Capitolo 28

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Quando aprii gli occhi interrompendo un sogno tormentato, trovai sul cellulare le notifiche di tre messaggi, tutti da parte di John. Mi si strinse il cuore e rimasi a guardare lo schermo per non so quanti minuti prima di decidermi ad ignorare ogni cosa. Aveva preso una decisione e di conseguenza ne avevo presa una anche io. Dovevo dimenticare e andare avanti come al mio solito ma non era facile. Riuscii a distrarmi dal pensiero di John solo nel pomeriggio, quando Shyla accompagnò Elise ad abortire. Era passata più di un'ora ed io e Lucy cercammo di ingannare il tempo rivedendo una replica di un telefilm sui vampiri ma la realtà dei fatti era che non riuscivamo proprio a seguirlo.

<< Andrà tutto bene vero ? >> chiesi dopo la cinquantesima occhiata che rivolgevo verso la porta.

Lucy sospirò << Penso di sì ... insomma ci avrebbero chiamate ... >>

Annuii poco convinta. Poco prima di andare dal ginecologo ci eravamo imbattuti in Elise e la sua espressione preoccupata non era stata di certo passata inosservata. Il viso era pallido e gli occhi luminosi erano circondati da occhiaie violacee. Scossi la testa mentre il cellulare mi vibrava nuovamente in tasca. Sospirai arrabbiata.Lucy mi lanciò uno sguardo di traverso.

<< Non vuoi leggere cosa ti scrive ? >>

<< No >>

Si rigirò una ciocca bionda tra le dita guardandomi di sottecchi, come se fosse un po' in imbarazzo. << Secondo me dovresti >>

Al lavoro durante l'ora di pranzo avevo aggiornato le mie amiche su John ed entrambe sembravano dispiaciute. Shyla un po' meno ed anzi si aspettava che da un momento all'altro cadessi tra le braccia di Dion come una specie di rimpiazzo. Invece Lucy non si era sbilanciata fino a quel momento. La fissai tra il sorpreso e il confuso.

<< Perché ? >>

Fece una piccola smorfia << Ecco tu in realtà non hai chiuso con John >>

Aggrottai le sopracciglia << No, non è vero ... >>

<< Non provarci >> disse azzittendomi << Non hai chiuso perché anche se non lo ammetti continui ogni volta a guardare fisso lo schermo e così non andrai mai avanti >>

Rimasi muta presa in contropiede mentre lei continuò.

<< Quindi ... leggi quei messaggi e chiudi definitivamente ... non è giusto neanche per lui >>

Chiudere definitivamente ?

<< Hai paura >> dichiarò lei.

Se avevo paura ? avevo una fottuta paura ed a dispetto di quanto volessi far credere John mi mancava...Terribilmente.

<< Si >> sussurrai.

Mi strinse la mano e un sorriso gli sbucò dal viso << So che è difficile ma devi farlo, devi chiarire con lui >>

Era quello il problema non sapevo che fare.Mi fissò con sguardo acuto.

<< Pensa bene cosa vuoi e poi parlaci >> disse docilmente.

Curvai l'angolo della bocca verso l'alto << Da quando sei diventata così saggia ? >>

Rise << Lo sono da sempre >>

Alzai gli occhi al cielo. << Bella cazzata >>

Mi diede una leggera spintarella e scoppiammo a ridere.Proprio in quel momento la porta si aprì facendoci entrambe scattare sull'attenti.Rimasi insieme a Lucy con il respiro spezzato, non sapendo che fare vedendo Elise con le lacrime agli occhi avvinghiata alla sorella. L'aborto l'aveva distrutta, reazione che potevo ben compatire. Era una scelta dura da fare anche se si conosceva il prezzo da pagare. Elise alzò il viso e quando ci vide, ci venne incontro. Io e Lucy gli facemmo posto tra noi abbracciandola. Iniziò a singhiozzare forte ed io lanciai uno sguardo di intesa alle mie amiche. Quando i miei occhi colpirono quelli castani di Shyla lei scosse la testa facendomi preoccupare maggiormente.

⚠️OLD VERSION- The price of being young ⚠️Where stories live. Discover now