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Sono tornata a casa da ormai una settimana e sono 7 giorni che non vedo Cameron e mi manca terribilmente, non ci parliamo e questo mi fa ancora più male. Da quando sono tornata mia mamma non fa altro che chiedermi di lui e complimentarsi con me per i miei voti. Mi sento distante da lei soprattutto perché pur essendo mia mamma non riesce mai a capire che c'è qualcosa che non va nella mia vita.
"Amanda finisci di preparare la valigia che domani partiamo con i Dallas" ordina mia mamma entrando improvvisamente e distogliendomi dai miei pensieri.
"D'accordo" annuisco senza fare proteste.

In giro di un'ora la mia valigia è pronta ma io psicologicamente non lo sono, non voglio vedere Cameron anche se mi manca da morire. Deve capire che ha sbagliato ha pensare che io mi fossi fatta i ragazzi della squadra di basket, è stata una mancanza di fiducia e io questo non lo accetto. Io mio caro Dallas deve capire che non sono una troia e non lo sarò mai.
Il mio telefono trilla e lo prendo da comodino.

Da Molly:
Ehi! Preparata la valigia? La mia è piana di cose che sicuramente non metterò ma meglio prevenire che curare no?! Novità con Cameron?

A Molly:
Valigia pronta. Nessuna novità con Cameron, mi manda messaggi ogni giorno ma non rispondo quasi mai, sono troppo arrabbiata.

Leggendo il messaggio che invio a Molly mi sento terribilmente stronza nei confronti di Cameron.

A Cameron:
Dobbiamo parlare.

La risposta arriva immediata e questo mi fa scappare un piccolo sorriso.

Da Cameron:
Quando vuoi

A Cameron:
Tra un'ora al bar Devil ok?

Da Cameron:
Perfetto a dopo.

Anche se vedrò Cameron domani voglio parlagli senza la presenza dei nostri genitori e senza Molly e Nash, è una cosa tra noi due ed è giusto che la risolviamo noi da soli.

Indosso un paio di skinny jeans blu e una canottiera bianca abbinata alle mie convers bianche.
Prendo la borsa mettendoci dentro tutto quello che mi serve ed esco di casa.
La mia bellissima Lamborghini è parcheggiata a qualche isolato di distanza e mi affretto subito ad entrare per accendere l'aria condizionata dato il caldo asfissiante nonostante sia solo metà giugno.
Controllo l'ora e sono perfettamente in orario quando parcheggio davanti all'entrata del bar.
Entro ed uno stupido tintinnio fa girare tutti i presenti nella mia direzione, sbuffo e mi dirigo al tavolo dove è seduto Cameron. È stupendo, indossa una maglia blu a mezze maniche che gli fascia i muscoli sulle braccia ed un paio di jeans anch'essi blu.
Quando mi vede le sue labbra si aprono in un sorriso incerto che involontariamente ricambio.
"Ciao" dico sedendomi.
"Ciao" ricambio e si gratta la nuca, segno che è agitato.
"Vuoi qualcosa?" Mi chiede gentilmente.
"Un the freddo alla pesca" annuisce e si alza per andare ad ordinare al bancone.
Nel frattempo che lui ordina controllo i messaggi sul telefono e trovo la risposta di Molly.

Da Molly:
Sai quanto voglio bene a Cameron, è il mio migliore amico ma questa volta a veramente esagerato. Ti ama come tu ami lui ed insinuare una cosa del genere è da veri stronzi.

Rimugino sulle parole del messaggio di Molly e mi sento morire dentro. Lui mi ama ma non mi crede e Molly mi ha dato la conferma.

"Ecco il tuo the" mi porge il the e si siede davanti a me.
"Amanda, ti prego perdonami"
"Non è così facile Cameron. Come puoi pensare che io sia stata con i ragazzi della squadra di basket? Io amo te e credo di avertelo dimostrato." Lo guardo seria e lui distoglie lo sguardo.
È strano vedere Cameron così indifeso, lui è sempre forte come una roccia ma in questo momento lo vedo così fragile e questo mi fa male.
"Non ho mai pensato che fosse vero okay? Ero solo arrabbiato, non penso che tu faresti mai una cosa del genere"
"Se non l'hai mai pensato perché hai dubitato di me quando hai letto quel dannato biglietto" sbotto.
"Ero confuso e accecato dalla rabbia ed invece di confortarti me la sono presa con te che eri l'unica persona che non c'entrava nulla con questa situazione"
"Già" rido amaramente. "Ma alla fine quella che ci ha rimesso è che ha pianto sono stata comunque io" lo fisso.
"Amanda io ti amo, non roviniamo tutto per una sciocchezza" mi guarda speranzoso.
"Verdi qual è la differenza tra me e te? Tu pensi che sia una sciocchezza mentre io penso sia brutto se il tuo ragazzo insinua che tu sia una troia"
"Amanda io..." Inizia ma lo interrompo.
"Cameron basta, è meglio se ci perdiamo una pausa" dico con le lacrime che minacciano di uscire.

Ciaoo💓
So che questo capitolo non è un granché ma spero che questo aggiornamento abbia comunque fatto piacere😉🌟
Baciii💕🌹

Due anime perfette || Cameron Dallas Where stories live. Discover now