Capitolo:53

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-"ERA TUTTO PERFETTO"-
Era passato un po' di tempo dalla mangiata con Harry in pizzeria, e da diversi giorni era parecchio strano. Tornai a casa da scuola e decisi di scrivergli.

A Harry:
Ehi:) vieni da me?

Da Harry:
Scusami piccola ma ora proprio non posso, devo correre a fare una commissione molto importante, magari ci vediamo dopo okay? Scusami. Ti amo

Ecco cosa intendevo per strano, non era strano che non potessimo vederci quel giorno, ma che mi diceva così da un po' di giorni, come se inventasse scuse per non vederci..

A Harry:
Ah okay, fa niente. Anche io, ciao

Mi sdraiai sul divano e guardai un po' di TV. Dopo poco entrò mia madre in casa con alcune buste della spesa. Mi alzai e la aiutai.

-" mamma, posso chiederti una cosa?" Dissi, non avevo mai chiesto un consiglio a mia madre, ma adesso il nostro rapporto era migliorato un po' e io avevo bisogno di qualcuno che potesse aiutarmi.

-"certo"

-"credo che tu sappia cosa succede tra me e Harry, nonostante non te ne abbia mai parlato" cominciai, lei annuì

-"ecco, da un po' di giorni è strano, non ci vediamo mai ed è come se ogni volta inventasse una scusa per evitarmi capisci?" Dissi

-"oh tesoro, probabilmente non sono scuse, magari è impegnato sul serio, perché pensi che siano scuse?" Chiese

-"perché non ha mai fatto così prima.."

-"sta tranquilla, è che sta maturando, ora ha un lavoro, delle responsabilità, è normale okay?" Rispose mia madre, io annuii e poi sorrisi leggermente.

-"grazie"

**
Passarono circa due ore, ad un certo punto il cellulare vibro nella tasca della felpa.

Da Harry:
Esci sul balcone, sono qui

Uscii e trovai Harry che fumava una sigaretta. Gli stampai un bacio sulle labbra, scavalcai la ringhiera e andai da lui.

-" che ne dici se sta sera ti porto in un posticino?" Disse

-"non è come la pizzeria in cui siamo andati l'altra volta vero?" Chiesi, lui ridacchiò

-"no, tranquilla"

-"allora si" risposi

-" va a prepararti allora,vestiti bene che ti porto in un bel posto " disse ridacchiando , andai a farmi una doccia e scelsi i vestiti che mi sarei messa: un vestitino nero elegante, con abbinate delle scarpe alte nere e una borsa dello stesso colore. Verso le sette eravamo già in macchina, verso una meta a me ignota. Dopo un'oretta arrivammo ed Harry parcheggiò davanti ad un ristorante di lusso.

-"sei serio?" Chiesi solo, lui annuì

-"dai andiamo" dopo essere scesi dall'auto mi prese la mano ed entrammo.

-" ho prenotato a nome Styles" disse

-"certo, venite" un signore in giacca e cravatta ci fece sedere al nostro tavolo, il cibo era squisito e probabilmente molto caro e,ovviamente, Harry insistette per  pagare lui. Usciti dal ristorante andammo in un parco, io mi tolsi le scarpe e camminai scalza sul prato, ci sedemmo per terra, era tutto perfetto:sotto le stelle, stretta a lui. Ad un certo punto Harry prese qualcosa dalla tasca della giacca.

-"mi dispiace di non essere stati tanto  insieme in questi giorni, ma organizzare tutto mi ha preso davvero molto tempo" disse

-"organizzare cosa?" Chiesi

-"questo" disse per poi darmi due biglietti, lessi cosa c'era scritto, era un viaggio per l'Italia.

-"oh mio dio" dissi, mi misi le mani sul viso e mi scesero alcune lacrime.

-"cazzo non ci credo" dissi felice, Harry sorrideva

-"dio, ti amo, ti amo, davvero" lo abbracciai e lo bacia.

-" mio dio, grazie" era il regalo migliore che potesse farmi, lui sapeva quanto ci tenessi a tornare in Italia.

-"quando partiamo?" Gli chiesi

-"il prossimo weekend, però non staremo molto una settimana"

-"oh non importa, basta che andiamo, dio quanto ti amo" dissi baciandolo ancora

-"ti amo anche io" sorrise e mi strinse di più a se.
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Ciaoo, scusate il ritardo ma ho avuto parecchio da fare in questi giorni, fatemi sapere con un commento che ve ne pare e votate:)

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