We bet you fall in love Sirius?

Epilogo.

30 Ottobre 1981 (per chi non lo rammentasse è il giorno prima della morte di Lily e James Potter, piango Ç.Ç)

"Venite a trovarci presto Cass, stare qui,relegati in casa, è terribilmente noioso" Disse Lily a Cassandra sull' uscio della porta. Nascondersi da Voldemort implicava tanti piccoli sacrifici ,primo fra tutti ,il dover restare relegati in casa.
"Lo faremo, mi fa piacere che la piccola Bella sia così attaccata ad Harry, saranno buoni amici un giorno" Sorrise spontaneamente Cassandra e Sirius annuì come per confermare le parole della moglie.
"Saranno come me e James, due fratelli" Sirius sorrise alle donne della sua vita, Cassandra e Bellatrix. Il nome della bambina lo aveva scelto Cassandra stessa, nominando la sua vecchia migliore amica come madrina della bambina. La mangiamorte aveva accettato quel ruolo con grande entusiasmo.
"Ora però dobbiamo andare, la piccola Bella, ha bisogno di andare a nanna" Disse dolcemente Sirius prendendo in braccio la sua bambina che al tempo aveva poco più di un anno. Bella sorrise radiosa mostrando i pochi dentini che le erano già spuntati.
"Verremo domani ,promesso Lils" Cassandra abbracciò Lily e diede un bacio sul capo di Harry.
"Ho una brutta sensazione Cass" Rispose Lily preoccupata.
"Tu hai sempre brutte sensazioni Lily" La rimbeccò James ,appena comparso, sull'uscio della porta.
"È diverso questa volta, sento che sta per accadere qualcosa di brutto, di terribile"

"Miraccomando non ci mettere troppo Sir" Cassandra baciò velocemente Sirius che sorrise.
"Sarò subito di ritorno, tu intanto metti a dormire quella piccola peste, Cass. Ti amo Signora Black" Parlò amorevolmente l'uomo cingendo i fianchi a sua moglie che gli accarezzò i capelli.
"Ti amo anche io" Fu la risposta di Cassandra. Sirius salutò con un bacio le donne della sua vita ed uscì da casa sua con uno strano senso di vuoto nello stomaco, quasi consapevole di quello che di lì a poco sarebbe successo.
Cassandra prese in braccio sua figlia.
"Hai sentito papà piccola peste? A nanna" Ordinò teneramente Cassandra a Bella, la sua piccola Bella.
Bella annuì e Cassandra la portò nella sua cameretta ,mettendola nella culla di legno bianco.
"Mamma ti vuole bene Bella, tanto ben-" A fermare la frase di Cassandra fu un rumore agghiacciante che la mise sull'attenti. Bella iniziò a piangere, spaventata. La porta si aprì di scatto lasciando entrare quello che era ritenuto il più potente mago fra tutti. Tom Riddle, meglio noto come Lord Voldemort.
Cassandra con fare protettitivo si parò davanti alla culla dove vi era la sua bambina e puntò, contro Voldemort, la sua bacchetta.
"Stupeficium" Tuonò la voce di Cassandra e Voldemort rise, rise di gusto
"Crucio" Parlò con un sibilio Voldemort.
"Protego" Parò l'incantesimo con prontezza la donna dai capelli rossi, pronta a fare di tutto, a sacrificare tutto, per Bella, per sua figlia.
"Non mia figlia brutto bastardo" Urlò Cassandra spavalda sputando sull'uomo.
"Avada Kedavra" L'anatema mortale colpì Cassandra in pieno petto.La donna morì ma il suo corpo si tramutò in ghiaccio ricoprendo tutta la culla e donando alla piccola Bella lo stesso dono che per anni sua madre aveva definito una maledizione.
E Voldemort ci provò, ci provò così tante volte ,ma nulla, il ghiaccio era per lui impenetrabile, così il Signore Oscuro andò via.
Quando egli non fu più lì finalmente Bellatrix uscì dal suo nascondiglio, piangendo perché aveva appena assistito alla morte della donna che era stata la sua migliora amica. La mangiamorte si avvicinò alla culla della bambina che portava il suo stesso nome ed una cosa parecchio strana avvenne: il muro la lasciò passare. Bellatrix guardò con gli occhi pieni di lacrime la bimba ,che tanto le ricordava la sua migliore amica, e la prese in braccio cullandola fino a farla addormentare.
"Ti proteggio io, piccolina. Zia Bellatrix è qui per te"

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Spazio me.
Siamo alla fine, siamo alla fine e ci tengo a ringraziare tutte voi ed a scusarmi per il finale pieno di suspence. Spero che il libro vi sia piaciuto perchè a me è piaciuto davvero molto scriverlo.
XxS.