Capitolo 12

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Prendo il lenzuolo sotto la mia schiena e mi copro.
Mi alzo dal letto e raccolgo i vestiti di cui mi ha appena privato il ragazzo dalla chioma rossa.
Axl mi guarda confuso, sono confusa pure io, perché glielo permetto?

Mi vesto in fretta e furia, lui prende la sua camicia e la indossa nuovamente.
Mi siedo sul letto e mi prendo la testa tra le mani, sono una deficiente e incosciente.

Prendo il cappotto e esco dalla camera da letto, Axl mi segue e si blocca davanti la porta dell'appartamento.

-Non ti lascerò andare a casa da sola a quest'ora e vestita così- afferma, chiude la porta a chiave e la infila nei boxer.

-Vaffanculo, non dovevo né ospitare i tuoi amici né te- gli urlo contro con tutta la cattiveria che ho in corpo.
Sembra ferito, prende la chiave dai suoi boxer e riapre la porta.

Sto cercando di prendere tempo, sono bloccata davanti la porta.

-Sei libera di andare- afferma con calma.

-È come pensavo- parla con voce calma e pacata.

-Cosa pensavi Rose?- voglio sfidarlo, voglio vedere fin dove arriva la sua calma.

-Sai il mio cognome?- chiede e alza un sopracciglio.

-Le locandine dei concerti sono ovunque- gli faccio notare questo particolare.

-Io credo proprio che tu provi qualche sentimento per me, lo stai negando a te stessa, perché?- chiede, si avvicina al divano e si siede, rimango in piedi davanti la porta.

-Perché dovrei soffrire? Sappiamo tutti quanti che sei un puttaniere, non voglio soffrire per uno come te- affermo a denti stretti.

-Per uno come me? Tu non sai niente di me- urla infuriato.

-So quello che vedo, quante volte ti sei scopato Jess?- non riesco a calmarmi, è vero sono gelosa di una persona che non conosco.

-Questa è solo una scenata di gelosia, perché sei gelosa se mi odi?- domanda, si alza dal divano e viene verso di me.

-Non lo so, so solamente che mi hai deluso ieri, te ne sei andato senza lasciare un biglietto- mi allontano e stavolta sono io a sedermi sul divano.

-Tu non sai perché l'ho fatto, non puoi essere arrabbiata con me- afferma con voce quasi sensuale, lentamente si avvicina a me come se io fossi la sua preda.
Si siede, mi afferra dalle gambe e mi fa sedere su di lui.

-Volevi il posto di Jess, non è così?- chiede, inizia a darmi dei baci umidi sul collo, sento la sua lingua calda lungo tutto il collo, i brividi si impadroniscono del mio corpo, mi scappa un gemito.

-Tu non hai capito nulla- mi alzo, ancora una volta mi rifiuto di diventare la sua preda.

Apro la porta ed esco, scendo le scale velocemente.
Sarei voluta restare sulle su gambe, ma non è la scelta saggia.

-Vieni qua- urla, mi fermo.
Sento delle braccia che lentamente si avvolgono intorno al mio busto.

-Che vuoi ancora?- non mi volto, sento il suo respiro sulla mia pelle.

-Dormi da me e poi domani sarai libera di decidere, non andare in giro da sola stasera- sussurra nel mio orecchio.

-Va bene- non ho voglia di camminare vestita così da sola di notte.

Lo seguo nel suo appartamento.
Chiude la porta a chiave e va nella sua camera.

-Tieni, puoi andarti a cambiare in bagno- mi da una camicia e dei boxer bianchi.
Prendo gli indumenti e lui mi mostra il bagno.

Dopo essermi cambiata e aver lasciato i vestiti sul lavello del bagno mi dirigo nel salone.
Mi distendo sul divano e mi copro con una coperta che ho trovato sul tavolino.

-Intendevo dormire io sul divano- viene verso di me e mi fissa.

-Ormai ci sono io e sto pure comoda- mi volto e poso la testa sul cuscino, mi copro fino alla testa e chiudo gli occhi.
Sento che Axl si sta allontanando, finalmente posso provare a dormire.

Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo, e proprio mentre mi sto per addormentare sento che qualcuno sposta le coperte.
Lui si distende accanto a me, si copre e mi abbraccia.

Faccio finta di niente e mi addormento...

Spazio autrice:
Pensavate che Axl e Claire avrebbero fatto sesso? 😏
Ho infranto i vostri sogni 😂
Commentate e lasciate le stelline se vi va.
Kiss, Serena ❤

On the road ~ Dark trip [ #wattys2017 ]Where stories live. Discover now