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Sono arrabbiata più che mai, voglio sapere che tipo di connessione c'è tra Cameron e Corinne ma sono ore che lui evita l'argomento e la stessa cosa Molly e Nash. Nessuno vuole dirmi niente ed io sto per commettere un omicidio se qualcuno non mi dice qualcosa.
"Dai Amanda ti ho già detto che è meglio per il tuo bene non sapere chi è Corinne, smettila di fare la bambina dai" mi dice esaurito Cameron.
"Se io ed il mio atteggiamento non ti stiamo bene vai dalla tua amichetta e non rompere le palle a me." Sbatto la porta del bagno.
"Amanda apri" dice autoritario ma io lo ignoro ed entrò in doccia.
Dopo qualche minuto sento dei rumori strani dalla porta.
"Sono entrato lo stesso"
"Esci subito! Non voglio parlare con te" neanche un doccia in santa pace.
"Piccola abbiamo appena chiarito e devi subito arrabbiarti di nuovo con me?"
Ha gli occhi da cucciolo che mi fanno venire una voglia pazzesca di baciarlo ma no, non lo bacerò e non cederò. La mia testardaggine è più forte dei suoi occhi da cucciolo bastonato.
Avvolgo un asciugamano attorno al corpo ed esco senza neanche rispondergli o degnarlo di uno sguardo. Indosso un paio di pantaloncini ed una canottiera e scendo giù in salone.
"Amanda ora puoi giocare con me?" Domanda Stella con gli occhi dolci uguali a quelli del fratello.
"Certo tesoro"
Tutta felice mi passa una bambola ed iniziamo a giocare.
Per qualche ora smetto di pensare a Cameron ma quando entra in salone e si mette comodo sul divano con indosso solo un paio di pantaloni da basket, lasciando in bella vista il suo torace mi rimane difficile non pensare a lui.
"Cam giochi con noi?" Domanda dolcemente Stella.
"Voglio guardare un po' di TV. Sono stanco morto"
"Allora vengo lì con te"
Stella si alza di scatto da terra e si mette seduta sul divano a guardare la televisione.
Da quando è sceso non mi ha rivolto neanche la parola e sinceramente è meglio così, non mi va per niente di litigare. Metto apposto le bambole di Stella in una cesta e vado in giardino.
Mi siedo sulla panchina a dondolo ed inizio a pensare agli avvenimenti della giornata e non posso far a meno di pensare a quanto la mia vita sia incasinata. Amo Cameron e non lo lascerei per una puttanella da quattro soldi ma voglio sapere bene chi è perché lei non mi sembra una semplice "amica" di Cameron, c'è qualcosa di più.
"Ciao" Molly di siede accanto a me.
"Ciao" dico fredda.
"Sei ancora arrabbiata?"
"Secondo te?"
"Dai Amanda! Corinne non è nessuno di importante" dice lei esausta.
"E allora ditemi chi è?"
"Io...io non posso." Si alza di scatto e va via lasciandomi senza parole.
"Ma che cazzo?" Sussurro.
Il mio telefono squilla ed appare il nome di Dylan sullo schermo.
"Ehi Dyl" lo saluto felice di sentirlo.
"Amanda come vanno le vacanze?"
"Prossima domanda?"
"Cos'è successo?" Domanda preoccupato.
"Ho litigato con Cameron"
"Di nuovo? Non ci posso credere! Cos'è successo questa volta?"
"Stavamo in spiaggia e si sono avvicinate due ragazze a Cameron e Nash e lui non mi vuole dire cosa sia successo in passato con una di loro." Rido amaramente.
"Beh se ti può star far meglio domani vi raggiungo"
"Cosa? Che bello Dyl!"
"Già la mamma ci teneva a vedermi per il mio compleanno"
"Ehi anche io ci tenevo!" Ribatto falsamente offesa.
"Si sì lo so. Ora devo andare, a domani" mi saluta.
"A domani Dyl" lo salutò anch'io ed attacco.

"Amanda è pronta la cena" mi avvisa la mamma di Cameron ed io entro dentro.
"Eccomi"
Mi stampo in faccia un finto sorriso e mi siedo a tavola accanto a Cameron e Molly.
Mangiamo ascoltando i discorsi dei nostri genitori ed io cerco di evitare con tutte le mie forze di girarmi verso Cameron che mi sta fissando da tutta là cena, non so neanche se abbia toccato cibo.
"Smettila di fissarmi" mi giro per guardarlo e noto che ha gli occhi rossi.
"Ehm...noi torniamo subito" lo prendo per il braccio e lo trascino in bagno.
Chiudo a chiave la porta e mi giro verso di lui.
"Quante canne ti sei fumato?" Io lo uccido questo coglione.
Silenzio.
"Ti ho chiesto quante canne ti sei fumato?"
Silenzio.
"Rispondimi!"
"Lasciami in pace." Dice freddo.
"Non fare il testa di cazzo. Dimmi quante ne hai fumate"
"Una" cazzata.
"Dimmi la verità!"
"Quattro."
"Cazzo Cameron ma sei matto?! Ci sono i nostri genitori e poi mi avevi promesso che non ne avresti più fumata nessuna!"
"Ne avevo bisogno ok? Lasciami stare" mi supera e cerca di aprire la porta ma la chiave è nella tasca dei miei pantaloncini.
"Dammi la chiave" ordina.
"No! Tu adesso mi spieghi perché ti sei fatto quattro canne rischiando di essere beccato dai tuoi genitori" cerco di essere il più calma possibile ma non ci riesco.
"Non volevo pensare ok? Non volevo pensare a te e a Corinne"
"Che c'entra adesso quella?" Sbotto acida.
"Lei c'entra sempre, ogni volta che la rivedo non fa altro che crearmi casini e so che se tu venissi a sapere cosa mi ha fatto la ammazzeresti" dice sedendosi su water e prendendosi la testa fra le mani.
Mi abbasso al suo livello e gli tolgo le mani dalla testa.
"Cameron sei il mio ragazzo da oramai un po' di tempo. Odio litigare con te perché ti amo da morire. Sono super gelosa e voglio sapere che ti ha fatto quella puttanella. Devi fidarti di me e dirmi che ti ha fatto, ti prometto che non le metterò le mani addosso." Cerco di convincermi anch'io.
"Circa due anni fa ero ad una festa in spiaggia insieme e a Nash, Corinne e Melissa. Mi stavo annoiando da morire ed ero già sbronzo così sono andato in bagno per farmi Corinne la quale era più che lucida. Stavamo per farlo quando mi ha fermato e mi ha passato una bustina bianca dicendomi che così ci saremmo divertiti entrambi di più. In quella bustina bianca c'era della cocaina. Da ingenuo quale sono ho iniziato a sniffarla ma non essendo abituato sono andato in overdose. Sono stato due settimane in stato vegetativo ed i miei genitori pensavano che non sarei sopravvissuto"
Sono senza parole per quello che mi ha raccontato ed ora capisco perché non voleva dirmelo. Voglio uccidere quella stronza.

Ciaooo💘
Nuovo aggiornamento spero che vi piaccia☺️
Un bacione e buona domenica a tutti🎉😘

Due anime perfette || Cameron Dallas Where stories live. Discover now