Capitolo 4

10.1K 472 27
                                    

"E così, andrai a Londra con mia sorella"
"Non ho ancora deciso"
Svuota la lavastoviglie dalle ultime cose e in silenzio, me le passa.
"Ma credo che non ci andrò"
"Perché?"
"Come perché James... Kayla? Tu? La casa? Le commissioni?"
"Tu pensi che non sono in grado di gestire tutto ciò?"
Appoggio una mano sul fianco. "Non ho mai detto questo, so benissimo che sei in grado ma..."
"Ma non ti fidi"
Alzo gli occhi al cielo. "È ovvio che mi fido di te, ma non mi fido di come si comporterà lei insieme a te..." indico nostra figlia seduta sul divano. "E anche di te insieme a lei"
"Lo sapevo. Lo sapevo Jodie. Ci avrei scommesso che era per questo..." ride richiudendo la lavastoviglie. "Kayla... Vieni un attimo"
"Che diamine devi fare? James. Jam..."
"Kayla tesoro..." si abbassa alla sua altezza. "Ti piacerebbe stare per tutto l'intero week-end a casa da sola con papà?"
"E la mamma?"
"Lei andrà in Inghilterra"
Annuisce continuamente senza dire nulla.
"Hai visto? Forse è il caso che resto a casa"
"No mamma, aspetta..." prende una sedia e la gira verso di noi. "Poi tornerai, vero?"
"Beh si, certo"
"Ok, allora si, posso restare sola con papà per pochi giorni"
James alza le braccia al cielo e le fa ricadere sui fianchi. "Kayla, stai dicendo che nemmeno tu ti fidi a restare sola con me?"
"Forse un pochino... La mamma è più affidabile, ma se mi prometti di fare tutto quello che fa lei oltre a quello che fai tu, allora va bene"
"D'accordo. D'accordo. D'accordo. Faremo tutto quello che vorrai"
Nostra figlia esulta, si alza e comincia a correre verso camera sua mentre suo padre, ride di gusto guardandola.
"Non posso partire, no, non posso assolutamente..." scuoto la testa. "Non posso lasciare a casa voi due da soli"
"Avanti Jodie, non fare così... Dacci una possibilità..." stringe un braccio intorno alle mie spalle. "Ti giuro che al tuo ritorno, troverai la casa e Kayla come le hai lasciate"
"E ti ricorderai di prenderla all'asilo?"
"Che domande sono? Certo che mi ricorderò"
"E soprattutto, ti ricorderai di portarla?"
"Jodie Rose May... Chiama la compagnia aerea, prenota un biglietto e sali su quell'aereo insieme a mia sorella... Qui a Chicago andrà tutto bene"
Sorrido dandoli un bacio sulla guancia. "Non starò via per più di quattro giorni, promesso"
"Papà. Papà. Papà, quando la mamma andrà via, alla sera possiamo mangiare pizza surgelata e gelati?"
"Kayla. No"
"Ma mamma"
"Ti ho detto di no... E tu James, cerca di regolarti"
"D'accordo..." sorride guardando la bambina. "Niente pizza... O meglio niente pizza surgelata e gelato confezionato"
"James"
"Sei il miglior papà del mondo"
Alzo per l'ennesima volta, gli occhi al cielo. "Fate quello che volete... Lottare con voi due è tempo perso, avete vinto"
"Mamma dove vai?"
"A fare la valigia tesoro"
"Perciò parti?"
"Si James, parto, vado a Londra"

-----

Piccolo annuncio:

Forse, settimana prossima pubblico la nuova storia ambientata a Parigi. Siete contenti? 🙈💜

Vi adoro tanto💜

You are my promise Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora