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Vengo risvegliata dai miei pensieri da dei motociclisti che passano sgommando al massimo salutandomi. Decido che è ora di smetterla di farmi seghe mentali e risalgo a bordo del mio bolide. Dopo aver affrontato curve, rettilinei e macchine sempre in mezzo ritorno a casa. Prima ovviamente mi fermo al parco dove trovo tutti i miei amici motociclisti. "Oh ragazzi è arrivata l'americana!" Afferma uno di loro facendo girare tutti quanti nella mia direzione. "Ciao anche a voi" saluto ridendo mentre mi sdraio in modo poco femminile sulla panchina. "Allora? Cos'hai combinato in America? Feste, alcool e ragazzi?" Mi domanda Gianni super esaltato. "Mm diciamo di si ma ci aggiungerei anche spettacoli e tante, ma tante cazzate" rispondo. "Che cazzo hai combinato? Forza, parla!" Mi incita un altro ragazzo. "Wee calmino" affermo prima di iniziare a raccontare brevemente tutta la faccenda e tutte la cazzate che abbiamo combinato. "E queste foto?" Domanda molto incuriosito Tommaso mentre mi fa vedere dal suo telefono le foto in cui io sono abbracciata a Cam. "Ehm behhh..." Cerco di rispondere diventando subito paonazza in viso. "Oh oh è qualcosa di serio allora" afferma un ragazzo mentre mi punzecchia con il gomito. "Oh andiamo ragazzi! Siete peggio di mia madre!" Rispondo cercando di cambiare argomento. "Avanti, come si chiama?" Cavolo sono veramente peggio di mia madre. "Cameron" rispondo ormai rassegnata. "Aspetta quello con cui eri tanto in fissa?". "Oh ma grazie! Comunque si, è lui". "Oh cavolo! Beh se lei è riuscita nella sua impresa allora anch'io forse riuscirò ad uscire con Rihanna" afferma Gianni scatenando le risate di tutti. "Aspetta e spera" affermo tra una risata e l'altra. Continuiamo così per un bel po' di tempo finché non decido di tornarmene a casa con il mal di pancia dovuto alle troppe risate. Arrivo in camera mia e, visto che sono le 18.40, mando un messaggio a Cam per vedere se è sveglio e se possiamo parlare. Dopo minuti passati a torturami ricevo un messaggio: "Sveglissimo! Vieni su facetime". Infilo le cuffiette e accetto la sua chiamata. Appena lo vedo mi viene quasi da piangere. "Oh no ti prego non farlo altrimenti ti seguo a ruota" afferma subito Cam che probabilmente ha notato i miei occhi lucidi. Ma è che mi manca così tanto che non riesco a farne a meno. Lo osservo in tutta la sua bellezza: sorriso fantastico, mezza tartaruga in vista e capelli scompigliati sul cuscino. "Ehi ma ti ho svegliato?" Domando preoccupata per aver interrotto i suoi sogni. "Mm forse" risponde lui con la sua solita voce roca che si ritrova al mattino. "Oddio scusa!". "Ehi tranquilla è stato un bel risveglio il tuo messaggio". "Che pirla" affermo scoppiando a ridere. "Grazie grazie ti amo anch'io" risponde lui ridendo. Ed è proprio per questo che una lacrima abbandona il mio occhio e mi riga la guancia. Cam se ne accorge subito e aggiunge "Oddio è così brutto sentirsi dire ti amo? Tanto da piangere?" Oddio ma che... Scoppio a ridere per la sua affermazione e mi segue a ruota pure lui. "Ma quanto ti amo?" Domando in modo retorico appena ci riprendiamo dalle risate. "Mm non so dimmi tu" ma ti sembra il modo di rispondere? "Tanto, parecchio, all'infinito. Ti basta?" Rispondo. "Forse". "Oh ma sentitelo quanto se la tira. Sono Cameron, Cameron Dallas" affermo cercando di imitare la sua voce nell'ultima parte. "Ehi io non ho quella voce!" Replica lui. "Oh si fulmine". "Oh bene, visto che fai pessime imitazioni di me io non ti parlo più" afferma e poco dopo chiude la chiamata. Ma che cazzo gli è preso? Non riesco neanche a trovare una risposta alla mia domanda che il mio telefono sta già squillando. É Cam. Apro la chiamata e gli scoppio a ridere in faccia e lui la richiude. Oh Dio santo quanta pazienza ci vuole con questo ragazzo! Poco dopo infatti mi chiama nuovamente e questa volta cerco di trattenermi. "Hai finito?" Domanda lui con tono arrabbiato anche se alla fine gli scappa una sorriso che cerca di evitare in tutti i modi mordendosi il labbro inferiore. Dio ma se fa così ci rimango secca all'istante. "Forse... Cos'hai intenzione di fare oggi?" Domando cambiando argomento. "Mm non so, dopo sento i ragazzi e decidiamo visto che il tour riprenderà fra due giorni per le ultime due date". "Oddio non credevo di poterlo dire ma cavolo mi manca il palco". "É vero! Il primo giorno eri terrorizzata. Quando io e Nash siamo venuti in tuo soccorso stavi tremando come una foglia!". "Eri tu" affermo subito. "Che??" Domanda lui non capendo. "Eri tu il motivo. Tremavo, oltre che per la folla davanti ai miei occhi, per la vicinanza dei nostri corpi. Avevo paura di esplodere da un momento all'altro visto che eravamo così vicini... Non avrei mai immaginato quello che poi abbiamo fatto, settimane dopo, sopra ad un letto" affermo arrossendo. "Oh ma io ti amo un sacco scheggia! Soprattutto quando arrossisci". "Daiii piantala" affermo coprendomi con la mano le guance e facendolo scoppiare a ridere. "Ehi Cam che succede??" Sento la voce di Nash. "Ciaoooo Nash!!" Affermo esaltata. "Ohh perché questo caloroso saluto a Nash mentre con me scoppi a ridere?" Mi domanda Cam alzando un solo sopracciglio. "Perché lui è il mio migliore amico e tu sei il mio ragazzo". "Questo discorso non fa una piega! Ciao anche a te!" Afferma Nash sdraiandosi vicino a Cam per essere inquadrato anche lui. "Che combinate?" Domanda Nash. "Niente mi fa arrossire e poi se la ride" affermo portando gli occhi al cielo. "Cattivo" afferma Nash dando un pugno sulla spalla di Cam, che inizia a gridare in maniera molto acuta, peggio di una donna. Scoppio a ridere mentre allontano gli auricolari dalle mie orecchie. Sto ridendo talmente tanto che mia madre entra in camera per vedere quello che sto combinando. "Sono in videochiamata con Cam e Nash" spiego subito. "Ohh salutameli e ringraziali ancora" afferma mia madre. Da brava ragazza traduco ciò che mi ha detto ai due ragazzi dall'altro capo del telefono che anche loro salutano mia madre. "Oh dicono che non c'è problema e che gli ha fatto piacere averci con loro e ti salutano". "Ovvio che gli ha fatto piacere, Cam si è sbaciucchiato mia figlia" afferma vantandosi perché mi sono baciata con uno quasi famoso. Se solo sapesse.. "Mamma!" La riprendo scoppiando a ridere mentre esce dalla stanza. Dopo essermi ripresa torno al telefono e vedo due idioti che mi osservano cercando di capirci qualcosa. Traduco brevemente ciò che mi ha detto mia madre e mi ritrovo nuovamente a ridere insieme a loro. "Oh mio Dio di a tua madre che la stimo" afferma Nash mentre Cam sembra sconvolto. In realtà lo sono anch'io, insomma sono battute insolite per mia madre, dopotutto sono ancora la sua piccolina. "Ragazzi io vi lascio al vostro sesso telefonico e me ne vado. Ciao Ilaria" afferma Nash. "Ma cosa si è fumato?" Domando scoppiando a ridere. "Beh ma visto che ci siamo.." Ci prova Cam. "Oddio sei già così disperato?? L'abbiamo fatto un sacco di volte prima di salutarci!" Affermo cercando di contare tutte le volte che abbiamo fatto l'amore. "Si ma non sarò mai sazio di te" ribatte lui. "Questa frase detta in questo momento non serve altro che a pararsi il culo!" Affermo scoppiando poi a ridere. "Lì come va?" Domanda Cam appena ci riprendiamo dalle risate. "Mi sembra tutto così strano.... Non sono più abituata a vedere in giro poca gente ma tanto verde" affermo alzando impercettibilmente un angolo della bocca mentre ricordo il giro di prima in moto. "Oh un giorno vorrei tanto vedere tutto quel verde di cui parli sempre.." Ribatte Cam. "Un giorno lo farò promesso!". "Sul serio?" Domanda lui incredulo come se ormai si fosse rassegnato alla nostra distanza. "Io mantengo sempre le promesse! E poi dai prima o poi ci incontreremo nuovamente...no?" Domando poco convinta. "Ovvio! Io e i ragazzi stiamo già pensando ad un piano". "Oddio mi preoccupate quando iniziate a pensare!" Affermo per poi scoppiare subito a ridere. "Beh almeno noi ci diamo da fare! Non come te che sei ancora nel letto anche se sono... -e inizia a contare con le dita- le sei?". La matematica è un'opinione a quanto pare. Ma io non posso parlare perché nei calcoli a mente faccio schifo, anche se poi nelle prove di matematica, che sono molto più complesse, prendo sempre bei voti. "Eh no sono le sette passate.." Affermo sorridendo. "Di sera" aggiungo specificando. "Si fin lì c'ero arrivato!" Mi risponde Cam facendomi la linguaccia. "Oh non si sa mai!" Ribatto io scoppiando a ridere. "E per la cronaca non sono stata tutto il giorno a casa" ribatto facendo il finto broncio. "Duke?" Domanda Cam e il sorriso compare spontaneo sul mio viso. "Sii! Ho fatto un bel giro e poi ho incontrato i miei amici biker". "Dovrei fidarmi?". "Per caso qui qualcuno è geloso??" Domando capendo dal suo tono di voce che non è molto contento se passo del tempo assieme ad altri maschi. "Chi io? No sono solo preoccupato per te. Si sa che i maschi hanno in mente una cosa sola... Vorrei solo essere sicuro che tu non commetta sbagli" cerca di sviare il discorso. "Oh non sono mica una sedicenne alle prese con la verginità!". "Si questo l'avevo capito..." Afferma lui con un pizzico di maliziosità nella voce anche se resta molto indifferente. "Aww il mio ragazzo gelosone! Ti amo quando fai così ma dovresti anche sapere che ho occhi solo per te!" Affermo cercando di convincerlo e tranquillizzarlo ma non funziona molto quindi cerco di recuperare. "Beh insomma neanche a me piace quando sbaciucchi le fan! Almeno io non do baci sulle guance ai miei amici!" Ribatto. "Ok ok tranquilla. Volevo vedere fino a che punto arrivavi gelosona mia". "Non sono gelosa" ribatto mettendo il broncio. "Oh si che lo sei e pure molto". "No! É solo che non mi piace condividere ciò che è mio" cerco di sviare pure io il discorso. "Ti amo" sbotta lui scoppiando poi a ridere per le nostre insulse spiegazioni, ma lasciandomi a bocca aperta per la spontaneità delle sue parole. Ho sempre pensato che per vedere veramente se una persona non mente basta osservarla mentre afferma ciò che prova. Insomma la spontaneità con cui Cam ha affermato di amarmi mi ha fatto veramente capire che lui è innamorato di me. "Ti amo pure io" rispondo tra una risata e l'altra. "Ilaria è pronto... -entra in camera urlando mio fratello come se ci fosse un attentato- oh hi Cam!". "Dio ma ti pare normale piombare in camera mia in questo modo?" Affermo prendendomela con lui per avermi spaventata. "Ciao anche a te Matsmash" saluta Cam e io scoppio a ridere. "Sono così complicati per voi americani i nomi italiani? Tanto da chiamare mio fratello con il suo nome da dj?". "No siete voi quelli complicati! Con tutti i vostri accenti!". "Se, sempre a dare la colpa agli altri!" Affermo ridendo. "Ora però devo andare a mangiare" aggiungo subito dopo. "Mm forse è meglio che anch'io vada a far colazione" risponde Cam. "Ma io stavo parlando della cena!!". "Cazzo dimentico sempre che ci sono nove ore di differenza!". "Eh la matematica... Ora vado sul serio altrimenti mia mamma inizia a gridare. Ti amo! Ci sentiamo dopo?". "Certo scheggia! Ti amo anch'io" e concludiamo la chiamata. Tiro un sospiro di sollievo e lascio che una lacrima abbandoni il mio occhio. Poi mi riprendo: mi asciugo la guancia, scuoto la testa e con un sorriso mi dirigo in cucina. "Oh mio Dio!! Pizza!" Esclamo catapultandomi sul tavolo della cucina. "Quanto mi sei mancata.." Sussurro alla fetta di pizza che tengo in mano. "Ecco un nuovo film: La donna che sussurrava alla pizza" afferma mio fratello scoppiando a ridere. "Ehi in America è altissima e unta! L'hai assaggiata anche tu no?". "Si e non era poi così male..". "Non ho detto che non era buona ma ho sentito molto la mancanza della vera pizza italiana" ribatto. "Ah povera la mia bambina" afferma mia madre ridendo. Che famiglia! "Domani è il grande giorno!" Cambia discorso mia mamma. Cavolo sono appena tornata e devo già andare a scuola, se solo riesco a scoprire chi ha inventato tutto ciò è la fine. "Yee che bello" affermo in modo sarcastico. "Dai che è il tuo ultimo anno!" Cerca di tirarmi su il morale mia mamma. "Se vabbè e che anno!" Ribatto pensando a tutto quello che dovrò studiare, ma per ora non voglio neanche immaginarlo. Finita la cena mi barrico in camera mia e dopo aver preparato tutto il necessario per il giorno successivo mi fiondo sul telefono per finire poi addormentata sul letto.

"Ilaria sveglia" afferma mio padre mentre scuote in modo molto gentile tutto il mio corpo. Iniziamo proprio con il risveglio giusto. Voglio le labbra di Cam sulle mie all'istante ma appena ricordo di essere a casa mi deprimo e mi rigiro nel letto. "Forza alzati" insiste mio papà che in risposta riceve solo un grugnito. Vorrei continuare a dormire in eterno ma non posso fare tardi a scuola per il mio primo giorno. Fortunatamente ho perso solo quattro giorni di scuola quindi non dovrei avere tanto da recuperare, o almeno spero. Svogliatamente mi alzo dal letto per iniziare ad affrontare questa lunga giornata. Una volta pronta invio il messaggio di buongiorno a Cam e poi parto in sella alla mia moto. Qui fa molto più freddo in confronto alla California ed è proprio per questo che non vedo l'ora di entrare a scuola, almeno mi riscaldo. Una volta entrata nell'edificio più brutto che io conosca mi tocca pure fare le scale ma a differenza degli anni scorsi la gente mi fissa. Non credo che sia per il fatto di essere in quinta, anche se a volte mi piace pensare di poter dominare o vantarmi con i primini. Alcune persone mi salutano pure, ma io non le ho mai viste in vita mia. Sbalordita da questo cambiamento arrivo al terzo piano ed entro in classe dove vengo subito accolta dalle mie compagne che iniziano a fare domande. Ad un certo punto la mia amica Giulia si intromette nella mia conversazione urlandomi contro. "Ti odio! Non è giusto cavolo!" Scoppio a ridere sapendo che in realtà non mi odia sul serio ma solo perché sto con Cam. "Potevi anche dirmelo eh! Sono venuta a saperlo dalle foto! Sulle fanpage parlavano solo della nuova ragazza di Cam e BAM mi sono ritrovata davanti una tua foto!" "Oddio scusa! Ma in realtà non l'avevo detto a nessuno, nemmeno ai miei" rispondo dispiaciuta. "Eh eri presa dal momento eh?" Mi domanda lei sorridendo questa volta. "E lo sono ancora" rispondo scoppiando poi a ridere. Tra tutte le domande delle mie compagne incuriosite riesco anche a leggere il messaggio di Cam. "Oh buona fortuna con la scuola, sai a me non manca per niente quell'ambiente. Noi invece mi sa che usciamo a farci un giro, dovrebbe esserci una specie di concerto nelle vicinanze. Mi manchi un sacco". Aww che dolce. "Anche tu! Questa mattina invece che svegliarmi con le tue calde labbra mi è toccato mio padre che mi ha scosso per bene. É stato un incubo. Comunque stai attento e non abbordare nessuno!! Buona serata" appena invio il messaggio la campanella di inizio lezione suona e la prof di italiano entra praticamente subito. Ci sediamo velocemente ai nostri posti in silenzio, nessuno osa parlare per paura della prof. Dopo i brevi saluti a me e alle mie amiche inizia a spiegare Leopardi, che già odio. Mi domando perché certa gente non la faccia finita subito uccidendosi invece che scrivere sonetti deprimenti. Alcuni sono belli, lo devo ammettere ma altri ti fanno venire voglia di ucciderti. Siccome non mi interessa tanto sapere i tormenti di questo autore inizio a messaggiare con Cam, che mi ha appena risposto "Ma sono così invitanti qui le tipe..." se vuole farmi ingelosire ci è riuscito e pure bene. "Tu provaci anche solo a pronunciare una vocale con una di loro che poi non ti ritroverai più le tue parti intime". "Ehi scheggia tranquilla! Che poi se anche volessi (ma non lo voglio) non posso, sono troppo occupato a tenere sotto controllo Nash visto che è ubriaco marcio". "Ti prego fagli un video così poi lo ricatto". "Adesso continua a vantarsi con degli sconosciuti di conoscere ben 4 ragazze italiane". "Quel ragazzo è un mito! Anzi qui a scuola oggi mi sentivo molto osservata, mi sa che iniziano a riconoscere noi Milj". "Era ora! I vostri vine sono stupendi!". Sorrido ripensando alla prima volta che Cam mi ha scritto che i nostri vine non erano niente male. É passato un sacco di tempo da quel giorno...


Don't let your dreams just be dreams [Cameron Dallas]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora