Se...?

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"È stato epico!" esclamò ridendo James Potter mentre Sirius Black, il suo migliore amico, li batteva il cinque.
"Magnifico Ramoso! Hai visto la faccia di Mocciosus ? Epica è dir poco " Sirius agitó le mani in aria e James li sorrise.
"Cosa è stato epico?" Lily Evans, pensò James, aveva un tempismo a dir poco perfetto, a sua sfortuna. Di certo però James non poteva dirle di aver 'accidentalmente' affatturato il suo ex migliore amico, si sarebbe arrabbiata più di quanto già non fosse. Diciamo che non le era piaciuto affatto che due giorni prima James fosse scappato su due piedi, senza darle spiegazione alcuna.
"Nulla Evans" rispose Sirius al posto di James, capendo il suo disagio.
"Sarà meglio che voi due non abbiate combinato, come al vostro solito, disastri o lo dirò alla McGranitt e toglierò punti a Grifondoro " disse con aria severa Lily mentre Sirius alzava gli occhi al cielo e James guardava incantato la ragazza, trovandola incantevole anche da arrabbiata. Lily detto ciò si girò e iniziò a camminare.
"Ti dispiace se-" James guardò implorante Sirius indicando con la testa Lily che camminava a passo svelto. Sirius alzò divertito gli occhi al cielo.
"Vai, che aspetti?" Lo incoraggiò il ragazzo dagli occhi grigi. James sorrise e inziò a correre verso Lily.
Sirius guardò il suo migliore amico divertito anche se un po' nostalgico, era da un po' che non riuscivano a passare del tempo insieme senza che Cassandra, Lily o altri li interrompessero.
Li mancava passare del tempo con i suoi amici scherzando ed affatturando la gente. Peter non si faceva vedere quasi mai, Remus era impegnato con lo studio per la paura di non passare i M.A.G.O. e James, be' lui aveva Lily. Che poi i M.A.G.O. erano fra tipo sette mesi. Chi lo capiva Remus.
"Sei solo soletto Black?" Sirius cercò malamente di reprimere un sorriso, nell'udire la voce di Cassandra Elbourne.
"Ma tu gli affari tuoi non te li fai mai?" Chiese sorridente Sirius mentre si girava verso la ragazza.
"Mai" affermò con un ghigno Cassandra.
"Dove andiamo strega che non si fa mai gli affaracci suoi?" Chiese giocoso Sirius. Cassandra si finse ,in un primo momento, offesa ma poi riprese a sorridere. La ragazza poteva giurare di non aver mai sorriso tanto in vita sua. Era Sirius che le faceva quell'effetto e che la metteva di buon umore, lei lo aveva più o meno capito e provava una certa paura per ciò.
"In bibleoteca Black" nell'udire quelle parole Sirius scosse con forza la testa.
"No, mai e poi mai. Non verrò con te in bibleoteca Elbourne. Te lo puoi scordare e inoltre mi ci hanno bandito il primo anno" sbuffò Sirius guardandosi le punte dei piedi.
"Per oggi farai un' eccezione Black e poi se proprio non vuoi venire con me andró da sola. Nessun problema" si poteva benissimo capire dal tono di Cassandra che era arrabbiata e scocciata, perché il ragazzo non voleva seguirla in bibleoteca. La rossa aumentò il passo lasciando indietro Sirius che, borbottando un 'guarda che cosa mi tocca fare', la rincorse.
Quando Cassandra lo vide al suo fianco si allietò.
"Allora hai deciso di venire Black? Sei un cagnaccio ubbidiente Sirius." le parole di Cassandra erano ironiche ,ma Sirius, alla parola cagnaccio, si irrigidì per poi rilassarsi e ridere nervosamente.
Cassandra ovviamente non si fece sfuggire questo particolare, dopo tutto era una Elbourne.
Varcarono le porte della bibleoteca e subito Cassandra andò alla ricerca del libro che tanto cercava con Sirius al suo seguito. Possibile che non lo trovasse? Era sicura che ci fosse, lo aveva visto, ma dove poteva essere finito?
Era da giorni che metteva la bibleoteca a soqquadro, aveva controllato ovunque, anche nella reparto proibito, ma niente, del libro che cercava non vi era alcuna traccia.
"Che cerchi esattamente?" chiese Sirius incuriosito dalla foga che la ragazza metteva nel cercare qualunque cosa ella stesse cercando. Cassandra non rispose valutando la situazione e pensando alla poca fiducia che riponeva in Sirius.
Il ragazzo capì subito ciò a cui pensava Cassandra.
"Non ti fidi Elbourne?" chiese scherzoso Sirius.
"No" fu la risposta secca di Cassandra. Sirius le prese un braccio facendola voltare, i loro occhi si incontrarono.
"È una cosa tanto segreta e spaventosa Elbourne?" domandò il ragazzo, a metà fra il preoccupato e l'ironico, con tono roco.
Gli occhi di Cassandra erano duri e, come sempre d'altronde, non lasciavano trapelare nessuna informazione . Sembrava che quella ragazza fosse piena di segreti e ,forse ,lo era per davvero. Cassandra Elbourne era per Sirius Black un grande punto interrogativo. Era un mistero, un mistero che Sirius si era ripromesso di svelare.
"E se fosse così Black? Voglio ripartire da zero. E se non potessi Black? Se non potessi tornare indietro? Se dovessi rimanere intrappolata per il resto dei miei giorni? Se fossi in un vicolo cieco? Se non potessi tirarmene fuori? Voglio soltanto liberarmi di questo peso. E se aggiungessimo altro, Black? Mettiamo che io abbia fatto una cosa di cui mi pento amaramente, ma non so come annullarla. Mettiamo che l'unica persona a conoscienza di quello che ho fatto non vuole parlarmi e quindi non ho nessuno Black, nessuno. Cosa faccio?" Sirius taque alle parole di Cassandra, non seppe come risponderle e i suoi pensieri erano rivolti ad una ipotesi che li ronzava in testa. E se la ragazza con cui aveva stretto un voto infrangibile fosse stata un Mangiamorte? Cassandra una seguace di Voldemort?
Sulle labbra di Cassandra apparve un sorriso amareggiato.
"Come pensavo Black" detto ciò Cassandra andò via lasciando Sirius a riflettere sulle parole da lei pronunciarte.

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Spazio me.
Ecco il nuovo capitolo. Okay mi sento un genio del male perché scrivendo l'ultima parte ho pensato ad una cosa fantastica.
Spero che vi sia piaciuto.
XoxoS.

We bet you fall in love Sirius?Where stories live. Discover now