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"Logan" vedo da lontano Logan e lo chiamo. Sono passati tre giorni da quando ci siamo visti a pranzo e non ci siamo più incontrati.
"Amanda devo andare" dice un po' scontroso.
"Scusa se volevo salutarti eh" dico acida. Perché mi tratta così?
"Ci si vede in giro" mi liquida e va via.
"Ti avevo detto che era meglio se gli stavi lontano" canzona Dallas alle mie spalle.
"Vaffanculo Dallas" dico andando alla mensa.
"Di agli altri che non pranzo con loro oggi" mi dice.
"Come mai?" Chiedo.
"Vuoi saperlo veramente?" Mi guarda malizioso e capisco e si andrà a fare qualche troietta.
"Okay okay salutami Jessica se vai da lei" lo prendo in giro.
Qualche giorno fa mi ero imbattuta in Jessica la quale mi aveva detto di stare lontano da Cameron ed io l'avevo rassicurata dicendole che tra noi c'era puro odio ma non mi ha creduta.
"Ragazzi oggi Dallas non pranza con noi" dico sedendomi al mio solito posto vicino a Matt.
"Come mai?" Chiede Molly.
"Aveva da fare con qualche troietta"
"E tu come fai a saperlo?" Chiede inarcando il sopracciglio.
"Me l'ha detto lui" rispondo bevendo un sorso d'acqua.
"Oggi abbiamo la partita. Venite a vederci ragazze?" Chiede Jack J. speranzoso.
"Certo tesoro" risponde Ally.
"Io anche ci sarò" dice Madison scoccando un bacio sulla guancia di Jack G. Il quale le sorride.
"Io non lo so se posso" Dice Lola.
"Come mai?" Chiede Molly.
"Ho da fare con Shawn" dice arrossendo.
"Allora sei esonerata ma tu no" dice Molly indicandomi.
"Ovvio che vengo. Gioca il mio migliore amico" dico facendo un sorriso a Matt.
"Mi sento ufficialmente offeso" commenta Nash.
"Voglio bene anche a te Nash" mi sorride e torna a mangiare.
"Cass tu vieni?" Si informa Matt. Le piace da morire, ne sono sicura ma lui non vuole mollare.
"Si, a che ora è?" Domanda.
Lui si illumina.
"Alle 17.00, se vuoi passo a prenderti" gli chiede. Lei avvampa subito ed io non posso far a meno di sorridere.
"Okay perché no?!" Risponde cercando di essere sfacciata ma si vede che è imbarazzata.
Lui le fa uno dei suoi miglior sorrisi.
"Dov'è Cameron?" Chiede una voce stridula.
"Jessica, Cameron ha da fare" risponde Nash.
"Tra quanto è la partita? Devo vedere il mio Cam giocare."
Soffoco una risata, quella ragazza è veramente un illusa. Lui è un puttaniere e lo sarà sempre.
"Alle 17.00 ed ora va" gli fa Nash.
"A dopo tesorino" dice lasciando un bacio sulla guancia di Nash cosa che lascia tutti senza parole compreso il sottoscritto che guarda subito Molly che è diventata rossa dalla rabbia.
"Che Troia" bofonchio.
"Cosa scusa?" Dice la gallina.
"Ho detto che sei una troia"
"Ma come ti permetti?" Urla lei.
"Dico quello che voglio quando voglio." Dico secca cercando di non alzare la voce.
"Qui la troia sei tu" mi indica.
"Io?"
"Si. Dici che odi Cameron e poi le stai attaccata. Stai appiccicata a Matt come un adesivo e poi te la spassi anche con Lerman"
Ora le stacco quei quattro peli dipinti che ha in testa.
"Matt è il mio migliore amico! Non me la spasso con Logan, lo conosco appena! Odio Dallas con tutto il cuore punto. Qui l'unica troia sei tu: chiedi di Dallas e poi baci il suo migliore amico davanti a tutti" dico nervosa.
"Di quello che vuoi tanto tutti pensano che sei una troia." Dice e va via.
Mi risiedo e sento che sto per piangere così prendo lo zaino e vado via da li.
Corro per i corridoi fino a quando mi ritrovo davanti al quadro dove c'è il passaggio segreto, controllo che non ci sia nessuno ed entro.
Mi siedo per terra e metto le cuffiette, inizio a piangere. Essere chiamata così mi fa pensare ai brutti momenti passati nella vecchia scuola.
"Tu che ci fai qui?" Mi chiede Cameron.
Faccio un balzo e mi tolgo le cuffiette.
"Scusa vado via" dico cercando di asciugarmi le lacrime, nella mia vita nessuno mi ha mai vista piangere.
"Resta pure. Perché piangi?" Dice sedendosi accanto a me.
"Nulla" dico.
Inarca il sopracciglio.
"Non ti si sarà spezzata un'unghia?" Chiede in tono sarcastico che mi fa ridere.
"No, certo che no"
"Dai dimmelo" mi incita.
"Jessica, Jessica mi ha detto che sono una troia" dico.
Lui mi guarda interrogativo.
"Non mi sembri una ragazza che piange perché una persona le dice una cazzata del genere. Non sei una troia" dice sorridendomi leggermente.
Devo dire che è strano parlarne, non so se fidarmi di lui.
"Non mi interessa quello che Jessica pensa di me. Le sue parole mi riportano alla mente ricordi che venendo qui speravo di cancellare" mi spiego senza rivelare troppo.
"Non ti capisco scusa"
"Non ho passato dei bei momenti a scuola, mai dalle medie"
"Bullismo?" Chiede.
"Diciamo di si"
"Vuoi parlarne?" Mi chiede dolcemente.
"Sinceramente no"
"Quando vorrai io ci sarò"
"Non ti allargare troppo Dallas. Quello che ti ho detto rimarrà tra di noi." Dico sorridendo.
"Ad una condizione" dice prendendomi il volto.
"Che condizione?" Chiedo un po' imbarazzata da questo contatto. Cazzo no.
"Un bacio" dice guardandomi le labbra.
"Cosa?"
"Un bacio ed io non dirò nulla a nessuno"
"Neanche morta" dico schifata.
"Allora tutta la scuola lo saprà" dice facendo spallucce. Stronzo.
"Un bacio solo, non te ne approfittare Dallas"
Sorride e si avvicina sempre di più a me fino ad azzerare la distanza tra di noi. Con la lingua chiede l'accesso alla mia bocca che io concedo, le nostre lingue iniziano a rincorrersi, la mia schiena viene percorsa da mille brividi e il mio cuore batte a mille. Metto le mani sul suo petto e posso sentire che anche il suo battito è accelerato. Quando ci stacchiamo abbiamo il respiro irregolare.
"Non l'avrei comunque detto" mi dice a fior di labbra.
"Stronzo" dico.
Mi stampa un bacio e si alza.
"Ora devo andare all'allenamento pre-partita" dice passandosi una mano tra i capelli.
"Okay, io ora devo andare a lezione di letteratura" mi alzo anch'io e usciamo da Lì.
"Dopo vieni alla partita?" Mi chiede.
"Si. Comunque le cosa tra di noi non cambiano" lo avverto.
"Ovvio che no" dice.

***
"Cosa ti metti per la partita?" Mi chiede Molly.
"Ci possiamo cambiare?" Chiedo guardando la divisa.
"Certo" dice lei. Vado al mio armadio ed inizio scegliere quello che mi possa mettere.
Opto per una gonna nera a vita alta stretta con un top bordeaux, delle calze nere ed un paio di stivaletti di pelle neri con un po' di tacco. Mi guardo allo specchio e mi trucco come al solito.
"Dite che è troppo?" Chiedo a Lola e Molly. Loro si girano e mi squadrano a bocca aperta.
"Sei bellissima Ams" mi dice Lola.
Lei indossa un vestito a fiorellini ed un paio di ballerine, è molto nervosa perché dovrà uscire con Shawn.
"Secondo me saresti perfetta se indossassi anche questo" dice Molly porgendomi il mio amato giacchetto di pelle nero.
Lei indossa un paio di jeans aderenti neri con degli strappi sulle ginocchia ed un top nero con scritto 'I don't like your face' con un paio di vans nere. Amo tanto come si veste, abbiamo lo stesso stile.
"Hai ragione" dico indossandolo.
"Perfetta" dice sorridendomi. Salutiamo Lola e andiamo in palestra. È strapiena di gente ma riusciamo a vedere le ragazze che ci hanno tenuto i posti.
"Ehi!" Diciamo in coro io e Molly quando ci sediamo sugli spalti.
"Eccovi, la partita inizia tra 5 minuti. Sono tutti su di giri" dice Cass.
Mi siedo tra lei e Molly.
"Com'è andata con Matt?" Le chiedo.
"Bene. Mi ha chiesto di vederci alla festa dopo la partita" dice entusiasta.
"Sapevo che gli piacevi!" Dissi sorridendo. Lei arrossì e non disse nulla.
"Inizia" disse Molly.
Quando i ragazzi entrarono in campo urlammo come matte e vidi Nash fare l'occhiolino a Molly.
"Ragazze Nash mi ha fatto l'occhiolino!" Disse una ragazza dietro di noi. Io e Molly ci guardammo e scoppiammo a ridere e la gallina ci guardò torva.
Quando smettemmo di ridere ci incentrammo sulla partita, i ragazzi della nostra squadra erano molto forti sopratutto Dallas. Erano una visione tutti sudati e concentrati ed non ero l'unica a pensarlo dato tutti i commenti che sentivamo dalla ragazze intorno a noi. Nella squadra c'era anche Logan ed era molto bravo.
Alla fine del primo tempo eravamo in parità con l'altra squadra e la tensione era alle stelle. Vedemmo i ragazzi che ci cercavano tra gli spalti e li salutammo, il mio sguardo saettò su Cameron che parlava con una cheerleader e poi su Logan che mi stava sorridendo, ricambiai il sorriso anche se mi aveva trattato male.

Due anime perfette || Cameron Dallas Where stories live. Discover now