La verità pt.2

3.9K 236 28
                                    

Avviso a tutte le amanti di Percy Jackson e soprattutto a coloro che amano, come me la Solangelo.
Ho da poco pubblicato una One shot sulla Solangelo e mi farebbe piacere se voi passasse a leggerla.
Ora vi lascio, buona lettura.
*****
La verità. Siamo sempre tutti pronti ad affermare di volere la verità, nient' altro che la verità. Eppure quando essa ci viene raccontata non siamo in grado di sopportarne le conseguenze. Sempre tutti pronti a volere la verità ma mai nessuno pronto ad accettarla. Era questo ,ció che Cassandra pensava mentre vedeva Sirius allontanarsi da lei. Era questo quello che lei pensava ,mentre ,ad ogni falcata del ragazzo, nel suo cuore di apriva un buco, sempre più grande.
Ed il vuoto aumentava e le lacrime scesero sulle guancie, mentre ogni cosa si faceva buia.
"Gli passerà Cass" Le parole di Remus le scivolarono via come l'olio e Cassandra rimase immobile, quasi non le avesse udite. Ogni rumore, ogni suono, ogni voce, era come se non sentisse nulla veramente. Come se ,nulla potesse risvegliarla dallo stato di trance che si era impadronito di lei.
E tutto ciò che era accaduto nelle ultime ore le tornò alla mente, limpidamente.

Poche ore prima.
In quel momento Cassandra fece la cosa più avventata fra tutte. Si frappose fra Remus e Lily. Il lupo mannaro le ringhiò contro ma lei non si mosse, rimase ferma al suo posto. Non avrebbe lasciato che Remus facesse del male a Lily, non se lo sarebbe mai perdonato.
Fu a quel punto che accanto a lei comparvero Sirius, il cane nero, e James , il cervo. Sentiva gli sguardi di Lily alle sue spalle ma non se ne curò poi tanto.

Lily Evans non era mai stata così vicina all' avere un esaurimento a livello nervoso. Tutto quello che era successo le sembrava irreale e stentava ancora a crederci. Era davvero troppo da assimilare per lei, davvero troppo.
"Fatemi capire quindi l'unica povera sciocca che non ne sapeva nulla ero io?" Domandò, con un tono ironico e pungente,Lily ,con le lacrime agli occhi. Nessuno, nemmeno Cassandra osò guardarla negli occhi.
"Quindi ricapitoliamo la situazione. Tu-guardò Remus- sei un lupo mannaro ed okay va bene, non è colpa tua sei una persona fantastica e nulla lo cambierà. Cosa credevi che sarei scappata a gambe levate se lo avessi saputo? Remus, credevo noi fossimo amici. Tu -guardò Sirius- sei un cane nero. Tu - guardò James con gli occhi pieni di delusione- sei un cervo, James un rapporto si basa sulla fiducia. Io, voi mi avete delusa, incredibilmente delusa. E tu- si alzò andando inviperita contro Cassandra - tu- le puntò un dito sul petto spingendola- tu sei un cane bianco e come se questo non bastasse- puntò gli occhi in quelli ghiaccio della ragazza di fronte a lei- sei un' assassina. Sei una maledetta assassina con strani poteri sul ghiaccio. Cosa- cosa si prova ad uccidere Cassandra? Cosa hai provato nel privare una persona della sua vita? Io, io non credevo di poterlo mai dire, ma tu, Cassandra, tu sei l'oscurità (American Horror Story mi fa' un brutto effetto) e mi dispiace per voi poveri sciocchi che ci siete cascati." Lily lanciò un' occhiata carica di lacrime, di delusione, di dispiacere ai ragazzi che ,muti, assistevano alla scena.
"Io- io ho bisogno di stare lontana da voi" Lily inziò a camminare a passo lento e James la inseguì ,prendendola fra le sue forti braccia. Lily però non accettò di buon grado il contatto e si scollò le braccia del ragazzo. Poi puntò i suoi occhi chiari in quelli di James.
"Ho bisogno di tempo" Sussurrò sofferente la ragazza mentre James la guardava con il cuore in frantumi. Poi Lily scappò via portandosi con se un pezzo di James che vontinuava a fissare la ragazza che andava via.
Cassandra osservò la scena impotente sentendo un' enorme senso di colpa gravarle sulle esili spalle. Sirius con la faccia più bianca di un ciencio le si parò davanti prendendola per mani.
La guardò in preda alla disperazione.
"Cassandra, amore dimmi che- il ragazzo deglutì rumorosamente- dimmi che non hai fatto quello che ha detto Lily" Domandò con la voce carica di speranza, anveh se il suo inconscio già sapeva la risposta a quella domanda. Fu in quel momento che Cassandra Elbourne abbassò gli occhi e, per la prima volta in vita sua, il suo cuore si frantumò mentre le lacrime scendevao copiose sul suo volto.
"Dimmi la verità" Sussurrò Sirius debolmente, voleva solo non crederci.
"Dimmi la verità, parlami!" Ruggì a voce roca Sirius Black mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime.
"Io- lei- perdonami-io- io non-non lo controllo" Rispose Cassandra piangente, con la voce spezzata.
Sirius le lanciò un occhiata prima di girarsi ed iniziare a camminare sempre più velocemente.

****
Spazio me.
Non ammazzatemi. Sono troppo giovane e ho ancora troppe saghe barra trilogie da finire di leggere.
XoxoS
Ps: non mi ammazzate.

We bet you fall in love Sirius?Where stories live. Discover now