•||BAD BOY~BAD GIRL||•

Capitolo:12

-"SEI BELLA MARIKA, BELLA BELLA"-
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Le giornate passavano monotone, e a casa mia era la stessa storia di tutti i giorni: i miei arrivavano tardi da lavoro, mi urlavano contro, litigavamo e il giorno dopo tutto da capo. A scuola pure, stessa cosa di tutti i giorni: piena di verifiche ed interrogazioni, ancora non avevo amici a parte Niall. Con Harry era tutto come prima, mi portava a scuola, mi portava a casa, stavamo quasi sempre insieme. Mi direte "cretina che sei,dopo quello che ti ha fatto e dopo quello che ti dicono sul suo conto lo hai perdonato." Si, l'ho perdonato e lo perdonerei ancora e ancora.

-"Marika! Ehi ci sei!" Disse Harry sventolandomi l'anno davanti al viso facendomi tornare alla realtà

-"eh cosa? È già finito il film?" Chiesi

-"in realtà è finito da un bel po' e tu sei rimasta a fissare il vuoto per parecchio tempo, mi stavo preoccupando, ma a che pensavi?" Disse ridacchiando

-"oh no nulla"dissi guardandolo negli occhi, cazzo quei fottuti occhi verdi erano la mia rovina.

-"Harry, ehm mi potresti dire dove posso trovare il bagno?" Chiesi timidamente

-"certo, in corridoio seconda porta a destra" disse

-"grazie" dissi alzandomi dal letto, entrai in bagno e feci quello che dovevo fare. Quando tornai in camera di Harry lo trovai steso sul letto come prima ma senza maglietta.

-"ehm Harry?"

-" oh ehm scusa ma avevo caldo? Non ti da fastidio vero?" Chiese. Come fa a darmi fastidio una cosa così? Cazzo se era bello, muscoloso con dei tatuaggi. Oh porca banana, mi sentii svenire.

-"oh no no" risposi

-"lo immaginavo" disse con un sorrisetto scemo, ridacchiai e mi stesi affianco a lui. Con il dito tracciai il perimetro dei suoi tatuaggi.

-"ti piacciono?" Mi chiese riferendosi ai tatuaggi, io annuii. Si girò verso di me e si avvicinò pericolosamente, ma io come una babbea non mi mossi

-"sei bella Marika, bella bella" sussurrò avvicinandosi ancora mi prese il viso con le sue enormi mani. Continuavo a ripetermi nella testa di allontanarmi ed andare a casa ma ero immobile, come una scema. Si avvicinò ancora e mi baciò, ma non era un semplice bacio a stampo era più passionale. Il mio stomaco stava facendo le capriole e non avevo le farfalle nello stomaco, avevo gli elefanti. Harry incominciò a baciarmi il collo e succhiare in alcuni punti. Infilò le mani sotto la mia t-shirt che pochi secondi dopo mi sfilò via, mi tolse il reggiseno... Capii che le cose si facevano serie.

-"Harry Harry aspetta" lo fermai mentre mi toglieva pure i pantaloni

-"che c'è piccola " disse

-"io, io cioè io.."lui annuii incitandomi a continuare

-"sono vergine" sussurrai

-"oh, ehm.." Disse lui. Si era fermato. Mi sfilai i pantaloni vedendo Harry sorridere

-"sei sicura?" Chiese io annuii. Gli tolsi i pantaloni, il suo amichetto si faceva vedere. Mi sfilò le mutande, chiusi gli occhi per la vergogna.

-"ehi, apri gli occhi sei bellissima" disse, sorrisi e aprì gli occhi. Ad un certo punto iniziò a massaggiare il mio clitoride facendomi ansimare. Si sfilò le mutande lasciando libera la sua erezione. Prese un preservativo e se lo strotolò sul suo membro. Con una spinta decisa entrò in me facendomi urlare per il dolore. Mi sentivo divisa in due. Harry iniziò a spingere.

-"Harry ti prego fai piano" dissi, le lacrime minacciavano di scendere.

-"ora passa" disse lui. Le sue spinte si fecero più forti ma il dolore non diminuiva.

-"Harry ti prego" dissi

-"tranquilla, quasi finito" continuò sempre più forte. Fino a che non venne in me. Butto via il preservativo e si sdraiò accanto a me e coprì i nostri corpi con il lenzuolo. Si addormentò quasi subito io no. Pensavo se avessi fatto bene a donare la mia verginità a lui. Probabilmente no.