Capitolo:52

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-"MI MANCA TANTO L'ITALIA
SAI?"-
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Era passato un po', due settimane circa, dalla mia sospensione, ero tornata a scuola e stavo cercando di impegnarmi per non essere bocciata, avevo recuperato tre o quattro materie, sentivo di potercela fare.  Del resto era tutto uguale, solita storia.
Nell'intervallo io e Cheryl camminavamo per il corridoio, chiacchierando del più e del meno, la sua cotta per Niall andava avanti e non faceva altro che parlarmi di lui.

"mi ha inviato la richiesta di amicizia su Facebook" ," ho il suo numero", "quanto è bello?", "dio, i suoi occhi"..Cose così.
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Al suono della campanella uscimmo da quel carcere, stavo aspettando Harry, che aveva detto che sarebbe venuto a prendermi.

-"buongiorno signorine" dice qualcuno alle mie spalle, era Niall. Mi voltai  verso Cheryl, le sue guance erano rosse e mi sorrideva felice. Ridacchiai.

-"giorno signorino" dissi io

-"ciao" salutò Cheryl sorridendo come un'idiota

-"avete bisogno di un passaggio?" Chiese poi Niall. Perfetto.

-"io no, tra poco arriva Harry, ma poco fa Cheryl mi diceva che sarebbe andata a casa a piedi oggi" inventai

-"ma non.." Iniziò a dire Cheryl, le tirai  una gomitata

-"ti odio" sussurrò

-"beh, allora signorina, Niall è a sua disposizione, forza andiamo, ci vediamo Marika"disse Niall, mi diede un bacio sulla guancia, prese Cheryl sotto braccetto e andarono verso la macchina.Fantastico.
Dopo poco vidi  l'auto scura di Harry, salii e con un bacio lo salutai.

-"oggi ti porto in un bel posticino a mangiare, là fanno la pizza più buona che abbia mai mangiato" disse

-"non so perché ma ho un brutto presentimento, la pizza buona la fanno solo in Italia" dissi ridacchiando

-"ma dal momento che non sono mai andato in Italia, la pizza più buona per me  è quella, fidati, ti piacerà "disse, dopo circa 20 minuti arrivammo.

-"eccoci"
Entrammo e ci sedemmo al tavolo, ordinammo e dopo poco arrivarono le pizze.

-"allora?" Chiese Harry con la bocca piena

-" devo essere sincera?" Lui annuì

-"non sono poi così buone" dissi ridacchiando.

-"mi manca tanto l'Italia sai? La mia vecchia casa, i miei amici, la pizza e la pasta" dissi sorridendo un po' al ricordo dei miei due amici

-"io non l'ho mai visitata, ma mi piacerebbe tanto" rispose Harry

-"sai che ti dico? Se mai un giorno dovessi tornarci, cosa che spero tanto, vieni con me" dissi, Harry annuì sorridendo.
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Ciauuu, okay, allora il capitolo è corto, ed è orribile lo so, ma dovevo farlo così perché è un capitolo"di passaggio" (si può chiamare così? Non lo so, spero abbiate capito ahah) per il prossimo capitolo che sarà una gran cosa. Okay, votate sempre e commentate per farmi sapere che ve ne pare. Vi ringrazio di tutto.
A presto :)

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