Capitolo 16

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"Tu mi piaci Kaila, mi piaci davvero e questo non cambia"

Lo guardai meravigliata mentre la sua frase detta in modo così semplice si ripercuoteva in tutta me stessa. Nessuno, nemmeno il mio vero e unico fidanzato era stato così diretto. Quasi non mi commossi nel sentirglielo pronunciare, perché mai avrei sperato che qualcuno me lo dicesse, specie se fosse una persona a cui tenevo.

Piegò la testa guardandomi con aria indagatrice << Sembri ....stupita ....>> commentò poi piano.

Annuì ancora imbambolata << A quanto pare non finisci mai di sorprendermi >> ridacchiai attorcigliando una ciocca dei capelli intorno all'indice.

Fece un lieve sorriso che però non illuminò gli occhi. Mi prese la mano con cui stavo torturando i miei capelli. Trasalii e lo fissai sgomenta. Potei sentire il calore di quel minimo contatto fisico surriscaldarmi molto più del fuoco. Avvicinò il corpo al mio e il suo viso fu a pochi centimetri dal mio. 

<< Perché lo sei? >> bisbigliò.

Sentii il respiro farmisi più agitato mentre incrociavo il suo sguardo. Era come se fossimo due calamite, attratte l'uno dall'altra, una sensazione che provai anche con Dion ma con John era diverso....Era come se con lui potessi essere sempre a portata di paradiso, come se mi potesse accogliere per quello che ero, con tutte le mie cicatrici e complessi e la cosa mi tramortì.

Abbassai gli occhi mordendomi un labbro nervosamente << Perché non dovrei esserlo? >> chiesi invece.

La sua mano si spostò sulla mia guancia. Alzai il viso e incontrai il suo in una espressione dolce.

<< E' proprio questo il punto >> mormorò inchiodandomi con il suo sguardo tenero e forte allo stesso tempo << Sei bellissima ... >> si interruppe quando notò la mia smorfia << E' vero Kaila e il fatto che tu non te ne rendi conto mi sconvolge >>

Sgranai gli occhi << Ti sconvolge? >>

Annuì seriamente << Ho incontrato tante ragazze nella mia vita e non mento nel dire che molte di queste erano modelle >>

Alzai gli occhi al cielo << modesto il signorino >> commentai ironica.

Fece un sorrisetto divertito << Ma è la verità >>

Sorrisi anche io << Non ne dubito >> dissi sincera.

Fece un piccolo sospiro << Comunque nessuna di queste, nessuna dubitava del loro aspetto ma tu .... Tu invece lo fai e non ne vedo la ragione >>

Non riuscì a trattenermi e scoppiai a ridere ricevendo in cambio uno sguardo confuso.

<< John .... Loro sono modelle io no.... >> risposi ancora tra le risate indicandogli la mia persona << Non posso dire che sono brutta ma neanche bella, ed essendo nella media, come molte ragazze normali ho le mie insicurezze e poi >> dissi svelta prima che mi ribattesse << Questi complessi mi si quadruplicano visto che sei tu a dirmelo >>

Mi guardò alzando un sopracciglio

Sbuffai << non dirmi che non hai capito >>

Sorrise << In effetti non riesco a capire il tuo discorso >>

Sbuffai nuovamente << John sei mozzafiato >> esclamai e quasi non scoppiai a ridere quando fece un sorrisetto soddisfatto.

<< Beh grazie >> commentò poi.

Alzai gli occhi al cielo divertita << Non ho finito >>

Ridacchiò << Oh scusatemi Miss. Crudelia de Velenosa K. >>

Sorrisi << Ti scuso >> mormorai << comunque stavo dicendo..... tu sei meraviglioso >>

<< e ti ringrazio ancora >> disse lui interrompendomi un'altra volta.

Scoppiò a ridere quando vide la mia faccia scocciata << Okay, okay, ora rimango muto >> disse facendo il segno di cucirsi la bocca.

Risi.

<< Allora .... Dicevo?>>

<< Di quanto fossi sensazionalmente bello >> mi aiutò lui.

Sorrisi << Giusto... allora oltre all'evidente aspetto....tu sei...divertente, tenero e diciamolo anche ricco >>

 << Diciamolo >> acconsentì divertito.

Feci un enorme sorriso << Insomma sei perfetto >> commentai infine << E puoi avere la perfezione >> mormorai distogliendo lo sguardo << e io non posso che pensare a questo ...>>

Mi alzò il mento e mi fissò attentamente << Ti senti inadeguata? >> chiese senza nascondere lo shock.

Sotto ai suoi occhi mi sentì imbarazzata ed a disagio ad esternare ciò che pensavo, così mi limitai ad annuire.

Sul viso bellissimo passò un sorriso dolce. Dandosi la spinta con i gomiti, sollevò il busto. Le sue labbra furono subito sulle mie e con delicatezza dischiuse la mia bocca. Fu un bacio totalmente diverso da quelli precedenti, non c'era niente di selvaggio come quello dato al cinema, questo era tenero come se volesse trasmettermi un sentimento molto simile all'amore.

Quando si staccò ero ancora scombussolata. Mi fece un piccolo sorriso che illuminò gli occhi.

<< Vorrei che tu comprendessi davvero quanto per me tu sei perfetta >>

Sospirai << Non ci conosciamo neanche bene ... >>

Piegò la testa di lato << non ho finito >> mi imitò

Sorrisi agitata mentre mi sfiorava il braccio con lieve e calorose carezze.

<< Sei bellissima e so che tu non te ne rendi conto >> disse svelto prima che obiettassi << Ma lo sei Kaila, e adoro anche le tue insicurezze, adoro quando mi sfidi, adoro quando arrossisci, adoro TUTTO >>

Sgranai gli occhi e lui mi prese il viso con le mani.

Mi guardò deciso << Mi sei entrata nelle vene Kaila >>

Sentì il cuore farmi una capriola dentro al petto. Con le lacrime agli occhi affondai la mia bocca sulla sua. Lo sentì colto di sorpresa ma dopo l'attimo di confusione, rispose con tutto il trasporto di cui era capace. Le nostre lingue si intrecciarono e io mi abbandonai a quel bacio.

Finalmente tra le sue braccia capì che John poteva essere ciò che avevo sempre cercato.


⚠️OLD VERSION- The price of being young ⚠️Where stories live. Discover now