Due anime perfette || Cameron Dallas

46

Corro come una pazza per tutto l'ospedale e dietro di me ci sono Nash e Derek che mi dicono di fermarmi, non gli do ascolto e continuo a correre. Il mio cervello non collega, è il mio cuore a comandare in questo momento. Non so cosa gli sia successo, so solo che ora si trova qui e non so per colpa di chi o cosa.
Fermo un'infermiera.
"Se dirmi dove si trova Cameron Dallas?" Chiedo frettolosamente.
"Nel reparto 15, deve andare sempre dritta e quando supererà quella porta dovrebbe trovare qualcuno" indica davanti a me una porta bianca ed io ricomincio a correre. L'ansia mi sta uccidendo.
Apro la porta senza badare alle occhiatacce delle persone attorno a me e scorgo da lontano la figura esile di una ragazza accovacciata a terra davanti ad una stanza. Sierra.
"Sierra" urla Derek dietro di me. Lei alza la testa ed i suoi occhi pieni di lacrime sono pieni di sorpresa. Di alza di scatto ed inizia a correre verso mio fratello che la abbraccia all'istante. Sierra scoppia a piangere e lui la stringe più forte a se come ha fatto con me qualche ora prima.
"Scusate, voi chi siete?" Chiede guardando me e Nash.
"Sono il migliore amico di Cameron, Nash" sentenzia porgendogli la mano. Io sono in imbarazzo totale.
"Io sono Amanda, una sua...amica" dico con tono poco convinto, non lo so neanch'io cosa sono. Sierra mi squadra e mi abbraccia lasciandomi senza parole.
"Come sta?" Sussurro.
"Male, è in coma" si asciuga una lacrima ed io sento le mie uscire e rigarmi il viso.
No, non può essere vero.
"Come è successo?" Chiede Nash.
"Quei bastardi lo hanno picchiato perché Cameron aveva scoperto dove mi avevano nascosta" dice incazzata.
Picchiato?
"Chi?"
"Derek io.." Sierra non ci vuole dire chi sono.
"Sierra ti prego" la prego con tutta me stessa.
"Theo e Colin" dice abbassando lo sguardo. Immaginavo fosse loro ma non pensavo arrivassero al punto di mandarlo in coma.
"Come hai fatto a portarlo fino a qui?" Chide Nash.
"Ho dato un pugno in faccia e nei gioielli a Logan, e dato che lui è una femminuccia, è caduto a terra e sono riuscita a prendergli il telefono e chiamare i soccorsi." Spiega velocemente.
"Dopo mi spiegherai questa situazione meglio, ora voglio solo vederlo" dico avvicinandomi alla stanza.
"Signorina lei non può entrare, solo i famigliari" mi ferma un'infermiera. La rabbia monta e sto per urlarle in faccia, ma so che così non succederà nulla.
"La prego, è il mio ex ragazzo, ci siamo lasciati da poco ed io lo amo ancora tantissimo mi faccia entrare" la supplico. Mi guarda con compassione per circa due secondi per poi tornare alle sua espressione gelida.
"Mi dispiace è il regolamento" e se ne va.
"Fanculo il regolamento" urlo accasciandomi al muro.
"Amanda calmati" si abbassa Nash.
"Io non ci riesco, anche se mi ha spezzato il cuore io lo amo ancora e pensare che lui ora sia lì dentro senza che io lo possa vedere mi fa sentire male" Le lacrime scendono copiose sul mio viso ed io non posso far a meno di pensare che sono giorni che non faccio altro che piangere, non ricordo neanche più il suono della mia risata. Però ricordo la sua, troppo bella per non essere più sentita, non merita di morire, anche se lo dovrei odiare io non ci riesco.
"Amanda devo dirti una cosa..." Nash sta per dirmi qualcosa ma viene interrotto da Derek.
"Non ti hanno fatta entrare?" Mi domanda.
"No, quei bastardi fanno entrare solo i famigliari" dico esasperata.
"Quando starà meglio ti faranno entrare" cerca di tranquillizzarmi ma io non ci riesco.
"Voglio vederlo ora, ho aspettato tre settimane."
Non sono mai stata così tanto tempo lontano da Cameron, mai. Sono tre settimane che non sento la sua bellissima voce che spero di udire presto anche solo per sentirmi dire che mi ha presa per il culo, ora non mi interessa, voglio solo che si risvegli.
"Ma Corinne?" Domando con voce spezzata.  Vedo Nash e Derek lanciarsi degli sguardi ambigui e oserei dire allarmati.
"Chi è Corinne?" Chiede confusa Sierra. Come chi è? Mi prende per il culo?
"La ragazza di Cameron" dico guardando in basso, trovando il pavimento subito molto interessante. Dire quelle parole è come avere mille coltelli in gola.
"Ma...no, lui mi ha sempre parlato di te, del fatto che fosse innamorato di una ragazza di nome Amanda" mi guarda confusa.
Io sbuffo. "Si vede che ha preso per il culo anche te" la dico.
Guarda Derek in cerca di aiuto e lui scuote la testa.
"Hai ragione, devo essermi sbagliata" si corregge lanciando un'occhiata strana a mio fratello. Ma che cazzo?
"Posso parlare con un famigliare del signorino Dallas" chiede gentilmente un medico.
"Sono le sorelle maggiore, può parlare con me" risponde Sierra.
"Venga con me, la situazione è delicata" dice facendo strada e Sierra che lo segue senza fiatare.
Il mio cuore batte a mille. Che significa situazione delicata? Potrebbe morire...
"Lui è forte" dice Nash, ma sembra come se il suo fosse più un pensiero espresso a voce alta.
"Ho paura" mormoro.
"Perché non avete chiamato gli altri?" Chiedo rendendomi conto che ci siamo solo noi tre.
"Non volevo farli preoccuppare, non volevo neanche che ci fossi tu" dice Nash.
"Già, se non avessi origliato ora non sarei qui." Serro la mascella. Io avrei comuque dovuto essere informata nonostante quello che sia successo dato che tutti sanno quello che sto passando.
Quella puttana di Corinne neanche si è presentata dopo che suo fratello ha picchiato Cameron, ma che cazzo di fidanzata è?  Bah.
Dopo circa quindici minuti Sierra esce dalla stanza del medico con le lacrime.
"Cosa ti hanno detto?" la abbraccia Derek.
"Hanno detto che se non si sveglia nelle prossime 48 ore loro non possono più fare nulla e dovranno staccare la spina" piange sulla spalla di Derek ed io sento il mondo cadermi addosso. Pezzo dopo pezzo sento la terra mancarmi sotto i piedi, impotente di fare qualsiasi cosa.

Ciaooo!
Capitolo super triste.
Ragazze spero che questo aggiornamento sia di vostro gradimento dato che ho aggiornato dopo due giorni :)
Ps. Seguitemi così se pubblico qualche avviso sulla storia vi arriva la notifica :)) ❤