"Dad, He's Justin... My Boyfriend."

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"Queste gioie violente hanno violenta fine, muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere che si distruggono al primo bacio."
-Cit. Stephanie Mayer | NewMoon

{Nella foto dei media abbiamo il nostro bellissimo, ora biondo platino, Justin!
-Val xx}

GENNY'S POV:

Mio padre restò immobile con lo sguardo fisso nel vuoto come se ciò che avveniva avanti ai suoi occhi non fosse reale.

"Rick chi è alla porta?" Sentii mia madre domandare dal salotto.
Papà si limitò a battere le palpebre ripetutamente, probabilmente cercando di capire se ciò che vedeva fosse davvero reale.
"Rick?" Chiamò di nuovo mentre si avvicinava alla porta e quando il suo sguardo finì su di noi anche lei restò per qualche secondo paralizzata, con gli occhi spalancati e la bocca aperta.

Mi presi un secondo per esaminarla bene;
I suoi lunghi capelli mossi che solitamente avrebbe lasciato scendere in lunghe onde sopra le spalle, erano ora tirate su in una cipolla disordinata.
Un jeans chiaro strappato che ricordavo mio e una t-shirt che non le faceva risaltare niente, nemmeno i suoi begli occhioni occhi blu, avevano preso il posto del suo tubino scuro che risaltava tutte le sue curve.
Infine mi stupii di vedere delle converse al posto delle solite ballerine basse che amava tanto.

"Genny! Oh mio Dio!" Esclamò tirandomi bruscamente fuori dai miei pensieri.

"M-mamma, lui è Justin... il mio ragazzo." ripetei esattamente come avevo fatto con papà poco prima, il panico stava avendo la meglio su di me.

Volevo gridare!

"C-clare, lui è Justin... il suo ragazzo." Papà era sotto shock, continuava a guardarci stupito come se alla porta non ci fossimo io e Justin ma bensì Obama e Michelle!

Justin ingoiò un duro nodo in gola e fece un passo avanti porgendo la mano a mio padre.
Per mia fortuna aveva capito che io non ero in grado di dire altro!

"M-mi lasci presentare Signor Sky, è un onore conoscerla, io sono Justin Bieber." Papà gli strinse la mano guardandolo negli occhi e annuendo.

"Il suo ragazzo." Disse ancora una volta in trance, spostando alternativamente lo sguardo da me a Justin.

"Si signore." Rispose Justin porgendo la mano anche a mia madre che non mi toglieva gli occhi di dosso.

Tutto questo era troppo stressante.

"Piacere Signora Sky... la prego di scusarmi per questa visita inaspettata, so che non è buona educazione presentarsi a casa di qualcuno senza preavviso." Le strinse la mano con così tanta disinvoltura che mi chiesi se fosse davvero la prima volta che Justin incontrava i genitori di una ragazza, conoscendo il suo vasto passato con le ragazze, se così si possono definire.

"Il piacere è mio." Ricambiò lei.

Le fui grata per questa risposta normale.

"V-volete accomodarvi?" Finalmente mio padre tornò in se e disse qualcosa di intelligente!

"Si papà, grazie." Accettai molto velocemente.
Non so bene perchè ma non mi sentivo molto a mio agio a stare così allo scoperto, dentro era più sicuro, riparato da occhi indiscreti.

Come sempre Justin mi lasciò passare prima seguendomi poi dentro.

"Ci devi delle spiegazioni Genny." La voce severa di mio padre fece eco nel retro della mia testa mentre la mamma chiudeva la porta.

Si, era tornato in se.
Aveva realizzato che ero ancora viva e che stavo in piedi davanti ai suoi occhi dopo quasi quattro mesi ormai.

Mamma mi colse di sorpresa quando allacciò improvvisamente le sue braccia dietro la mia schiena tirandomi in un abbraccio di quelli che ti strizzano fino a romperti le costole, che se le mie tette inesistenti fossero più grandi mi farebbero male per la stretta!

SHIVER (Sequel di IMPERFECT) Where stories live. Discover now