"I'm the cause of your pain."

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"Cause we all get lost sometimes, you know?
It's how we learn and how we grow,
And I wanna lay with you 'til I'm old,
You shouldn't be fighting on your own!"
-Cit. Justin Bieber | Cold Water

GENNY'S POV:

Chiaramente la sua eccitazione svanì via con la stessa velocità con cui svanisce il vapore nell'aria.
Sicuramente avrebbe fatto più male a lui che a me ricordare, ma avevo bisogno di sapere.

《Ci siamo sbarazzati del corpo di Dax e ci siamo assicurati di non lasciarci prove dietro, in quel momento avrei voluto morire piuttosto che sprecare tempo per quel bastardo invece che correre direttamente all'ospedale per te.》Abbasò lo sguardo. Potevo sentire il suo senso di colpa insidiarsi sotto la pelle.

《Hai fatto la cosa giusta.》Dissi portando la mia mano sulla sua.

《Poi ti abbiamo portato all'ospedale dove lavora Niall, un amico di Scott, lui ti ha tolto il proiettile dalla spalla...》Si fermò e vidi una lacrima percorrere un nuovo solco sulla sua guancia.

《È tutto okay Juss, guardami, sto bene. Io sono fiera di quello che hai fatto.》Gli asciugai le lacrime proprio come aveva fatto lui con me circa quattro mesi fa.

《Faccio schifo Gen, ti ho lasciata entrare io dentro a tutto questo... non avrei mai dovuto farti venire.》

《Smettila. Non voglio sentire un'altra parola del genere. Io so che tu hai fatto la cazzo di cosa giusta e dovresti iniziare a crederci anche tu.》

《No Angel, non capisci... Io ho lasciato che ti operassero in un parcheggio perchè avevo paura di perderti, avevo paura che la polizia mi avrebbe preso e allontanato da te, ho pensato solo a me, sono stato un'egoista!》

Non potevo sentire altro.

《Justin dannazione io sarei morta se tu non fossi stato qui accanto a me okay? La tua paura è stata la stessa che mi ha fatto tornare da te.》Dissi duramente. 《Devi iniziare a vedere le cose da due punti di vista.》

Lui mi guardò negli occhi per alcuni minuti e poi annuì così piano che era quasi impercettibile quel movimento.
《Dopo ci ha detto di venire in questo ospedale dove lui aveva Il Dottore che ti ha visitata prima come aggancio... come puoi immaginare non potevamo dire la verità quindi ci serviva qualcuno che ci coprisse.》

《E questo spiega come siamo arrivati qui.》 Dissi annuendo in segno di comprensione. 《Ma dov'è esattamente questo "qui"?》 Chiesi.

《Siamo lontano Gen.》 di nuovo quel senso di colpa riempì l'aria. 《Siamo a Denver.》

Spalancai gli occhi. 《Denver?》 Chiesi per essere sicura di aver sentito bene.

Lui si limitò ad annuire, diciamo che la mia reazione non lo aveva fatto sentire meglio al riguardo e per questo mi sentii subito in colpa.

《Wow, beh si siamo lontani da casa però almeno siamo al sicuro dalle forze dell'ordine, o almeno in caso avessero qualche sospetto.》

《Di questo mi sono informato, ho rimandato Scott a casa e gli ho chiesto  di tenere sotto controllo la situazione e ti tenermi aggiornato.》 Si passò una mano fra i capelli per spostare alcune ciocche ribelli che gli erano cadute sugli occhi.

I capelli di Justin erano cresciuti incredibilmente, non ci avevo fatto caso fino ad ora. Erano più lunghi e biondi alle punte.

《Mi stai ascoltando, Genny?》La sua espressione preoccupata.

《Sisi, scusa mi avevano distratta i tuoi capelli.》ammisi.

《I miei capelli?》si accigliò.

SHIVER (Sequel di IMPERFECT) Where stories live. Discover now