi sei?》 Gli chiedo curiosa
《Allan Patel, piaceresi presenta venendomi incontro, allunga la mano facendomi un sorriso a trentadue denti, è contagioso infatti non posso far altro che sorridergli e presentarmi a mia volta
Charlotte Smith》
《Oh wow!! Charlotte Smith in tutto il suo splendore!》dice sorpreso e io rido alla sua faccia buffa, sento la campanella suonare 《io devo andare》dico e lui mi guarda serio con un sopracciglio alzato  《davvero? E io che pensavo volessi fare lezione in bagno》dice e io rido, mi metto la mano davanti alla bocca e rido forte, lui mi segue e tutte e due siamo appoggiati alla porta mentre ridiamo, non ridevo così da davvero troppo tempo, lui si ricompone e si mette davanti a me 《andiamo non vorrei farti perdere la lezione》dice e io annuisco ancora ridendo.

Appena usciamo i corridoi sono già vuoti 《io vado di qua》dice indicando la sua destra, guardo il mio orario: economia.Devo andare dalla parte opposta alla sua.
《Io di qua》dico e lui ride
《allora ci vediamo》dice
《ci puoi scommetere》dico sorridendo, ci salutiamo e andiamo ognuno nella propria aula.

Pov. Samuel

Non capisco più nulla.
Guardo Mason affianco a me: è assorto nei suoi pensieri proprio come me, anzi io forse più di lui, sono preoccupato per due persone importanti nella mia vita, come potrei stare calmo sapendo che a uno dei due possa succede qualcosa?;  lui sta facendo tutto questo per Charlotte, per impedire che gli succeda qualcosa, può dirlo mille volte che gli sta antipatica e che non la sopporta ma entrambi abbiamo capito che ha un debole per lei, anche se probabilmente non
lo ammetterà mai; sono preoccupato per lui, se farà uso di droghe di nuovo, dopo così tanto tempo che non ne fa uso, ho paura che poi non riuscirà più a farne a meno...come posso evitarlo?
Devi dirlo a Charlotte!
Mi suggerisce la mia coscienza, forse ha ragione dovrei dirlo a Charlotte..solo che poi Mason non me lo perdonerebbe mai.

Guardo il mio migliore amico, riuscirò a salvarlo di nuovo da sé stesso se dovesse ricadere nel suo tunnel degli orrori?

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Capitolo 40!!!!!!
Cosa ne pensate??? Momenti intimi!
Cosa succederà adesso?
Tatatan chi lo sa!
Al prossimo♡

Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora