Capitolo 27

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<< Hey stai bene? >>

Sussultai e il mio sguardo scorse verso quegli occhi grandi e verdi posati su di me.

Tate era rientrato a casa, questo voleva dire che era davvero tardi e io avevo finito per addormentarmi in lacrime sul divano di casa. Annuì con un groppo in gola. Non potei non combattere l'istinto di guardare il cellulare stretto nella mia mano. A parte la notifica di batteria quasi scarica non c'era null'altro, né una chiamata né un messaggio.

Cercai di cancellare il malessere al petto << Giornataccia >> rantolai poggiandolo sul tavolino di fronte a me.

Era meglio se non lo vedevo ....

Mi osservò con aria preoccupata << Vuoi che resto ? ... >>

Lo guardai incuriosita.

Indossava una camicia verde scuro che risaltava i suoi occhi e dei jeans neri. Da come era acconciato intuì che doveva uscire con Lucy e di certo non volevo rovinare la serata alla mia amica.

Scossi la testa << Non ti preoccupare, sto bene >> mentì e lui non se la bevve.

Rimase a fissarmi con aria aggrottata.

Oddio starà pensando che stessi rivivendo la sera dell'aggressione?!

<< Vai tranquillo non ti preoccupare >> dissi cercando di sorridere.

Mi osservò a lungo perplesso. << E' tanto che non stiamo insieme >> mormorò con una punta di senso di colpa.

Feci finalmente un vero e proprio sorriso.

Si era vero, passava ogni momento libero con Lucy dormendo spesso da lei. Non sapeva però, in realtà che avevo ordinato alla mia amica di sequestrarlo. Non volevo assolutamente che sprecasse il suo tempo a preoccuparsi per me quando poteva iniziare una fantastica storia.

<< Ti piace tanto vero ? >> chiesi inclinando la testa.

Sorrise imbarazzato mentre si grattava la testa << Sì>>

Il mio sorriso si allargò.

<< E' diversa da ogni ragazza che io abbia mai incontrato >> aggiunse con occhi dolci.

Non avevo mai visto mio fratello così. Mai era stato preso da un'unica ragazza e Lucy rappresentava l'eccezione. Ridacchiai al pensiero che la mia amica aveva messo in riga Tate, solo lei ci poteva riuscire con quel cocciuto playboy.

<< Sono contenta >> confessai << a te e Lucy tengo moltissimo e vedervi bene insieme mi rende felice >>

Sgranò leggermente gli occhi prima di regalarmi un sorriso a trentadue denti.

<< La mia sorellina rimane sempre una tenerona >> disse accarezzandomi la testa proprio come faceva quando ero piccola.

Gli lanciai un occhiataccia ma non riuscì a farla rimanere troppo perché scoppiai a ridere.

Lui mi sorrise soddisfatto come se volesse da me quella reazione.... mi sa che avevo davvero una faccia da zombie....

<< Dai ora vai dalla tua bella ragazza >> sorrisi spingendolo via.

<< Sei sicura che non vuoi che resti con te ? >>

Feci per rispondere ma qualcun altro lo precedette << La distraggo io >> disse Dion entrando in salotto.

⚠️OLD VERSION- The price of being young ⚠️Where stories live. Discover now