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Pov John.

Mi lascio cadere a peso morto sul divano.
Quella frase, pronunciata così di getto da quella che per dieci anni era stata la mia compagna e la madre di mio figlio, mi lascia letteralmente senza parole. Difatti, appena la pronuncia, non trovo parole per replicare, per dire anche solo quanto io sia incazzato per avermelo tenuto nascosto per vent'anni.
Nora è mia figlia. È la sorella di Justin.
Ho tre figli, di cui due avuti con Sabrina.
Roba da non credere.

Ancora scioccato, mi passo le mani sul viso e tra i capelli, rielaborando, senza farmi prendere dal panico, quella bizzarra situazione.
Quindi, quando è andata via di casa era già incinta di Nora e non me lo ha detto. In fin dei conti non la biasimo. L'avevo fatta davvero grossa. Ero stato uno stupido a farmi trovare nel nostro nuovo letto insieme alla mia segretaria in posizioni alquanto discutibili.
Ricordo ancora con che fermezza mi disse che tra noi era tutto finito. Non aveva alzato la voce, non aveva fatto alcuna scenata. Semplicemente mi informò che il giorno dopo se ne sarebbe andata.
E il mattino dopo, quando mi svegliai, lei non c'era più. Ma una cosa l'aveva lasciata, la cosa che ci aveva fatto sperare di diventare una famiglia unita e perfetta come quella dei film: Justin, il nostro bambino.

In quel momento, tornando a quei ricordi lontani, capisco il vero motivo per cui non aveva portato il bambino con sé. Ne aveva già un altro in grembo.
Scuotendo la testa, mi alzo diretto verso il bagno. Dopo quella notizia, ho bisogno di una bella lavata di testa per smorzare l'agitazione che ho addosso.

Mentre mi insapono ripenso alla telefonata e non posso fare a meno di ricordare ciò che mi ha riferito la mia ex riguardo ai sentimenti di Nora per Justin, e subito mi blocco.
Anche il ragazzo è attratto da lei, ne sono certo. Il modo in cui la guardava nel cortile della facoltà non mi è affatto passato inosservato. E se...
Oddio!
Si sa come sono i ragazzi di oggi. Pensano di essere innamorati di qualcuno e subito ci finiscono a letto. Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi e soprattutto prima che entrambi si facciano del male.
In fretta e furia esco dalla doccia e mi asciugo, per poi rivestirmi e precipitarmi a chiamare mio figlio.

Pov Justin.

Ancora non riesco a credere che io e Nora abbiamo finalmente fatto l'amore. La desideravo in quel senso dal primo giorno che ho posato gli occhi su di lei, e vederla adesso, nuda ed esausta accanto a me mi fa sorridere e mi riempie di orgoglio. La più bella ragazza del college è nel mio letto ed è la mia fidanzata!
Le accarezzo il volto, candido e rilassato, prima di alzarmi e andare a fare una doccia veloce.
Una volta uscito, sento la suoneria del mio cellulare e mi affretto ad andare a rispondere, per evitare che la rossa si svegli. È così bella mentre dorme che starei ad osservarla per ore, o per tutta la vita.

<<Pronto papà?>> esclamo vedendo il numero sul display, cercando di non alzare troppo la voce.
<<Ciao Justin, come te la passi?>>
La voce dell'uomo è più cupa del solito.
Eh papà se solo sapessi...
Accenno una lieve risata prima di rispondere che va tutto bene e che l'ultimo esame è andato alla grande.
<<Bene, bravo, sono molto contento>> dice, senza mostrare però la benché minima soddisfazione.
Ovviamente la sua reazione non mi passa inosservata.
<<Qualcosa non va? Sei strano..>> mormoro cercando così di carpire qualcosa in più.
<<No, solo mi chiedevo come sta il mio ragazzo, ecco! E... Hai trovato la ragazza?>>
A quella domanda volgo il mio sguardo verso il mio letto, dove Nora si è spostata e il suo seno ora è scoperto. Mi inumidisco le labbra per poi mordermele.
<<Sì, sto con Nora, la ragazza che hai visto tempo fa in cortile con sua madre. Te la ricordi?>>
A quel punto non sento più nulla, come se fosse caduta la linea.
<<Papà?>>
<<Sì, sì sono qui. Me la ricordo, è molto carina>>
Carina? Carina? No, cazzo, lei è meravigliosa, è fottutamente stupenda, è semplicemente perfetta.
<<Sono pazzo di lei>> sussurro poi. È strano parlare di questo con mio padre. Non gli ho mai parlato di nessuna delle mie cotte, o scopate se proprio vogliamo esseri sinceri. <<Pensa che lei crede che tu e sua madre vi conosciate>> aggiungo ridendo.
In quell'istante Nora si sveglia e si alza, incamminandosi verso di me con uno sguardo malizioso e allo stesso tempo imbarazzato.
Sei così sexy bambina..
Ammicco guardandola e allungo una mano fino a sfiorarle il fianco.
<<Si beh, tra poco è Natale e stavo pensando che sarebbe carino se la invitassi a cena a casa nostra, insieme a sua madre ovviamente. Sai che Chantal andrà dai suoi genitori quel week end, no? Quindi se magari si vogliono unire..>>
Papà sei un maledetto genio! Che idea grandiosa ha avuto.
Intanto la ragazza si è posizionata davanti a me e mentre ascolto il mio vecchio dall'altra parte della linea, le bacio il ventre con delicatezza, lasciando una scia di baci umidi sulla sua pelle.
<<Mi sembra fantastico! Glielo chiederò di sicuro>> rispondo per poi riattaccare pochi secondi più tardi.

Pov Nora.

Rimango leggermente spiazzata quando Justin, senza mai levare le mani dai miei fianchi e le labbra dalla mia pancia, mi comunica l'idea del padre.
Forse, finalmente, capirò se i nostri genitori si conoscono realmente come sospettavo.
<<Per me può andare, sempre che mia mamma non trovi delle scuse>> dico, posizionandomi poi a cavalcioni su di lui, che per tutta la telefonata è rimasto seduto sul letto di Theo, non che il suo vecchio letto.
<<Cerca di convincerla, okay piccola?>> mi chiede, ed io non resisto più.
Ha sempre quello sguardo così malizioso, come a dire 'sei mia e di nessun altro' ed io non riesco a fare a meno di immaginarci in intimità, come qualche ora prima.
Dio, se ci ripenso, i miei ormoni ripartono al galoppo.
Ma d'altronde la vita è una, siamo giovani, dobbiamo divertirci, no?
E così mi adagio nuovamente su di lui, prendendo in mano le redini del gioco.
In poco tempo finiamo a far l'amore nuovamente, e sono felice di constatare quanto anche io, come lui, riesca a dominare in certe circostanze.

A Terrible Secret || J.B. {Conclusa} Where stories live. Discover now