Capitolo 5

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Lauren faceva così poco rumore camminando che se non fosse stata a guardare il marciapiede non si sarebbe resa conto del suo arrivo.

Si sedette al suo lato con un accendino in mano e la sigaretta accesa in bocca.

Perché Camila non se ne è andata quando ne aveva l'opportunità? Neanche lei stessa lo sapeva.

Lauren: È una bella notte non credi?

Si sentì confusa all'istante.

Camila: Scusa?

Lauren ignorò la sua domanda.

Lauren: Potrei dipingere questo cielo, ne sono sicura. Catturare il brillo della luna sarebbe difficile, però posso farlo, immagino che il resto sarebbe fin troppo facile.

Camila: Dici davvero?

Come poteva interessarsi di più a dipingere il cielo che del fatto delle sue braccia, le quali continuavano ad essere più libere d'inchiostro di quelle di un bimbo.

Lauren era così strana!

Lauren: Certo che sì.- Affermò con un sorriso senza distogliere il suo sguardo verde dalle stelle. -Guarda la luna! Posso giurare che sembra più grande che mai... E le stelle... Non ne avevo mai viste tante.

Le piaceva il modo in cui gli occhi di Lauren apprezzavano il cielo notturno, e come le sue parole uscivano dalla sua bocca con vera ammirazione, però era così preoccupata per se stessa che non pensò al fatto che la ragazza si stava davvero godendo la vista.

Camila: Puoi smettere di fare tanti giri di parola e andare dritta al punto?

Lauren: Di cosa stai parlando?- Quando si girò a guardarla, Camila potè notare disgusto sul suo volto. Era accigliata e le sue labbra formavano una linea sottile. Assomigliava ad una bambina alla quale hanno tolto un dolce.

Camila: Sai di cosa sto parlando, Lauren! Delle mie braccia!

Lauren: Sono abbastanza belle.- Si complimentò con un sorriso. -Ma preferisco il tuo sedere.

In un'altra situazione sarebbe arrossita.

Camila: Puoi smetterla di essere così irritante e...?

Lauren: Vuoi una sigaretta?- La interruppe estraendone una dai suoi seni. Camila pensò che forse ne aveva una grande riserva lì, e dopo si sentì arrabbiata quando notò che Lauren, di nuovo, l'aveva ignorata.

Camila: Non fumo, Lauren.- La ragazza semplicemente si strinse nelle spalle e tornò a guardare la sigaretta, facendo un tiro da quella che teneva in bocca per poi allontanarla con le dita e far uscire il fumo.

Se non fosse così preoccupata per se stessa avrebbe notato come Lauren sembrava dare tutta se stessa in questa semplice azione, e la delicata forma in cui le sue mani prendevano la sigaretta e le sue labbra espellevano il fumo.

Camila: Non dirlo a nessuno, per favore.- Supplicò. Aveva paura, e non solo per se stessa.

Temeva per la sua famiglia.

Lauren: Che cosa? Che non fumi?

Camila: Lauren! Sai di cosa parlo!

Lauren: In realtà no.- Affermò mentre la guardava. -...Ed è frustrante.- Riconobbe.

Camila: Non dire a nessuno che non ho tatuaggi.

La ragazza dagli occhi verdi si limitò a guardarla completamente confusa e dopo le sorrise dolcemente.

La Tatuatrice Di Libellule ||TRADUZIONE ITALIANA|| CamrenWhere stories live. Discover now