"Do You Want To Be My Princess?"

1.2K 77 69
                                    

"Tears fall to the ground, we'll just let them drow!"
-Cit. Melanie Martinez | Cry Baby

GENNY'S POV:

"Cosa devi dirmi?" Gli chiesi appena Patty lasciò la camera.

"Nulla! Volevo solo un altro bacio." Mi tirò di nuovo fra le sue braccia e senza darmi il tempo di realizzare mi ritrovai con le sue labbra rosee sulle mie.

Questi erano i momenti che mi rendevano felice.

Con fatica mi staccai dalle sue labbra che si muovevano così sinuose sulle mie. "Dobbiamo andare." Dissi ancora con gli occhi chiusi.

Justin lasciò un grugnito. "Fanculo! Mamma può aspettare!"
Fece per rimettere le sue labbra sulle mie ma fermai in tempo le sue intenzioni. "Nooo... Juss non voglio fare brutta figura con tua mamma! Sono sicura che gli sto già abbastanza sul cazzo! Non serve darle altri motivi!" Ammisi.

"Woah! Che sono queste parole?!" Mi guardò stupito.

Effettivamente pensandoci su... con lui non le dicevo mai le parolacce, era come se non ne avessi bisogno. "Beh?" Mi strinsi nelle spalle. Tralasciando quando litigavamo. "Non sono una principessa!" Risi all'idea di una me costretta al comportamento regale.

"Invece sì che lo sei!" Appena dopo aver pronunciato quelle parole un'espressione improvvisa prese piega sul suo viso.
Come se lo avesse detto senza pensare e poi puff si era ricordato qualcosa. "Vieni!" Disse eccitato come un bambino che aveva appena visto il furgoncino dei gelati.
Mi tirò di fretta di nuovo nella sua camera, quasi inciampai sui miei stessi piedi.
"Juss piano! Che ti prende?" Ridacchiai.

"Tu sei la mia principessa." Mi rispose lasciandomi al centro della stanza mentre lui si piegò a cercare nell'ultimo cassetto della sua scrivania.

"E questo dovrebbe significare?" Chiesi aggrottando le sopracciglia, ma lui mi ignorò.

"Juss?" Provai ancora ad attirare la sua attenzione, ma ormai era completamente andato!

Cercò ancora.

Mi morsi il labbro per reprimere la voglia di chiamarlo di nuovo, ma era mio dovere o mi avrebbe davvero fatto fare brutta figura!
Così diedi voce ai miei pensieri.
"Juss tua mamma ci sta aspettando!" Indicai la porta aperta dietro di me con il pollice, ma lui nemmeno mi guardò.
Mi stava facendo arrabbiare a forza di ignorarmi. "Mi spieghi cosa stai cercando?" Sbottai.

Mi ignorò ancora e quando stavo per riaprire bocca mi precedette. "Trovato!" Disse alzandosi.

"Cosa? Il tuo cervello?" Chiesi infastidita.

"No! Simpaticona!" Disse facendo una faccia scocciata. "Sei fortunata che io ti ami nonostante il tuo caratteraccio!" Disse sorridendo e in un attimo avevo già dimenticato che mi aveva fatta arrabbiare.

Dannazione te e il tuo sorriso Justin!

"Ora... vuoi essere le mia principessa?" Mi chiese afferrandomi una mano, la tenne con la sua ed appoggiò l'altra chiusa in un pugno contro il mio palmo aperto.

All'inizio pensai che stesse scherzando, ma poi notai la sua espressione seria/eccitata e capii che faceva sul serio.

"Certo che voglio." Sorrisi mordendomi il labbro per l'imbarazzo.

Justin era così: passava dall'essere spaventoso ed imprevedibile all'essere dolce e carino nei momenti in cui meno te lo aspetti.

Era questo il suo potere, l'essere imprevedibile sempre e comunque. Nella vita e in amore.

A tirarmi fuori dai miei pensieri fu un oggetto che sentii poggiarsi sul mio palmo quando lui aprì il suo pugno lasciando cadere ciò che teneva nella mia mano.

SHIVER (Sequel di IMPERFECT) Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ