Al terzo mese Lauren non usava più le giacche.
Camila non sapeva come fosse successo, però un giorno la vide entrando allo studio di tatuaggi solo con i suoi pantaloni stretti ed una maglietta bianca con il logo dei "The 1975".
Non è che non le piacesse, dato che quella maglietta permetteva alla tatuatrice di avere una vista privilegiata delle sue braccia pallide e la parte superiore del suo seno, però quella benda intorno al suo polso non le permetteva di ammirarla completamente.
Camila: Lern Jergi!- Salutò quando la vide. Stava sorridendo, e lo faceva davvero.
Lauren: Vedo che sei sola.- Disse con un dolce sorriso prima di depositare un bacio sulle sue labbra e sedersi al suo lato. La verità è che il negozio era stato vuoto la maggior parte del tempo, e fino all'arrivo di Lauren aveva avuto solo un cliente.
Camila: Non adesso.- Disse con un sorriso che le illuminava gli occhi. -Non potrei mai sentirmi sola se sto con te, Lauren.
La giovane pittrice rise di questo e arrossì leggermente.
Lauren: Che libri leggi, Camz?- Cercò di prenderla in giro. Voleva farlo sembrare un complimento stupido, però la verità è che nessuno le aveva mai detto qualcosa di così dolce. -Sicuramente quelli che vanno di moda. Howe non avrebbe mai detto niente del genere.
Camila: Ammetti che ti è piaciuto.- La prese in giro alzando le sopracciglia.
Lauren: No...
Camila: Lauren...
Lauren: Solo un po', però credo che il fatto che tu sia la mia fidanzata abbia a che vedere con questo.
Camila: Mi accontenterò di questa risposta.- C'era un grande sorriso sul suo volto. -Dov'è la tua giacca?
Lauren: Nel mio armadio.- Notificò. -Se soffrirò con il mondo non voglio nasconderlo... Il mondo soffre continuamente davanti ai nostri occhi, però ci sono quelli che se ne rendono conto e quelli che decidono di ignorarlo... Le persone possono notare la mia benda, Camz, o possono semplicemente lasciarla da parte.
Camila: Io la noto.- Sussurrò dolcemente prima di stringerle la mano ferita con attenzione. -... Voglio fare qualcosa, Lauren... Non mi piacere vedere questo in te.
Lauren: Il mondo sta soffrendo, Camz. Se vuoi salvare me salva il mondo.
Camila: Salvando te salverò il mondo.- Formulò velocemente e sperò che una frase presa da un libro moderno la aiutasse.
Lauren: Perché lo dici?
Camila: Perché tu sei il mio mondo.- Confessò, e anche se a leggerla nei suoi libri preferiti la frase era bellissima, dirla a Lauren era meglio in tutti i sensi.
Lauren: Mi dispiace dirtelo, Camz.- Mormorò con tristezza. -Però il tuo mondo cade a pezzi.
***
Ebbe solo un altro cliente nelle seguenti ore, e la giornata fù così poco utile che Simon la mandò a casa presto.
Lauren sembrava essere l'unica ad aver fatto qualcosa in quel tempo. E con "qualcosa" mi riferisco a fare disegni di Camila da ammirare quando era da sola.
Andarono a mangiare al ristorante di sempre, ed occuparono uno dei molti tavoli circostanti.
Non importava più a Lauren Jauregui sedersi al tavolo centrale. Adesso l'unica cosa che sembrava interessarle era stare con la tatuatrice.
Lauren: Ti piacerebbe andare al parco sabato?... Mia sorella verrà a visitarmi quel giorno e ci vuole andare perché crede che la natura la aiuta a chiarirle la mente e tutte quelle cose. Sai, è pazza...
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La Tatuatrice Di Libellule ||TRADUZIONE ITALIANA|| Camren
FanfictionCamila Cabello marchiava la pelle delle persone. Lauren Jauregui marchiò il suo cuore... Per sempre. Traduzione italiana della fanfiction "La Tatuadora de Libélulas" di @AllysonDeVil #46° in FanFiction