Stereotipi nelle fanfiction creepypasta

Fanfiction tipo 3 - Primo capitolo

Ciao, io sono Jane.

Ciao Jane. Raccontaci pure i tuoi problemi con l'alcol, siamo qui solo per aiutarti.

Sono da quattro anni alla ricerca di Jeff, il ragazzo che mi ha rovinato la vita. Ho i capelli neri...

Ma non avevi una parrucca?

E sul viso porto una maschera nera. Indosso ancora l'abito che Jeff mi regalò quel giorno.

Un paio di calcoli. Quando ti ha dato il vestito avevi tredici anni. Ora ne hai diciassette.
COME FA A STARTI ANCORA QUEL VESTITO?!

Sono in un bosco, dopo aver fatto qualche vittima.

Ma Jane, tu non uccidi...

Quando all'improvviso vedo Jeff.

In un bosco, al buio, tu riesci a vedere un tizio e a dire con certezza che è Jeff The Killer.
Minchia Jane, non credevo avessi i superpoteri.

Vorrei accoltellarlo, ma quando si volta verso di me lo vedo bene. È davvero bellissimo.

Jane, altro che problemi con l'alcol! Dammi il numero del tuo spacciatore!

Ricordo di quando avevo una cotta per lui alle medie.

MA QUANDO MAI NELLA VITA.

- Ciao Jane - dice lui, non appena mi vede. Non sembra minaccioso.

Ma Jeff non è minaccioso. Come fa qualcuno a pensare che possa anche solo ricordare lontanamente qualcuno di minaccioso?! Comunque ricordiamoci che nelle storie sulle Creepy serve molta introspezione, per descrivere la follia dei personaggi. Ovviamente in queste storie l'introspezione è qualcosa di mistico e leggendario.

Provo ad alzare il coltello verso di lui, con la mano tremante, ma lui mi ferma, sorridendomi in modo sincero e bloccandomi il polso. Poi sento un forte rumore e svengo.