Capitolo:44

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-"PICCOLA,VEDRAI CHE ANDRÀ TUTTO BENE."-
Mangiammo in un fast food e poi girammo per Londra per un po'. Si erano fatte le undici, così non sapendo più che fare, tornammo a casa.

-"vieni da me?" Chiese Harry

-"non saprei, è tardi e poi non vorrei disturbare i tuoi" dissi

-" i miei dormiranno già, dai vieni, per favore" continuò Harry facendo la faccia da cucciolo.

-" va bene" Harry fece girare le chiavi nella serratura, entrammo e facendo il meno rumore possibile andammo dritti in camera di Harry.

-" tieni questa" disse lanciandomi una sua maglietta nera da indossare per la notte. Mi infilai la T-shirt di Harry e un profumo di vaniglia mi invase le narici, ho sempre amato il suo profumo. Mi misi sotto le coperte e osservai il mio ragazzo che si preparava per mettersi a letto. Si sdraiò accanto a me, e mi sorrise.

-"mi piace questa maglietta" dissi riferendomi alla maglia che mi aveva dato poco prima.

-"è una semplice T-shirt nera" rispose ridacchiando

-" lo so, ma mi piace" dissi

-"allora te la regalo"continuò

-"no, tienila, me la presti quando vengo a dormire da te, non me la regalare" risposi, se me l'avesse regalata dopo un po il suo profumo sarebbe scomparso, e non volevo che accadesse.

-" va bene" ridacchiò. Mi avvicinai di più a lui che subito dopo mi prese tra le sue braccia e mi strinse a se accarezzandomi la testa.  Pochi secondi dopo mi addormentai.
**
Quando aprii gli occhi era ancora tutto buio, un brivido percorse il mio corpo, tirai verso di me le coperte e Harry si lamentò un po'. Mi rigirai ma non riuscii a prendere sonno:continuavo a pensare alla grande cazzata che avevano fatto i miei, non capivo perché avessero fatto quella scelta, a già, probabilmente non lo avevano scelto, sarà capitato, come sono capitata io. A quel punto mi alzai, presi il cellulare e quadrai l'ora: erano le 4:00. Presi dalla tasca della giacca le mie cuffie e un pacchetto di sigarette, ne presi una e poi cercai nelle tasche dei jeans di Harry un accendino; quando lo trovai andai sul balcone, mi misi le cuffie alle orecchie e accesi la sigaretta. L'arietta leggera mi sfiorava la pelle, chiusi gli occhi per un attimo e dopo tornai a guardare il cielo stellato.
Dopo poco qualcuno mi abbracciò da dietro. Mi tolsi una cuffietta.

-"che fai qui?" Chiese Harry soffiando sul mio collo.

-"non riuscivo a dormire" risposi

-"tutto bene?" Chiese poi, io annuii semplicemente

-"stai pensando ancora alla storia dei tuoi?"

-" già" risposi

-"piccola, vedrai che andrà tutto bene." Disse, mi fece voltare e, stringendomi forte, diede un leggero bacio sulle labbra.

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