Capitolo 22

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La sveglia che avevo puntato alle 6 non è suonata quindi ora sono in un ritardo pazzesco, alle 6 e mezza deve passare William a prendermi e io sono ancora in pigiama.
Mi alzo subito e mi faccio una doccia veloce, esco in asciugamano per prendere i vestiti, apro l'armadio e inizio ad esaminare il tutto:prendo una maglia fantasia corta che tiene scoperto l'ombelico,pantaloni neri a vita alta con una cintura e dei tacchi alti che hanno dei lacci sul davanti.

Mi alzo subito e mi faccio una doccia veloce, esco in asciugamano per prendere i vestiti, apro l'armadio e inizio ad esaminare il tutto:prendo una maglia fantasia corta che tiene scoperto l'ombelico,pantaloni neri a vita alta con una cintura e dei...

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Pronta.
Mi alzo nello stesso momento in cui mi arriva un messaggio

Messaggio da William
Sono sotto casa tua.

Mi guardo un ultima volta allo specchio portandomi i capelli davanti, faccio un sospiro e scendo.
Afferro la giacca nera di pelle e la borsa anche essa nera, esco di casa
《Mi vuoi fare morire questa sera?》
Dice dopo avermi guardata per bene William
《sono vestita normalmente》
Scuoto la testa
《Sei sexy nella tua normalità》mi fa un ghigno malizioso 《forza, sali?
Annuisco e salgo dietro di lui, parte e io spero che non mi stia portando ad una di quelle feste squallide.

Dopo mezz'ora ci fermiamo davanti
ad una casa di grandezza media, in realtà è una semplice casa a due piani; sono ancora le otto, ma la casa è già gremita di gente, scendo dalla moto e Guardo William confusa, ma soprattutto preoccupata
《Ma dove mi hai portata?》chiedo avvicinandomi a lui
《Ad una semplice festa di quartiere》dice alzando le spalle, ma poi -suppongo osservando la mia faccia perplessa- ride e con un movimento veloce, mi afferra per i fianchi facendomi finire addosso a lui, i suoi occhi scuri sono fissi nei miei troppo chiari rispetto ai suoi, i nostri volti sono troppo vicini, i nostri respiri si mischiano e il mio cuore inizia ad accelerare, alza la mano libera verso il mio volto e sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio 《quanto sei bella》 sussurra e io cerco di non diventare rossa come un pomodoro,lo vedo inclinare il volto verso il mio, e io automaticamente chiudo gli occhi:
so che sta per baciarmi e in questo momento lo voglio anche io.
Quando rimane solo un millimetro tra di noi, qualcuno ci interrompe
《ALLONTANATI DA LEI.》appena la voce di mio cugino arriva alle mie orecchie mi stacco subito dalla presa di William
《Samuel》lo saluto, ma da lui non ricevo nient'altro che uno sguardo di rimprovero, si avvicina a noi e solo all'ora mi accorgo che al suo fianco, nell'ombra della notte c'è un altra persona, che riconosco solo quando sono a pochi passi da noi.

Mason si presenta davanti a me con uno sguardo di sufficienza, mi guarda penetrante e poi sposta lo sguardo verso William, ma questa volta non parla, lo guarda solo come se volesse prenderlo a pugni da un momento all'altro.
quello che invece non sta in silenzio è mio cugino
《Cosa non ti è chiaro quando ti dico "stai lontano da mia cugina"?》dice e la sua mascella si serra
William mette le mani in tasca e assume un espressione annoiata
《Invece a te cosa non ti è chiaro quando ti rispondo "solo quando sarà lei a chiedermelo"?》domanda di rimando e vedo mio cugino lanciarmi un occhiata come per chiedermi quando lo farò
《quando mi darà un motivo per farlo》rispondo ovvia, perché finché non ci si sbatte la faccia contro, non vediamo mai ciò che gli altri ci hanno sempre detto che esiste: e se mio cugino e Mason vedono del marcio in William, io ancora vedo solo un ragazzo con una vita più complicata della mia, anche se non so quasi nulla di lui, in un certo senso mi fido.

《Io ne avrei molti di motivi da darti》dice Mason fissandomi,  la sua voce è profonda e sicura, lo guardo curiosa e mi volto verso gli altri due ragazzi che si sono ammutoliti tutto ad un tratto:William non ha più le mani in tasca, ma ora ricadono sui fianchi, il suo sguardo è confuso e sorpreso allo stesso tempo; Samuel invece lo sta guardando con un leggero terrore che gli luccica negli occhi.
Guardo di nuovo Mason e il suo sguardo è ancora lì su di me, pronto a scottarmi.
《Beh allora dimmi》dico incrociando le braccia al petto, lui mi guarda attentamente andiamo da un altra parte》dice facendomi segno verso la casa
《Mason...》inizia Samuel, ma Mason lo guarda come per rassicurarlo di qualcosa
《Va bene》dico e faccio un passo verso di lui, ma la voce di William mi ferma 《quando avete finito, fammi uno squillo al cellulare cosi ci ritroviamo》
Gli faccio un sorriso rassicurante e Annuisco, mi giro e seguo Mason verso l'ingresso.

Appena entriamo, Mason sembra arrivato a casa sua, sa come muoversi, dove c'è cosa, quali stanze sono piene e quali vuote; appena arriviamo dentro una camera matrimoniale, osservo bene Mason, che nel frattempo si sta accendendo una sigaretta 《non sapevo che fumassi》
Lui mi guarda 《sono tante le cose che non sai di me》dice e mi rendo conto che ha perfettamente ragione
《Lo faccio solo quando sono nervoso》continua rispondendomi
《Sei nervoso?》chiedo, mi guarda mentre fa un tiro e a me sembra che toglie un pò del mio respiro
《Lo sono sempre con te》 cerco di non far vedere quanto questa sua frase mi abbia toccata e mi metto a osservare in silenzio il suo abbigliamento: camicia bianca, jeans aderenti neri, scarpe Nike anche esse nere
Così mi consumi》dice e io arrossisco, mi fa un ghigno malizioso e inizia ad osservarmi, lo vedo soffermarsi sulla mia maglia e passarsi la lingua sul labbro inferiore e poi guardarmi negli occhi.
si stacca dalla parete a cui era appoggiato e viene verso di me mentre si sbottona tre bottoni della camicia, il suo petto scolpito entra nella mia visuale, ma non mi lascio distrarre e lo guardo in volto
《Allora, dimmi, perché dovrei stare lontana da William?》chiedo seria quando lui si ritrova a tre passi da me 《non è quello giusto per te, ti farà soffrire》dice
《È chi è quello giusto per me? Tu?》chiedo provocatoria
《Nemmeno io lo sono》fa un passo avanti, ma io non mi sposto, non mi farò intimidire da lui, dalla sua altezza, dal suo corpo
《Lo conosco troppo bene per saperlo, devi solo fidarti di me per una volta.》continua
《Mmm》faccio finta di pensare 《no, non mi fido di te. Quindi se permetti》dico girandomi e dirigendomi verso la porta, pronta ad uscire
《No, non lo permetto》in un secondo sono appoggiata contro alla porta con Mason attaccato a me
《Devi stargli lontana》dice guardandomi con uno sguardo quasi supplichevole  e passa la sua mano sul mio viso fino a scendere al mio collo e posizionarla li 《dimmi perché?》chiedo per l'ultima volta, lui sospira e toglie la mano dal mio collo, se la passa tra i capelli in modo frustrato, poi mi guarda serio
《 è il fratello di Margot.》dice e io rimango con il respiro a mezz'aria.

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22esimo! 

buon san valentino a tutti, io sono da sola come un cane voi?

William è il fratello di Margot! Ve lo aspettavate?
Commentate!
Diteci cosa ne pensare fino ad ora, ci tengo a sapere i vostri pareri!
Al prossimo!
baciii♥

Fall in Love[COMPLETA MA NON CORRETTA] Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora