Scommettiamo che ti innamori, Sirius?

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"Brutto cagnaccio sei morto!" Le parole infuriate di James Potter rieccheggiarono in tutti i dormitori, facendo svegliare Remus.
"Ragazzi sono le sei di mattina ed io vorrei dormire, non potete rimandare la litigata a dopo o risparmiarvela direttamente? "
Sirius sorrise benevolo al suo amico prima di ghignare.
"Assolutamente no Rem" quest'ultimo esasperato si mise il cuscino in faccia, sistemandosi sotto le coperte del baldacchino rosso ed oro.
"Sirius sei un cane seppellito" affermò con decisione il ragazzo occhialuto, ricoperto di cioccolato.
"È odore di cioccolato questo?" Remus nel sentire qual tanto amato odore tolse il cuscino dalla sua faccia guardando ,con enorme invidia, il suo amico. Avrebbe volentieri voluto essere ricoperto di cioccolato. Se c'era una cosa a cui Remus Lupin non sapeva resistere era il cioccolato.
"Si lo è. Ramoso devo dire che ti dona molto il color cioccolato" James andò su tutte le furie e si avventò sul suo amico sorridendo. Li intrappolò le braccia, cercando di fargli smettere di dimenarsi.
"Quando meno te lo aspetti ti colpirò, brutto cagnaccio" poi si alzò e semplicemente andò in bagno a ripulirsi dal cioccolato.
"Co-cosa è successo?" Peter si era svegliato ed esaminava, con i suoi vispi occhietti ,la stanza in cerca di risposte.
Sirius di limitò a ridere ripensando all'amico impiastricciato di cioccolata mentre Remus sbuffò esasperato ,prima di rispondere.
"Lascia stare Codaliscia, le solite cose" Peter fece spallucce non dando troppo peso a quello che aveva detto il suo migliore amico e in meno di qualche minuto stava già russando.

"Alla buon ora Black!" La voce di Cassandra attirò l'attenzione del resto della Sala grande e, ben presto ,gli occhi di tutti furono puntati sulla sua esile figura . Il ragazzo interpellatosi girò e ghignó alla vista di Cassandra.
"Elbourne mi stavi aspettando? Mi sento lusingato da te, rossa" Sirius si alzó dal tavolo dei Grifondoro e cinse con un braccio le spalle di Cassandra che cercava di mostrarsi, il meno possibile, disgustata. Gli sguardi, compresi quelli confusi dei Malandrini, li seguirono fino alla porta. Quandi Cassandra ebbe la certezza, che nessuno li stesse guardando, si scrollò di dosso il braccio del Malandrino.
"Ma che ti è dato di volta il cervello ?!" la ragazza era nervosa e stanca perchè quella notte l'aveva passata nel reparto proibito a cercare un modo per liberarsi del fardello ,che anni prima, lei e la sua amica ,si erano prese.
"Cerco solo di rendere le cose più reali, insomma già il fatto che uno come me esca con una ragazza come te è inimmaginabile, figurati se tu ti metti a fare la schizzinosa Elbourne. " si lamentò Sirius nel tentativo di farle capire che non erano abbastanza credibili come coppia.
"Forse potresti avere ragione ma improvvisare non ci porterà a nulla Black, ci serve un piano preciso. Due nemici non si fidanzano come se nulla fosse, quindi per ora tieni te e le tue manacce lontane dalla mia persona" la ragazza credeva fosse più opportuno avere una scaletta di cosa da fare, mentre Sirius credeva che le cose non dovessero essere organizzate.
Il ragazzò alzò gli occhi al cielo e Cassandra sbuffò.
"Bisogna essere meticolosi in queste cose Black" affermò di nuovo, duramente.
"Quando ti accorgerai di stare sbagliando sappi che riceverai il più grande te lo avevo detto di tutti i tempi" a Sirius non piaceva seguire li schemi, li piaceva piuttosto infrangere le regole facendo ciò che li pareva. Purtroppo per lui, Cassandra era una ragazza dedita al rispetto delle regole e non infrangeva mai i suoi schemi.
"Quando il mio piano riuscirà bacerai  tereeno su cui cammimo, Black" disse acida la ragazza incrociando al petto le sue braccia.
Sirius in risposta sorrise, facendo innervosire la ragazza ancora di più.
"Io avrei pozioni ora Black, quindi se non ti spiace, e dubito che lo farà, scompari dalla mia vista" ordinó scocciata la ragazza.
"Se la memoria non mi inganna noi due abbiamo pozioni insieme rossa, quindi ci andiamo insieme" Sirius afferrò il braccio della ragazza.
"Fantastico" borbottò Cassandra non curandosi del fatto che Sirius non le stesse prestando attenzione alcuna.

"Io non ci credo!" urlò infuriata Cassandra ,uscendo dall'aula di Storia della Magia. Sirius da parte sua non poteva che ridere nel vedere quella furia dai capelli rossi sbattere, come una bambina, il piede sul pavimento.
"Credici Elbourne" girò il coltello nella piaga James Potter, che, ' casualmente", si trovava a passare di li. La ragazza sbuffò sonoramente mettendo le mani sui fianchi. 
"È tutta colpa tua Black. Non potevi stare dannatamente fermo?!" quella ragazza, pensò James, quando si arrabbiava , assomigliava alla sua Lily. Ovviamente non era, secondo lui, bella neanche la metà di quanto lo era Lily Evans ma i capelli rossi e la modesta altezza gliela facevano tornare costantemente alla mente.
"No non potevo, amore" Sirius cercò di imitare malamente il tono di un fidanzatino. La ragazza nell'udire quelle parole si intontì per qualche secondo, poi, frustrata, lanciò un urlo.
"Oh andiamo Elbourne! È solo una punizione, mica la fine del mondo" per quanto James potesse avere ragione,  Cassandra non li diede la minima attenzione. Per lei, stare in punizione con Sirius Black era, effettivamente, la fine del mondo.
"Ti converrà stare zitto mentre scontiamo la punizione o ti crucio Black" le parole di cassandra suonavano minacciose James mimò al suo migliore amico un 'sta scherzando?'. Sirius da parte sua non poté che scuotere la testa; sapeva che quelli come Cassandra non scherzavano mai e non perdevano occasione alcuna di far male alla gente.
"Ora andiamo Black, prima finiamo e meglio è" la ragazza salutò con un cenno del viso James Potter , trascinando Sirius Black nella bibleoteca.
Quest'ultima era vuota, tutti gli alunni erano nella Sala Grande. Il cumolo di libri non preannunciava buone notizie.
"Non finiremo mai" affermò Sirius dando un'occhiata a tutti quei libri.
"Se magari al posto di lamentarti tu iniziassi a mettere questi al loro posto, ci sbrigheremmo di sicuro più velocemente" disse Cassandra già intenta a mettere i libiri sugli scaffali della bibleoteca.
Sirius così afferrò dei libri dal tavolo e tentò vanamente di capire dove metterli.
"Sei un incapace Black, come pretendi di mettere un libro sugli incantesimi pirotecnici nella sezione degli incantesini con l'acqua?" la ragazza si avvicinò a Sirius togliendogli di mano i libri ed iniziò a mettergli nelle giuste sezioni.
Sirius ,cercando di essere utile, raccolse dal tavolo altri libri portandoli a Cassandra.
"Come fai?" chise il ragazzo curioso guardando la ragazza muoversi con facilità per gli scaffali, come a sapere a memoria la dispisizione della libreria.
"Diciamo che al terzo anno cercavo di fare una cosa e ho passato in bibleoteca il mio tempo" Cassandra ripensò a tutti i pomeriggi passati con Bellatrix a cercare di capire come fare per ottenere quello che volevano.
"E sei riuscita? A fare quella cosa intendo" Cassandra annuì impercettibilmente.
Quando Cassandra prese degli altri libri, le sue mani si sfiorarono con quelle di Sirius. In quel momento il ragazzo poté notare un rossore sulle guance di Cassandra.
"Oh non me lo aspettavo! Cassandra Elbourne che arrosisce, non pensavo sapessi farlo. Magari ti stai innamorando di me Elbourne " il tono di voce di Sirius era ironico, ma la ragazza si indispettì non cogliendolo.
"Io non mi innamorerei mai di un cretino come te Black, piuttosto mi preoccuperei di te" ed era quello che davvero pensava Cassandra. Per lei era inimmaginabile potersi innamorare del suo nemico.
"Di me? Elbourne non ti montare la testa quelli come me non si innamorano di quelle come te" quella di Sirius era ferma convinzione.
"Vuoi scommetere?" domandò Cassandra inasprita dalle precedenti parole di Sirius.
"Cosa?" Sirius era piuttosto confuso e Cassandra sorrise malefica.
"Scommettiamo che ti innamori, Sirius? " all'udire queste parole Sirius scoppiò in una risata canina. Quando capì che la ragazza non stava scherzando interruppe le sue risa e si fece serio.
"Scommettiamo Elbourne" sul suo viso apparve un ghigno Malandrino.
Non avrebbe mai perso, o almeno credeva.

*****
Spazio me.
Perdonate il ritardo ma in questi giorni ho avuto un mucchio di cose da fare.
Spero che vi sia piaciuto.
                                        XoxoS.












We bet you fall in love Sirius?Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang