I MITI DEGLI DEI

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Ora andremo a raccontare tutti gli eventi che accaddero agli

Dei, dopo che ebbero costruito le mura di Asgàrd; ci furono importanti

e funesti avvenimenti, che col passare del tempo si aggravarono

fino a condurre gli Dei, e con loro il genere umano, alla rovina.

E furono essi stessi a portarne la colpa, poiché, invece di rispettare

i giuramenti fatti, si lasciarono sedurre dall'idea di conquistare

il potere, liberandosi dei loro nemici con sotterfugi e parole

spergiure. Invero la violazione di un giuramento getta sempre

una lunga ombra sul proprio cammino, poiché in tal modo ci si è

difesi dal male con un male peggiore, e chi tradisce la parola data

arriva prima o poi a versare sangue che dovrebbe considerare sacro.

Ma il peggio è che gli Dei furono costretti, fin dall'inizio, a mischiare

l'astuzia, e spesso l'inganno, all'audacia, per difendere se

stessi e l'intero genere umano dalla perfidia dei loro nemici, i Giganti,

i quali avrebbero altrimenti fatto terra bruciata di tutto. Gli

Dei, dunque, si prepararono lentamente alla disfatta attraverso le

loro vittorie, ma la maledizione più atroce di tale sconfitta fu che,

lentamente, gli uomini smarrirono il bene dell'intelletto, e una volta

che nei loro cuori si fu insediata la brama di potere e di ricchezza,

furono violati i più sacri vincoli familiari, e calpestate le più sincere

promesse. Finché, al crepuscolo del mondo, gli uomini non

seppero più distinguere la felicità e la gloria che seguono quando

gli audaci si mettono reciprocamente alla prova, dalla brama di derubare

il nemico di tutti i suoi averi. E in tal modo si sviluppò un altro

mondo nelle viscere profonde di Hel, un oscuro nido di esseri

malvagi. Giù nell'abisso, sulla Riva dei Morti, sorge una casa con le

porte rivolte verso il buio, gelido Nord, orribile nella sua imponenza.

Il tetto è un intreccio di serpenti attorcigliati, le cui teste si

insinuano fra le travi a sputare fiumi di veleno, che inondano il pavimento.

Qui navigano i morti che si sono macchiati di infamia

violando giuramenti e compiendo atroci delitti, nonché coloro che

hanno indotto al tradimento la donna del vicino con oscuri artifici. Ma proprio nei tempi più tenebrosi, quelli che condurranno al

tramonto degli Dei, non mancheranno uomini felici di vivere e di

onorare i nemici combattendoli lealmente, si che entrambi potranno

guadagnare gloria eterna con la vittoria, o fama immortale con

l'onore e la dignità. E grazie a questi uomini, che con la loro morte

gloriosa finiranno per travolgere i Giganti, assumendo su di sé tutti

quei poteri malvagi che avrebbero altrimenti distrutto la splendida

terra, gli Dei potranno finalmente riscattare l'onore sul campo

di battaglia.

VILHELM GR0NBECH  MITI E LEGGENDE DEL NORD  Vilhelm GronbechWhere stories live. Discover now