Jeamy da una parte si aspettava tutto ciò, ma non pensava che potesse fare così tanto male sentire certe parole.L'unica cosa che lo sollevava era che nonostante queste sensazioni pensava a lui, a non farlo soffrire, e anche che ci stava male a dirglielo.Se una persona non soffriva o non provava nulla nel dire queste cose non era affidabile.Non potevi riporre fiducia ad una persona del genere.

«Io...io...da una parte me lo aspettavo.Però, l'unica cosa che mi solleva è che tu me lo abbia detto.Purtroppo io ti amo Azzurra e non so per quanto andrò avanti a pensarlo, ma... nonostante tutto io non dimenticherò tutto quello che è successo tra noi due.Sei stata la migliore cosa della mia vita.»

«Neanche io dimenticherò tutto quello che è successo tra di noi.»

«P-potresti...dirmi solo...chi è il ragazzo che ti piace?»domandò.

Azzurra in quel momento sentì una certa ansia crescere dentro di lei.Doveva proprio dire quale fosse la persona che davvero le piaceva così tanto?

«B-beh...Franco.»sospirò.

Il ragazzo spalancò leggermente gli occhi perché non pensava che quel ragazzo in questione fosse un membro del loro gruppo allargato.Eppure era così, era Franco Rocchi il ragazzo che le piaceva.

«Quindi...è finita...»sospirò lui.

«Sì.»balbettò.

Nonostante fosse stata lei a decidere questo, sentiva le lacrime bruciarle gli occhi.Doveva fuggire per non farsi vedere così, odiava mostrarsi debole davanti ad altre persone.Salutò il ragazzo dicendo che aveva due commissioni da sbrigare, sempre trattenendo le lacrime, e prima di scappare lo abbracciò.Quel gesto da una parte l'aveva risollevata, dall'altra creato ancora più lacrime.Non appena uscì dal parco percorse il sentiero segreto con la musica nelle orecchie e le lacrime che scendevano sempre di più sul suo viso truccato.All'uscita del sentiero tutto l'avrebbero vista come un clown da circo ridotto male.Sbuffò e perse un battito quando qualcuno le finì addosso.Qualcuno la avrebbe vista malridotta.

Perse un altro battito.«Azzurra...che ci fai qui?»Era la sua voce.Non aveva il coraggio di alzare lo sguardo dalle sue scarpe che sembravano davvero interessanti.Il ragazzo continuò a parlarle «Azzurra?Ma stai bene?»Con le mani le alzò il mento rivelando il volto bagnato dalle lacrime e sporco di trucco.I suoi occhi si bloccarono in quelli del moro.Tra tutti proprio Franco doveva incontrare?

«Che è successo?»domandò preoccupandosi.

Vedere che lui si preoccupava per lei le scaturiva una sensazione strana, ma nonostante tutto scoppiò a piangere un'altra volta.Aveva perso una persona bellissima, Jeamy, per un sentimento che forse non doveva neanche nascere poiché non ricambiato.Il
Karma era davvero cattivo con lei.L'unica cosa che il moro poté fare fu quella di abbracciare la ragazza che continuava a piangere e singhiozzare.

«Ci sono io con te!»le sussurrò all'orecchio.

Avevate presente le farfalle nello stomaco?Quello sfarfallio improvviso anche solo per uno sguardo, delle parole o un gesto?Ecco, Azzurra sentiva miliardi di farfalline svolazzare nel suo stomaco in quel momento.Quell'abbraccio fu come una cura.

«Io e Jeamy ci siamo lasciati.»riuscì a dire.

Jeamy quando Azzurra andò via rimase seduto lì a guardare un punto indistinto davanti a sè.Non poteva credere di essere stato lasciato dall'unica ragazza che pensava di amare veramente, per la quale aveva dato tutto.Eppure la vita era così imprevedibile, un giorno provavi qualcosa, un giorno un'altra.Non c'erano delle vere e proprie certezze.Non voleva crollare, non doveva.Con lei aveva finto, ma stava così male, voleva solo piangere.Ebbene sì, perché anche i maschi piangono essendo umani.Le venne in mente la sua migliore amica e le scrisse un messaggio per vedersi, aveva davvero bisogno di lei in quel momento.

*Principessa, possiamo vederci a casa tua?Ho bisogno di parlarti, di vederti!*

La risposta non tardò ad arrivare.Si sarebbe incontrato tra poco con la sua migliore amica a casa sua.Si asciugò due piccole lacrime che stavano scendendo e non appena si voltò si sentì chiamare.«Ma guarda chi si vede!Hood!»ridacchiò una voce.Si guardò intorno e notò Alice Rocchi con al guinzaglio un cagnolino, era sicuro che non fosse suo perché Franco non gli aveva mai detto che avesse un cane.Già, Franco...

«Rocchi.»tentò di essere normale.Non voleva farsi scoprire.

La bionda camminò tirando con lei il cagnolino e avvicinandosi a lui.Proprio ora doveva incontrarla?Voleva andare da Elena a mangiare, guardare qualcosa insieme e deprimersi.Cavolo, sembrava una femmina depressa.Peccato che il suo piano fosse andato in fumo perché Alice ormai era brava a capire se una persona stesse bene o male, era diventata un'esperta.

«Che ti prende...?»domandò.

«Eh?»lui era confuso.

«So che stai male, suvvia dimmi che cosa ti succede.Ti può ormai fidare di me.»sorrise cercando di confortarlo.

Si sedettero sulla panchina e così il ragazzo le raccontò tutto quello che era successo, evitando la parte in cui la sua ex era innamorata di suo fratello.Quello voleva evitare di dirlo, anche perché forse Azzurra non voleva che si sapesse in giro e questo lo rispettava.Alice per la prima volta, secondo lui, era davvero comprensiva e riusciva a capire in pieno che cosa stesse provando.Lei ne aveva passate di tutti i colori proprio per colpa di un ragazzo.Peccato che i due dovessero andare via, perché a dirla tutta si trovavano davvero bene a parlare tra di loro.Alice doveva tornare a casa di sua sorella Laura e Jeamy doveva andare da Elena.

Dopo quella conversazione Jeamy si era sentito così bene e non gli dispiaceva più così tanto la presenza di Alice.

Angolo autrice.🐉

È una delle mie prime volte che scrivo in capitolo intero in terza persona però bisognava farlo per capire al meglio la vicenda.Sorry, però si sono lasciati sul serio.E sorry se è corto.

Ora vado a guardarmi The Walking Dead!E inoltre ho pubblicato due storie, una random e una che si chiama Burning out.

Valar Morghulis!

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Where stories live. Discover now