Capitolo 6

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Pov Salvatore
Ci siamo riuniti in un bar per mangiare e bere qualcosa tutti insieme quando qualcuno chiama la madre di sascha al telefono.
Lei si affretta a rispondere e rimane al telefono per molto tempo e nel mentre vediamo il suo viso perdere colore e diventare molto pallido.
Quando riattacca si gira verso di noi con gli occhi lucidi.
"Sascha è in ospedale, è stato investito da un auto e lo stanno operando" spiega piano.
Sabrina spalanca occhi e bocca pe poi alzarsi rischiando di far cadere tutto "dobbiamo andare da lui!" ripete un paio di volte prendendo le sue cose.
Alla fin fine ci alziamo tutti e usciamo dal bar dopo aver pagato.
Mentre siamo in macchina una chiamata arriva anche a me.
Già mi preparo a dover dare una serie di spiegazioni a mia madre quando leggo il nome di Stefano.
"Hey ste" gli rispondo leggermente confuso.
"So dov'è sascha" mi dice a bassa voce come se non fosse sicuro di dovermelo dire, però sento che sta uscendo di casa.
C'è una porta che sbatte e il tintinnio delle chiavi.
"Si anche noi adesso" gli dico con un pizzico di ironia che forse non dovrei avere.
Però in fondo ognuno reagisce in modo diverso alle preoccupazioni no?
"Ve l'ha detto?!" chiede lui sconvolto.
Ok, tutto questo non ha senso.
"Come avrebbe fatto a dircelo lui scusa?" chiedo non capendo bene la situazione.
"era una cosa nostra! Non avrebbe dovuto" bisbiglia lui dall'altra parte probabilmente riferendosi al posto in cui secondo lui si trova Sascha.
"Ste non so di che parli, noi sappiamo che è in ospedale" gli spiego cercando di mantenere un tono tranquillo.
"Lui cosa?" chiede subito Stefano sconvolto.
"Sascha è stato inserito da un auto, stiamo andando adesso in ospedale da lui" gli spiego di nuovo.
Per un paio di secondi lui sta zitto come se non trovasse le parole.
"Vi raggiungo" dice distrattamente chiudendo poi la chiamata.

Siamo da un po' in ospedale e aspettiamo che uno di quei medici che attraversa continuamente la sala si fermi a parlarci e dirci come sta.
Finalmente vediamo Stefano arrivare.
Ha lo sguardo spaventato ed il fiatone, probabilmente ha dovuto fare della strada di corsa.
Si siede fra me e Giuseppe e ci chiede qualche informazione in più.
Dopo averne capito di più anche lui rimane con noi ad aspettare.
Finalmente dopo un infinità di tempo un infermiera si ferma a parlarci.
"Posso parlare solo con la famiglia" ci dice subito.
La madre di Sascha al momento è a prendere un caffè così ci parla solo Sabrina.
Quando torna da noi è pallida e sembra sconvolta.
"L'infermiera ha detto tipo che è in coma... Oddio" probabilmente ha cercato di mettere insieme una frase di senso compiuto nonostante lo shock.
Quando torna sua madre lei cerca di spiegarle e dice anche che non possiamo ancora entrare nella sua stanza, che devono finire gli ultimi controlli.

Pov Stefano
Sascha è in coma e i medici dicono che potrebbe morire da un momento all'altro.
Non ci posso credere.
Non ci voglio credere.
Io voglio entrare nella sua stanza e vederlo sveglio, non voglio stare qui fuori e saperlo in bilico fra la ita e la morte.
E poi dobbiamo parlare, parlare di quel bacio e di tutto quello che è successo.
Io vi stavo andando al parco, volevo raggiungerlo.
Io non lo so perchè, ma quando mi ha baciato è stato bellissimo e avrei voluto così tanto ricambiare.
Ma sono rimasto fermo come un idiota.
E in questo momento mi importa così tanto di fargli sapere che volevo ricambiare perchè l'ho vista la delusione nel suo sguardo.
Il problema è che non dovrei, non è normale che io, ragazzo etero fidanzato con una ragazza, voglia baciare il mio migliore amico.
Lui non può morire senza avermi dato il tempo di rispondere.
Lui non può morire e basta, è troppo importante per me.
In questo momento arriva un medico a distogliermi dai miei pensieri e dalle imminenti lacrime.
"Potete entrare, le condizioni sono relativamente stabili, ma solo i famigliari per ora" spiega facendo alzare le due donne.
Io appoggio le braccia sulle gambe e butto la testa in avanti.
Sascha potrebbe morire e noi non possiamo neanche vederlo.
Io potrei non rivederlo più.
Le lacrime spingono agli angoli degli occhi per uscire e anche se cerco di trattenerle so già che presto cadranno.
Tolgo gli occhiali e mi passo le mani sul viso.
"Ce la farà!" dice Giuseppe "è forte, non sarà questo a fermarlo ok?" dice rivolto più a me che a Salvatore.
Io annuisco lentamente, vorrei così tanto esserne sicuro come lo è lui.
"Sono stato uno stronzo assurdo con lui oggi..." mormoro a tutti e a nessuno.
Salvatore scuote la testa "può capitare a tutti una giornata no, lui non era arrabbiato con te, ne sono sicuro" mi dice serio.
Sento una lacrima scivolarmi lungo la guancia e l'asciugo subito "ho bisogno di parlargli" dico fra il serio e il disperato, come se la mia vita dipendesse da questo.
"Non possiamo fare niente ste" mi dice Giuseppe "dobbiamo aspettare" mormora ormai anche lui insicuro.
Vedo Salvatore alzarsi, ma non ci faccio troppo caso.

Pov Salvatore
Mi avvicino alla stanza di Sascha e busso alla porta.
Sabrina viene ad aprirmi "che c'è?" mi chiede confusa.
"Stefano è distrutto, non è che riusciamo a fargli vedere Sascha?" le chiedo guardando le sedie dove sono seduti i miei amici.
Lei mi guarda confusa "non lo so... Potremmo provare ad inventarci qualcosa" dice indecisa.
"Tipo?" le chiedo speranzoso.
Lei ci pensa qualche secondo "potremmo provare a dire che... Sono... Fidanzati?" chiede lei poco convinta.
Io spalancó gli occhi "Sabri sei un genio!" le dico sorridendo un po'.
Lei sorride a sua volta e va a parlare con sua madre per poi andare dalle infermiere.

Pov Stefano
Vedo tornare Salvatore e noto che ha un piccolo sorriso.
Chissà che cosa è andato a fare.
In fondo al corridoio noto Sabrina parlare con delle infermiere.
"Perchè Sabri sta parlando con loro?" chiedo in generale.
Non ricevo risposta, ma comincio a preoccuparmi.
"E se fosse successo qualcosa?" chiedo spaventato cominciando a piangere, ormai non i provo nemmeno a trattenermi.
Salvatore mi poggia una mano sulla spalla "vedrai che non è questo il motivo" mi dice come se sapesse tutto.
Io lo guardo confuso, ma poi mi accorgo che Sabrina ci sta venendo in contro.
"Ottime notizie! Stefano puoi entrare" dice lei con un mezzo sorriso.
Io la guardo sconvolto "cosa?"
Lui continua a sorridere "puoi entrare... Però devi ricordarti una cosa" fa seria.
Io annuisco come a dirle di continuare.
"Tu sei il fidanzato di Sascha!" mi dice.
"Come?" le chiedo completamente confuso.
"Era l'unico modo per farti entrare, dai vieni!"
E così mi sono ritrovato sempre più vicino a poter vedere Sascha.

Eccomi qui!
Con un giorno di ritardo, ma ci sono.
Ci sono stati un po' di sviluppi e ci sono state anche molte rivelazioni con Stefano.
Beh ditemi cosa ne pensate e ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao ciao.
Emma

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