ritrovare la pace

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04:40 p.m.
Sono passate quattro settimane da quando sono qui a Londra e dire che ci sto veramente bene, è dire poco.
Ho trovato lavoro come commessa da H&M, è un buon lavoro; ho imparato in fretta come si lavora li, anche se non ho mai avuto esperienza in quel campo e con l'inglese sono ad un buon livello e riesco a comunicare in modo fluente sia con i clienti, anche se non sempre sono inglesi, sia con le colleghe.
Per il momento ho bisogno di avere un lavoro che mi faccia mettere un po' di soldi da parte, per la mia permanenza qua, ma nel frattempo non ho mai smesso di cercare in pub, piano bar o qualunque posto dove poter cantare, ma ho ricevuto solo no su no, perché i proprietari cercano piuttosto o una band o un musicista/cantante, perché vogliono dare al pubblico solo musica live e io non so suonare nessun strumento.
La cosa mi ha fatto rimanerci un po' male, però lo sapevo... Sapevo che non sarebbe stato facile entrare in questo mondo, ma non demordo, da qualche parte devo pur inziare e spero di poterlo fare al più presto possibile. Sto uscendo dal lavoro e percorro la Lloyd Baker Street per andare nel pub dove lavora Mimi il "The union tavern".
Lei ha inziato l'università presso la "London school of economic and political science" nel corso di economia, e per pagarsi la retta ha dovuto inziare un lavoro e questo dopo varie suppliche fatte al capo, le permette di lavorare solo di sera, così di giorno va a scuola, di pomeriggio ha il tempo per studiare quando deve e di sera lavora. Stavo pensando anche io di fare l'università e quella su cui ho puntato e la "Royal college of music" però per il momento è solo un pensiero, niente di serio; ma mi piacerebbe tanto farla e sapere che formazione dà.
Entro nel locale e trovo lei dietro il balcone che prepara una birra per un cliente. La saluto con la mano, sedendomi in un tavolo e lei ricambia sorridendomi. Ogni tanto ha anche il turno di pomeriggio perché esce prima da scuola e oggi è un di quei giorni che può staccare alle cinque, così passeremo la serata divertendoci solo io, lei e Chris.
Loro due sono affiatati come una coppia, ma il problema è che ancora non c'è nessun passo avanti, sono solo amici e non capisco come è possibile, perché a vederli si capisce che lui vuole lei e lei lui, ma niente... Sono solo amici.
<Bellezza hai voglia di inziare con qualcosa?> interrompe i miei pensieri Mimi affiancandomi.
<Uhm... Dai no, aspetto che finisci tu il turno e che arrivi Chris> lei annuisce se ne ritorna dietro il bancone e io tiro fuori il cellulare per passare il tempo. Noto che ho un messaggio arrivato sta mattina di Davide :
amore non vedo l'ora di vederti presto, così ti posso riavere fra le mie braccia.
Ti penso sempre, un bacio.
Ah non sai quanto io avessi voglia di rivederti, di rivedere quel tuo magnifico viso e riscaldarmi con il calore delle tue braccia avvolte al mio corpo... Mi manca... Mi manca davvero tanto e finalmente fra quattro giorni lo rivedrò perché verrà qua.
Ogni giorno che ho passato qui ci siamo parlati per messaggio, per chiamata e di sera prima di andare a dormire facevamo una video chiamata e per me era il mio momento preferito della giornata, perché lo potevo sentire più vicino a me, anche se lo vedevo da uno schermo. La cosa anche se durava poco, alleviava in qualche modo quel senso di mancanza e vuoto che si è creato in me col passare dei giorni.
Durante queste settimane il mio sentimento si è fatto molto più forte verso i suoi confronti, perché forse più si è distanti da una persona e più essa diventa essenziale, anche se non credo che tutti concorderebbero su questa cosa, ma per me è così.
Dopo aver viaggiato abbastanza con la fantasia gli mando un cuore come risposta lo ripongo nella borsa e mi dirigo verso il bancone dove si trova Mimi, mi siedo in uno sgabello posizionato davanti e inzio a guardarmi un po' in giro; trovo che nel bancone c'è alla mia destra una locandina, inzio a leggerla curiosa e parla di uno spettacolo di teatro dove svolgeranno il musical "Mamma mia". So che avranno già gli attori che impersoneranno i personaggi, però qualcosa mi dice che devo provare a vedere se gli possa servire qualche personaggio in più o se posso fare un provino per uno spettacolo futuro, non si sa mai se non ci si prova, quindi riprendo il cellulare e annoto tutte le info che ci sono scritte così proverò a contattarli.
Se nei pub la cosa non funziona proverò anche nei teatri, sono qualcosa che amo, perché il teatro è arte allo stato puro; si recita, si canta e si balla. Tutto può essere fatto in un teatro e da li posso iniziare ad avere dei grandi sbocchi e se gli altri non me lo permetteranno, farò si che le cose accadano grazie alla mia determinazione. Io sono veramente determinata su ciò che voglio e io ci voglio entrare con tutto il cuore in quel mondo.

The suitcase full of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora