HROLF KRAKI

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Quando era già avanti negli anni, Hroar ebbe un figlio che

chiamò Hrorek. Egli era ancora giovane e inesperto quando Hroar

cominciò a invecchiare, sicché il re confidava soprattutto nel sostegno

di suo nipote Hrolf, il figlio di Helgi; ma Hrorek non vedeva

di buon occhio che Hrolf sedesse sul trono accanto al re, e che a lui

toccasse invece dover stare sulla panca inferiore in mezzo all'esercito.

Nella stirpe degli Skjoldunghi passava di generazione in generazione

un prezioso anello, che costituiva l'orgoglio e la fortuna

del sovrano che lo indossava. Un giorno Hrorek si recò dal padre e

gli espresse il timore che Hrolf volesse impadronirsi del trono e

proclamarsi re, una volta che Hroar fosse morto, cosi chiese al vecchio

genitore di onorarlo col dono dell'antico anello di famiglia.

Ma Hroar rispose che avrebbe portato l'anello finché fosse vissuto.

Allora Hrorek gli chiese di farglielo almeno vedere: Hroar si

sfilò l'anello dal braccio e permise al figlio di osservarlo attentamente.

Non appena Hrorek ebbe l'anello fra le mani, lo fissò e disse:

- Non ho mai visto un anello più prezioso di questo, e ora capisco

perché tieni cosi tanto ad averlo in tuo possesso; ma è meglio

che nessuno di noi due lo porti, e che nessun altro possa mai arrivare

a portarlo, - e cosi dicendo scagliò l'anello in mare, e il gioiello

scomparve, inghiottito dall'acqua. Hroar divenne inquieto, poiché

ebbe il presentimento che nella fortuna degli Skjoldunghi si

sarebbe ora aperta una crepa. Egli ripose tutta la sua fiducia in

Hrolf, che lo aveva aiutato coraggiosamente ad affrontare molti

pericoli: lo pregò di proteggere Hrorek con i suoi consigli e le sue

gesta, quando fosse giunto per lui il momento di sedere sul trono.

Dopo la morte di Hroar i Danesi proclamarono sovrano suo figlio

Hrorek, ma non ci volle molto perché la rivalità fra lui e Hrolf

scoppiasse violenta. Hrolf s'imbarcò allora nelle spedizioni vichinghe,

deciso a conquistarsi un regno col solo aiuto della sua spada,

poiché non aveva ricevuto alcuna eredità. Ma non passò molto

tempo da che Hrorek era diventato re, che i soldati del suo esercito cominciarono a biasimarne il comportamento; lo accusavano di

essere come gli Skjoldunghi di un tempo, che erano attaccati alle

loro armi e avidi di ricchezze. La sua gioia più grande era quella di

starsene in casa ad ammassare oro, e la sua inettitudine fece di lui

lo zimbello dei popoli confinanti e la vergogna del suo. Intanto

erano sempre più numerosi gli uomini che ricorrevano a Hrolf,

poiché questi era al tempo stesso un audace guerriero e un uomo

VILHELM GR0NBECH  MITI E LEGGENDE DEL NORD  Vilhelm GronbechWhere stories live. Discover now