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"La ringrazio Dottore, buona giornata" saluto il medico e mi incammino per il corridoio. Entro in sala d'aspetto e mi fermo dalla segretaria per prendere le ricette. Shelley, si congratula per le nozze e mi dice quanto sia fortunata, ad avere un marito così bello.
Rido e la ringrazio, uscendo ed andando in farmacia. Una volta prese le confezioni, esco e me ne vado a prendere l'autobus. La visita è durata solo 15 minuti, non credo che Kal abbia già finito, evito di chiamarlo e torno a casa da me.
Salgo sul mezzo, scordandomi che passa davanti alla mia ex casa, va be' mi volterò e non la guarderò.
Peccato che, sul vialetto, ci sia una moto identica a quella di mio marito. Non faccio in tempo a prenotare la fermata, quindi mi ritrovo a casa.
Scendo e resto ferma, decidendo cosa fare. Non può essere lui, c'è senz'altro una spiegazione. Non avrebbe senso la sua presenza lì, no?
Me ne convinco e rientro. Non mi affaccio al garage, non voglio vedere se la moto è davvero dentro, se lui c'è. Mi voglio fidare.
Vado in camera e mi spoglio, infilandomi sotto la doccia. Quando esco, sento delle voci, Kaleb e qualcuno che non conosco.
Stanno uscendo dal garage, e si stringono la mano. Mio marito è in tuta da lavoro, quindi non era lui fuori da casa di Meredith! Lo sapevo, sono stata una stupida anche solo a pensarlo.
Il tipo se ne va' e Kal rientra, incominciando a lavorare di nuovo.
Un sms mi distrae:
- Hai fatto?- è lui.
- Da un bel po'. Sono in camera che mi sto' rivestendo- rispondo.
Sento qualcosa che cade, pesantemente a terra, vedo lui che esce di corsa.
Penso che sia successo qualcosa e, mentre gli vado incontro, lui spalanca e sbatte la porta. Carica verso di me come un toro.
"L'hai presa?" Domanda.
"Sì, ma c'è comunque da aspettare una settimana" lo avverto.
Sembra che abbia preso una ginocchiata nelle parti basse. Lo vorrei tenere sulle spine ma, non sono così crudele.
"Per questo, ho comprato anche un' altra cosa, suggerita dal medico" comunico. Prendo il pacchettino e glielo lancio.
Lo osserva e legge le istruzioni.
"Funziona?" Domanda.
"Al 99 %, garantisce il dottore" ridacchio.
Si strappa la tuta di dosso e mi afferra, tirandomi via la maglietta.
Stavolta però voglio condurre io il gioco. Gli afferro le mani e lo spingo a sedere sul letto.
Infilo le mani nei capelli e lo bacio, è una cosa che amo fare.
Mi tocca, nel punto sensibile ma, allontano la mano. Siamo troppo schiavi dell'attrazione, non ci godiamo il momento.
Gli sfilo la maglietta e mi inginocchio davanti a lui. Lo accarezzo, senza mai smettere di guardarlo, non potrei neppure se volessi. È troppo bello, i suoi occhi mi catturano come fosse la prima volta che li vedo.
"Nikki"inizia, non lo faccio continuare.
Lo bacio mentre gli sbottono i pantaloni, si alza appena e li faccio scivolare alle caviglie, assieme ai boxer. Mi alzo anche io, mi tolgo gli slip e gli passo la confezione. Sa' che cosa fare, la apre e si spalma il gel, sulle dita. Fa' in modo di proteggermi e finalmente siamo pronti.
Gli monto cavalcioni, sedendomi sopra il suo punto più caldo. Mugola e mi stringe i fianchi, come in una morsa.
"È sicuro? Non voglio che resti incinta, sei troppo giovane" afferma.
"Funzionerà, me lo ha garantito il medico. Mi ha segnato questo perché è il più forte spermicida"  riferisco. Sembra convinto, per cui possiamo smettere di parlare.
Mi alzo un po' e mi posiziono per bene, vedo che stringe le mascelle.
"Che c'è?" Gli chiedo.
"Sono già al limite, non resisterò molto" spiega, imbarazzato.
Cambio tattica, scendendogli da sopra. Mi infilo tra le sue gambe e piego la testa.
"Cazzo!" Gli scappa detto, non appena poso le labbra su di lui.
Un sorrisetto mi incurva la bocca, ma subito passa, perché scivolo per tutta la sua lunghezza.
Spalanca le possenti gambe e spinge. Il membro in su', la mia testa in giù.
È favoloso, liscio e umido... lo paragono ad un dolce squisito e mi lascio andare.
Gli mordo la punta e urla, riabbassandomi. Un paio di colpi e lo sento, si ingrossa, si irrigidisce e mi sposta, venendo sul suo addome. Ha l'affanno e stringe i pugni. Lo osservo mentre mi risistemo.
Alza il viso, di poco, le mascelle serrate, lo sguardo torbido.
Mi sposto, non sapendo bene il perchè, della sua reazione.
"Va' tutto bene?" Dalla sua espressione non sembra.
"No, per nulla. Devo uscire, torno tra un po'" risponde. Si alza e si riveste al volo, marciando fuori. Mi lascia sola, confusa e ferita.
Passeranno molte ore, prima che lo riveda e lo spettacolo, sarà dei peggiori.

Continua...

SIAE Bad Guys love a Good Girl - Daniel Sharman- SU AMAZON. 29/09/2016Where stories live. Discover now