Capitolo 24

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"A che punto siamo?"
"Secondo te Jodie? A che punto vuoi che siamo se non a quello di partenza?"

Quattro giorni.
Mancano solo e soltanto, quattro giorni e la situazione in casa è tutt'altro che ferma e rilassata e l'agitazione prematrimoniale, non aiuta di certo.

"Sappi che io, fino alla fine, continuerò a sostenere la mia idea"
"E tu sappi, che io, fino alla fine, continuerò a dire che la tua idea è pessima"
"Ma perché? Cosa c'è che non va in quello che ho detto?"
Alzo gli occhi al cielo. "Io non mi sposerò a Las Vegas, James"
"In quattro giorni non ce la faremo mai a fare tutto, in quale altro modo te lo devo dire?"
"Le opzioni sono due, o facciamo un lavoro di squadra oppure, beh, oppure, per l'ennesima volta, rimandiamo il matrimonio"
Scuote la testa.
"E allora come faremo?"
"Saliremo su un volo diretto in Nevada e nel giro di poche ore, saremo sposati, semplice"
"Scordatelo"
"Ma Jodie ragiona: tra meno di quarantotto ore le nostre famiglie saranno qui e vorranno pur sapere qualche dettaglio sulla cerimonia o vedere non so, i nostri abiti"
Sollevo le spalle confusa mentre do un'occhiata veloce a Kayla.
"E se chiederanno di vedere la location? Cosa gli mostreremo? O che abito mostrerai a tua madre quando te lo chiederà?"
"Non lo so James, ok?"
"Ecco vedi, gira e rigira, ho ragione io: che ti piaccia o no, Las Vegas, è la soluzione migliore"
"Magari potremmo andare a comprare gli abiti domani"
"E tu credi che in tre giorni, riusciremo a trovare dei vestiti che non richiedano modifiche?"
"Perché diamine devi essere sempre così negativo?"
Si alza in piedi, prende la bottiglia d'acqua in mano e voltandomi le spalle, si ferma davanti alla vetrata della cucina.
"Mamma. Papà. State litigando?"
"No piccolina, non ti preoccupare"
"Allora perché alzate la voce? Avete intenzione di separarvi ancora?"
"No, certo che no. Come puoi pensare a una cosa del genere tesoro?"
Sospira, sposta la sedia dal tavolo e quasi a peso morto, si siede. "Perché l'ultima volta che avete litigato in questo modo, papà se n'è andato di casa"
"Non me ne andrò piccolina, io e la mamma stiamo organizzando il matrimonio e forse, abbiamo un tantino esagerato con il tono della voce, tutto qui"
"Ma non te ne andrai, vero?"
"No, ne ora e ne in futuro, non ti preoccupare"
Annuisce.
"E Jodie, ritornando al matrimonio. Quanti invitati ci sono?"
Gli allungo la lista e non appena la vede, sgrana gli occhi.
"Che cosa c'è? Non mi sembra di averne scritto poi tanti"
"No. Non è per quello è che, Kayla tesoro mio, cos'hai combinato?"
"Niente, perché?"
"Dubito che questo..." gira il foglio completamente ricoperto di disegni. "Sia niente... Ci metteremo un'eternità a riscrivere tutto quanto"
"Ho visto un foglio, avevo i pennarelli vicino e ho disegnato. Ho fatto qualcosa di male?"
"Era la lista degli invitati, ma fa niente, abbiamo sbagliato noi a lasciarla in giro"
"Jodie hai visto? Questo è un nuovo segnale: niente lista degli invitati, niente matrimonio a Chicago"
"La rifaremo"
"Ci metteremo un'eternità, te l'ho detto prima"
Prendo un nuovo foglio dalla pila e sorrido. "A costo di passare sveglia tutta la notte, ce la farò"
"Non vuoi proprio darmi ragione?"
"E' così tanto evidente?"
"Jodie dammi retta, non ce la faremo mai"
"Ogni tanto essere positivi, non fa male"
Alza le braccia al cielo e rumorosamente, le fa ricadere sui fianchi.
"Ce la farò, stanne certo"
"E se così non sarà? Hai messo in preventivo che arriverai al giorno del matrimonio stanca morta?"
Appoggio la penna sul tavolo e per un attimo, lo guardo negli occhi.
"Ti ho convinta?"
"No"
"Jodie diamine, sii ragionevole"
"No James, non ci sarà alcun matrimonio a Las Vegas, mi dispiace"

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Ho pubblicato la nuova storia: "Resta ancora un po'~" se vi va, passate a darle un'occhiata 😘.

Vi voglio bene 💜.



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