21

881 69 5
                                    

La odio è deciso! Non sopporto la sveglia, che mi sta' strappando dal sonno e dalle braccia di Kaleb.
"Zittiscila o la butto dalla finestra" mi fa' sapere. Con un colpo secco, la spengo, rimanendo imbronciata sotto le coperte. Mi stringe a sé, ed io mi accoccolo sul suo torace.
"Mi mancherai oggi. Ti vengo a prendere alle 14:00 in punto. Okay?" Sussurra.
"Va bene, non mi va' di lasciarti ma devo. Manca solo un mese alla fine di questa tortura, per fortuna" sospiro, sconsolata.
Lo bacio, ne approfitta.
"Amore, non posso. Devo fare la doccia e prepararmi" mi allontano.
Si gira a pancia sotto e affonda la testa nel cuscino. Mi alzo e scelgo i vestiti, sentendolo muoversi nel letto.
Accende la luce, e finalmente trovo quello che mi serve. I leggins ed una maxi maglia, che fermo con una cintura, calata sui fianchi. Prendo degli stivaletti bassi e scappo in bagno, passandogli davanti.

 Prendo degli stivaletti bassi e scappo in bagno, passandogli davanti

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

"Okay" lo sento borbottare.
Mi volto e lo guardo, fa' spallucce.
Tolgo l'anello e lo poso sul comò per non sciuparlo. Apro il getto e mi spoglio, preparando anche i cosmetici da usare ed accendendo la piastra.
Fa' caldo, per essere Aprile, per cui decido di farmi una coda, onde evitare di sudare. Infilo subito sotto e inizio a lavarmi per bene e veloce, avendo fretta. Gli devo preparare la colazione.
Esco poco dopo, iniziando subito la preparazione. Asciugo corpo e capelli, passo il deodorante e mi vesto. Mi trucco e poi piastro i capelli e li alzo in una coda. Metto l'eyeliner e il mascara ed ho fatto.
Rimetto tutto a posto ed esco, convinta di vederlo di nuovo nel letto ma, non c'è.
È in cucina che traffica coi fornelli, intento a friggere uova.
"Ehi, ci potevo pensare io" lo abbraccio da dietro.
"Avevi da fare" risponde secco.
Sento che qualcosa non va'. Gli tolgo la spatola di mano e lo costringo a guardarmi.
"Che cos'hai?" Domando. 
"Nulla" risponde, laconico.
Poi come ripensandoci dice: "Stai attenta a scuola, va bene?" Non fingo di non capire, so' a che cosa si riferisce.
"Kal, non mi interessa. È chiusa quella storia, morta e sepolta" lo rassicuro.
"Lo so' ma tu, stai ugualmente attenta. Trey è viscido, non mi fido, e quell'Amanda ancora peggio." 
Ed ecco cosa gli rode, un gran passo avanti che me lo abbia detto.
"Mi so' difendere e comunque io passo il tempo con Alex. Se ci fossero problemi, ti chiamo. Tu sei a casa?" Domando.
"Sono a casa e davvero, chiamami per qualunque cosa" insiste.
Infilo la mano nei suoi capelli e mi torna in mente, che cosa abbiamo fatto stanotte.
L'eccitazione ha il sopravvento, ed anche per lui è uguale.
"Abbiamo tempo per..." sussurra contro le mie labbra, tirandomi giù i leggins.
"Sì" rispondo.
Mi volta e mi sdraia sul tavolo, abbassa di poco gli slip e mi da' ciò che voglio.
Tutto accade velocemente, così, altrettanto prontamente mi rivesto. Prendo il caffè e dico:
"Vieni con me dal medico dopo?" Ricordo l'appuntamento.
"No, passa il cliente a riprendere la macchina. Ma se vuoi che ci sia anche io, spostalo."
"Certo, prenderò quello della settimana prossima" ragiono.
"Non pensarci neppure! Vai oggi, poi ti vengo a prendere" mi istruisce.
Rido, della sua impazienza.
"Amore è tardi, scappo. Ci vediamo fuori da scuola" lo bacio, famelica.
Entra Alex in quel momento, nello spiazzo.
Scappo via di corsa, infilandomi al volo in auto.
Mi fa' il terzo grado per tutto il tragitto, commentando tutto ciò che le racconto.
Arriviamo a scuola e tutti gli occhi si puntano su di me. Amanda mi vede e mi si fa' sotto.
"Non sapevo che fossi così brava ad usare Photoshop, perché chiaramente, uno come Kaleb, non sposerebbe mai una come te" sibila, velenosa.
"Ciao Amanda. Tutta questa rabbia da dove proviene? Adesso che hai il tuo grande amore, non dovresti essere così aggressiva. Comunque, siamo sposati davvero, che tu ci creda o meno. Ma sai, tu non puoi capire, visto che sei abituata a prendere gli avanzi. Ti auguro buona giornata!" Le sorrido felice, mentre tutti ridacchiano. La giornata, passa veloce. A pranzo lo chiamo ma, non risponde. Sarà di sicuro infilato sotto qualche auto. Sorrido raggiante, pensandolo.             "Ti fa' proprio bene il matrimonio" ammette Alex.                                                                                           "Mi fa' bene lui" rispondo, guardando il blocco schermo. Alla fine, pure questa giornata volge al termine. L'ultima campanella suona e corro all'armadietto. Butto tutto dentro e mi volto, mentre lui entra e si scontra con Trey. Lo guarda dall'alto in basso e lo supera, dirigendosi verso di me. Gli salto al collo e lo bacio, fa' scendere le sue mani sulle natiche e stringe, facendomi ridere a crepapelle. "Mi sei mancata" ammette.

"Anche tu, ti ho chiamato a pranzo ma non hai risposto" racconto.
"Ero in una fase delicata di rimontaggio" conferma.
"Okay! Andiamo a casa, che devo andare all'ambulatorio" rammento.
Mi prende di peso e mentre strillo mi porta fuori.

Continua.

SIAE Bad Guys love a Good Girl - Daniel Sharman- SU AMAZON. 29/09/2016Where stories live. Discover now