Feci un sospiro. Okay, puoi farcela! Sollevai lo sguardo e incrociai quello suo.

<< Io credo .... >>

<< Ah siete svegli anche voi ! >> ci voltammo di scatto.

Elise era lì con un vestitino leggero, bianco e con un sorriso smagliante. Anche senza un filo di trucco sembrava bella come non mai. Ma solo io quando mi svegliavo sembravo Yzma delle follie dell'imperatore?! Guardò i nostri piatti con libidine.

 << Ho fame ... posso averne un po' ? >>

Dion mi lanciò una rapida occhiata prima di rivolgersi a lei << Certo >>

Trattenni uno sbuffo. Era sicuro: Non sarei mai riuscita a parlare da sola con lui.

<< Uuh uova ! >> mormorò Elise sedendosi sulle ginocchia di Dion.

Senza chiedere il permesso, e sapevo quanto Dion lo odiasse, prese la sua forchetta addentando un pezzo di bacon. Sentii un grande moto di fastidio pungermi come fuoco vivo, ma rimasi lì, muta senza fare nulla, concentrandomi solo nel cibo del mio piatto. Con la coda dell'occhio vidi Dion sussultare prima di lanciarmi uno sguardo penetrante. Feci un sospiro e continuai a mangiare in silenzio, cercando di ignorare i mormorii soddisfatti che faceva Elise. Con che faccia faceva queste cose d'avanti a me? insomma non si sentiva in imbarazzo?! Finii velocemente la colazione, quasi mi strozzai, tutto pur di evitare la scenetta difronte a me, e portai il piatto nel lavandino.

<< Vado a finirmi di preparare >> borbottai regalando alla coppia un'occhiata in tralice.

Elise annuì senza mai distogliere lo sguardo da Dion, rimanendo con il braccio intorno al suo collo. Storsi la bocca. Appena feci per andarmene venni chiamata. D'istinto mi girai maledicendomi subito dopo. Dion con poco garbo cacciò via Elise dalle sue gambe così da permettergli di alzarsi. Non potei negare che provai un senso di sollievo misto a piacere a vedere la sua irruenza nei confronti di lei. Con la sua solita andatura decisa e fiera si avvicinò a me con brevi e precisi passi. Sentii le mie braccia farsi sempre più molli quando nei suoi occhi lessi una intensa luce passionale. Si portò i capelli all' indietro con fare nervoso.

<< Sembra che non riusciamo mai parlare >> borbottò esasperato.

Mi limitai ad annuire ancora imbambolata per il fatto che avesse pensato la mia stessa cosa. Mi scoccò un sorriso di sbieco.

<< Spero che stasera potremo farlo... >> sussurrò come se quella frase contenesse mille promesse.

Sussultai e mi maledissi quando nuovamente il mio cuore tremò. Mi stava chiedendo esplicitamente se volevo chiarire con lui. Finalmente una via di fuga.

<< Okay >>

Mi sorrise raggiante prima di ritornare in cucina. E mentre fissavo la sua schiena, non potei trattenere a lungo il sorriso che iniziò a fiorire sulla mia bocca. Sì oggi avremo parlato .....


Quella seconda giornata sembrò prospettarsi molto meglio della precedente. Innanzitutto, ricevetti la chiamata di Shyla ed a quanto pareva, si stava divertendo molto. Il perché non era difficile da immaginare. Il secondo motivo fu che finalmente potei raccontargli le novità.  Scoppiai a ridere, quando iniziò a dire una sfuriata di parolacce contro la sorella. Shyla rimaneva una forte sostenitrice della coppia "Dion-Kaila" e nessuna, nemmeno Elise, doveva distruggere quella sua visione. Aver parlato con lei mi rese di ottimo umore e mi aiutò anche a capire meglio i miei sentimenti già troppo confusi. Quando le luci del crepuscolo iniziarono a sbocciare si decise di fare un barbecue con dei frutti di mare. La spiaggia di sera era davvero fantastica specie perché la passai a chiacchierare allegramente con tutti loro. Falò, mare, amici era ciò di più bello che si potesse avere.

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