"Do You Like My Lollipop, Angel?"

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[Vi piace l'immagine nei media? L'ho fatta solo per voi. -Val xx]

"I hear you laugh, I heard you sing ,
I wouldn't change a single thing."
-Cit. Coldplay | till kingdom come | The Amazing SpiderMan Soundtrack

GENNY'S POV:

Era pomeriggio quindi il LunaPark non aveva ancora acceso le migliaia di luci che solitamente facevano risplendere questo luogo, ma migliaia di colori brillanti, proveniente da ogni sorta di giostra, bancarella o stand, mi circondavano.

Per tutto il parco erano udibili mille canzoncine e musichette diverse.
Guardai le varie bancarelle di dolci e cibi vari con appetito, era tutto così invitante e mi sembrava che fosse passata una vita dall'ultima volta che avevo mangiato una nuvola di zucchero filato!

"Vuoi lo zucchero filato Gen?" Rise Justin facendomi ricordare che non ero sola.

"Si!" Sorrisi apertamente.
Io amavo lo zucchero filato.

"Vieni, te ne prendo uno." Disse avviandosi verso l'uomo basso e pelato che stava girando il bastoncino di legno nella macchina dello zucchero.
Aspettammo in fila ed io nel frattempo osservai incantata come ogni ragnatela di zucchero filato si appiccicava perfettamente con l'altra fino a creare una dolce nuvola rosa. Come un gomitolo.
Quando fu della grandezza giusta l'uomo lo porse alla bambina che con euforia saltellò in punta di piedi per prendere il suo amato snack.

Justin lo afferrò e lo passò alla bambina inchinandosi per facilitarle la presa. "Tieni, principessa." Le disse sorridendo dolcemente.

"Grassie." Rispose la bimba arrossendo proprio come avrei fatto anche io.

"Prego!" Ridacchiò adorabilmente al linguaggio della piccola.

Lei sorrise mostrandoci le sue fossette e corse dalla mamma.

Mi ricordò di quando anche io ero una bambina piccola, piena di energie, sogni e timidezza.
Penso di non essere cambiata molto, ho solo capito quanto sia schifoso il mondo, dentro sono sempre io.
Mi guardai intorno e notai le varie giostre su chi ero solita andare all'età di quella bimba.
Un ricordo di me e Roxy sulle macchinine a scontro mi tornò alla mente e mi fece venire la pelle d'oca.

"Ecco a te!" Justin mi passò lo zucchero filato.

"Grazie." Dissi afferrandolo subito.

"Vieni, andiamo sul prato." Mi prese per mano e mi guidò.

Ci sedemmo su una parte libera di prato, dove per fortuna batteva il sole e quindi ci riuscimmo a scaldare un po'.

"Vuoi?" Gli offrii un po' di zucchero filato con euforia e lui rise.

"Sei troppo adorabile." Ne staccò una nuvoletta e se la portò alle labbra. Osservai come si passò la lingua sulle labbra rosee per pulirsi dallo zucchero appiccicoso.

"Angel?" Mi chiamò ed io spostai il mio sguardo nei suoi occhi.

"Si?" Chiesi.

"Mi stavi fissando." Ridacchiò.

"E allora?!" Scherzai e per distrarlo dall'argomento portai una stringa di zuccherò filato sotto il naso per fare dei finti baffi.
Unii le mie sopracciglia mimando un'espressione pensierosa e lo sentii ridacchiare.

"Sei il Generale Candy?" Mi chiese giocherellando con le sue sopracciglia ed io scoppiai a ridere.

Justin prese un altro batuffolo di nuvoletta rosa e lo mangiò tutto in una volta.
Feci la stessa cosa anche io e quando rialzai lo sguardo su Justin scoppiai a ridere di nuovo.

SHIVER (Sequel di IMPERFECT) Where stories live. Discover now