Capitolo 23

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All'ottavo mese lei si distrusse.

La cosa negativa è che la distruzione si annuncia, però non con una tormenta ma con il passare dei mesi... E Camila aveva trascurato i segnali che la sua relazione con la pittrice le aveva dato.

... Gli occhiali da sole, il beanie, la giacca, le bende sui suoi polsi, l'uso dei colori, le scarpe, la posizione del tavolo in cui si sedevano... Aveva trascurato tante cose.

La giornata cominciò come lo facevano dal mese anteriore: con Camila tra le braccia di Lauren.

Milika e Gordon non chiedevano della sua costante assenza, dato che conoscevano la risposta. L'unica cosa che chiedevano era un messaggio che confermasse che continuava a respirare.

Lauren: È ora di svegliarsi, Hansen.- Cominciò a mormorare contro il suo collo con la sua voce roca mattiniera. La tatuatrice ringhiò e si girò fino a seppellire la sua testa nel cuscino.

Non voleva svegliarsi. Non voleva andare a lavorare.

Camila: Cabello.- Corresse controvoglia.

Lauren: Questo non lo dice il tuo passaporto.- Rise contro la pelle della sua schiena nuda prima di lasciare una scia di baci su di essa.

Camila: Lo so.- Piangnucolò. -... Però puoi cercare di dimenticarti del mio passaporto? Non mi piace il nome Karla Camila Hansen... È come se ti adottasse un'anziana col cognome Pene.

Lauren: Hansen non è così brutto come Pene.

Camila: È solo per darti un'idea... Sono sicura che non ti piacerebbe chiamarti Lauren Pene quando sei un'amante delle vagine.- Rise.

Quando si girò per incontrarsi con gli occhi di Lauren scoprì che la pittrice la guardava con vero divertimento.

Lauren: Non sono un'amante delle vagine.- Negò subito con un enorme e adorabile sorriso.

Camila: Beh, meglio che tu lo sia. Non credo di avere qualcosa di diverso lì sotto...

Lauren: Sono amante di una vagina, Camz. La tua.

Camila: Dio, Lauren!- Si allontanò schifata con una risata. -Non posso credere che tu abbia detto una cosa simile...

Lauren: Ho una bocca senza filtri, Cabello.- Si giustificò prima di alzarsi, dando a Camila una vista privilegiata della sua schiena nuda e del suo sedere. -Adesso muoviti o arriverai tardi.

Camila: Bei tatuaggi.- Disse seducente mentre si mordeva il labbro inferiore eil suo cuore cominciava a battere velocemente. -Sono cinque belle libellule... Dovresti presentarmi la tua tatuatrice.

Lauren: Non prendermi per stupida, amore... So che non stai guardando la mia schiena.

Aveva ragione.

***

Camila Cabello arrivò presto, salutò i suoi colleghi di lavoro, tatuò qualche cosa, si lasciò disegnare da Lauren Jauregui e tatuò ancora un po'.
Fù un giorno normale... L'ultimo di essi.

Dopo aver finito di mangiare insieme alla sua fidanzata nello stesso ristorante di sempre disse a Milika che avrebbe passato la notte insieme a Lauren, a cui lei rispose solo con un freddo "Okay".

... Però non andarono direttamente all'appartamento della pittrice.

Loro tornarono al negozio.

Lauren: Che ci facciamo qui?- Chiese in un sussurro mentre entravano nello studio e le luci si accendevano.

Camila: Non temere. Ho chiesto il permesso a Simon per fare ciò... È solo che la mia parete ha bisogno di un paio di aggiustamenti.

La Tatuatrice Di Libellule ||TRADUZIONE ITALIANA|| CamrenWhere stories live. Discover now